
Documenti trapelati rivelano profondi legami tra l’esercito israeliano e Microsoft
di Yuval Abraham, +972 Magazine, 23 gennaio 2025. Dal 7 ottobre 2023, l’esercito israeliano ha fatto molto affidamento sui servizi cloud e AI di Microsoft e del suo partner OpenAI, mentre il personale del gigante tecnologico si è introdotto in diverse unità per supportare l’installazione dei prodotti, come rivela un’indagine congiunta. I documenti rivelano che decine … Leggi tutto

L’esercito israeliano e l’Autorità Palestinese assediano e gettano lo scompiglio negli ospedali di Jenin
di Fayha Shalash, Middle East Eye, 22 gennaio 2025. Medici e testimoni oculari descrivono una situazione ‘tragica’, temendo che si ripeta la distruzione degli ospedali di Gaza. Le forze israeliane hanno continuato ad assediare e ad attaccare due ospedali di Jenin per il secondo giorno consecutivo dopo il lancio di un grande assalto alla città settentrionale della … Leggi tutto

Un nuovo rapporto di 7amleh evidenzia le sfide della sicurezza digitale per i bambini palestinesi a Gerusalemme Est
di 7amleh, 7amleh, 23 gennaio 2025. Un nuovo rapporto pubblicato da 7amleh, Centro arabo per l’avanzamento dei social media, intitolato “La sicurezza digitale dei bambini palestinesi a Gerusalemme Est: tra violazioni e autonomia digitale”, rivela le sfide pressanti e le violazioni digitali affrontate dai bambini palestinesi di Gerusalemme Est nello spazio digitale. Il rapporto evidenzia … Leggi tutto

L’area E1 vicino a Ma’aleh Adumim sarà ribattezzata con il nome di Trump, dice il sindaco.
di Eve Young, The Jerusalem Post, 22 gennaio 2025. L’area E1, conosciuta anche come Mevaseret Adumim, si estende per circa 1.200 ettari e si trova tra la parte sviluppata di Ma’aleh Adumim e Gerusalemme. L’area E1 all’interno del comune di Ma’aleh Adumim, in Cisgiordania, sarà ribattezzata T1 dal nome del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, … Leggi tutto

Dopo Gaza, ora l’UE tace sulla situazione della Cisgiordania
di Xavier Abu Eid, EUobserver, 23 gennaio 2025. Da quando è stato raggiunto il cessate il fuoco a Gaza, l’esercito israeliano ha bloccato tutte le città palestinesi nella Cisgiordania occupata, mentre i coloni terrorizzano i palestinesi godendo dell’impunità e della protezione del governo israeliano. I ministri israeliani hanno annunciato l’inizio di una grande operazione e … Leggi tutto

‘Pensano che non saranno arrestati’. I funzionari della Difesa Israeliana avvertono che il Governo sta favorendo l’aumento della violenza dei coloni in Cisgiordania.
di Josh Breiner e Hagar Shezaf, Haaretz, 22 gennaio 2025. I funzionari della Difesa affermano che la risposta indulgente del governo alla violenza dei coloni, compresa la cancellazione della detenzione senza processo per i sospetti ebrei e il mancato arresto, sta favorendo un senso di impunità tra i coloni. Preoccupati per gli incidenti violenti che … Leggi tutto

Più di 2.400 camion di aiuti sono entrati a Gaza durante la tregua. L’ONU dice che non ci sono seri problemi di saccheggio
di Michelle Nichols, Reuters, 21 gennaio 2025. 630 camion di aiuti sono entrati a Gaza domenica 19; 915 lunedì 20; e 897 martedì 21. I problemi ancora aperti per gli aiuti includono la rete stradale danneggiata e le persone in movimento. Le Nazioni Unite affermano che gli aiuti alimentari, l’assistenza sanitaria e la riparazione degli alloggi … Leggi tutto

Espellere l’UNRWA punisce i palestinesi. Ma è anche un pericolo per Israele e per gli ostaggi
di Chris Gunness, Haaretz, 20 gennaio 2025. Inondare Gaza di aiuti umanitari è fondamentale per il successo del cessate il fuoco e dell’accordo sugli ostaggi. Ma Israele sta per accelerare il collasso delle operazioni dell’UNRWA a Gaza, chiudendo i suoi servizi essenziali a Gerusalemme Est, il che potrebbe scatenare ancora più violenza. Finalmente c’è un … Leggi tutto

Qual è la prima cosa che farai dopo la tregua?
di Soha Ahmed Hamdouna, Mondoweiss, 20 gennaio 2025. Nelle ultime ore prima del cessate il fuoco a Gaza, ho chiesto ai miei amici e familiari: “Qual è la prima cosa che farete?”. Dalle loro risposte, ho capito che la tregua non era un momento di gioia, ma un’occasione per far emergere il loro dolore a … Leggi tutto

Il cessate il fuoco non ci restituirà la nostra vita di una volta
di Reem Sleem, Al Jazeera, 19 gennaio 2025. Ho vissuto il dolore della guerra vista dall’esilio per quasi un anno. Mi fa male sapere che il nostro ritorno non è possibile. Molto rumore – missili ed esplosioni, il suono dei droni, grida e lamenti, urla di “martire, martire”. La rottura di vetri, porte che sbattono, edifici che … Leggi tutto

Gaza ha cambiato il mondo
di Evan Wexler, The Intercept, 16 gennaio 2025. Non c’è più uno status quo, non si può tornare indietro, eppure, dopo il cessate il fuoco, molte cose rimarranno invariate. Decine di migliaia di palestinesi sono morti. Così come decine di operatori umanitari e giornalisti. Intere comunità sono state ridotte in macerie, lasciando i residenti sfollati o … Leggi tutto

Il cessate il fuoco a Gaza rivela la fragilità di Israele e il potere di trasformazione della resistenza
di Abdaljawad Omar, Mondoweiss, 17 gennaio 2025. Sulla scia del cessate il fuoco, molti cercheranno di forzare il discorso in un binario di vittoria o sconfitta. Ma appena la polvere si sarà depositata, emergerà il quadro reale: quello della fragilità della colonia israeliana e del potere trasformativo della resistenza. Il Ministro degli Esteri del … Leggi tutto

Gerusalemme ringrazia e si congeda da Mahdi Abdul Hadi
di Khalil Assali, Jerusalem Story, 16 gennaio 2025. [Luisa Morgantini presidente di AssopacePalestina, nel porgere le condoglianze alla famiglia e al popolo palestinese a Ramallah, ricorda Madhi, il suo immenso lavoro di studioso e di storico, promotore della pubblicazione annuale di PASSIA. Ottimista in ogni avversità, un amico prezioso in ogni circostanza. Risposta in pace Madhi.] “Sii paziente, non affrettarti … Leggi tutto

Roma, 19 gennaio: evento di solidarietà con il popolo palestinese
Domenica 19 gennaio, ore 12:00, agli Orti Urbani della Garbatella, via Rosa Raimondi Garibaldi, Roma, si terrà un saluto al popolo palestinese in occasione dell’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza.

Netanyahu rischia una crisi politica per l’accordo sul cessate il fuoco a Gaza
di Isabel Kershner, The New York Times, 16 gennaio 2025. Con i suoi partner di coalizione di estrema destra che si oppongono alla fine della guerra e minacciano di ritirarsi, il primo ministro israeliano potrebbe dover scegliere: o loro o l’accordo. L’accordo per il cessate il fuoco a Gaza tra Israele e Hamas doveva essere … Leggi tutto

Prima il cessate il fuoco, poi la liberazione della Palestina
di Jewish Voice for Peace, Jewish Voice for Peace, 15 gennaio 2025. Oggi, dopo 15 mesi di genocidio dei palestinesi di Gaza da parte del governo israeliano, sostenuto e permesso dal governo degli Stati Uniti, è stato annunciato un accordo di cessate il fuoco di 42 giorni. Ci aggrappiamo alla speranza di un arresto dei … Leggi tutto

Lettera dalla Palestina. Come Gaza ci insegna la speranza
di Qassam Muaddi, Mondoweiss, 15 gennaio 2025. Il genocidio di Israele a Gaza è fallito perché, pur avendo distrutto le infrastrutture di Gaza, non è riuscito a distruggere Gaza stessa; non è riuscito a distruggere la gente. Così come Israele non è riuscito a distruggere la Palestina dopo 76 anni di tentativi. La … Leggi tutto

L’Accordo di cessate il fuoco a Gaza. Punti chiave e passi verso la ricostruzione
dallo Staff di Palestine Chronicle, Palestine Chronicle, 16 gennaio 2025. L’accordo di cessate il fuoco tra Hamas e Israele, che si svolgerà in tre fasi, stabilisce i passi per la cessazione delle attività militari, lo scambio di detenuti e gli aiuti umanitari, con l’obiettivo finale della ricostruzione di Gaza e di una pace … Leggi tutto

Cisgiordania, esperienza di volontariato internazionale in supporto alla popolazione palestinese
di Alessandro Luparello, Focus on Africa, 15 gennaio 2025 Nell’area avviene una sistematica violazione dei diritti umani. Alcune persone scelgono di affiancare la popolazione palestinese nelle attività quotidiane, come deterrenza alla violenza dei coloni. Sara Emara lo ha fatto, è tornata e ce ne parla. La Cisgiordania è – suo malgrado – un simbolo della … Leggi tutto

Alcuni soldati israeliani si rifiutano di continuare a combattere a Gaza
di Sam Mednick e Julia Frankel, AP News, 14 gennaio 2025. Un numero crescente di soldati israeliani ha iniziato ad esprimersi contro i 15 mesi di conflitto a Gaza e si rifiuta di prestare servizio, dicendo di aver visto o fatto cose che hanno oltrepassato i limiti etici. GERUSALEMME (AP) – Yotam Vilk dice che l’immagine … Leggi tutto

L’espulsione dell’UNRWA da Gerusalemme suggellerebbe l’annessione illegale di Israele
Dai governi arabi al Segretario Generale delle Nazioni Unite, tutte le forze devono mobilitarsi per fermare la deleteria espulsione dell’UNRWA da parte di Israele, scrive l’ex Direttore delle Comunicazioni e Patrocinio dell’UNRWA. di Chris Gunness, The New Arab, 13 gennaio 2025. Nell’ultima settimana di gennaio è prevista l’entrata in vigore di due proposte di … Leggi tutto

17-18 gennaio: seconda mobilitazione nazionale, verso una rete antisionista e anticolonialista per la Palestina
Stop alla complicità del governo e dell’industria bellica con il genocidio Il 17 e il 18 gennaio rilanciamo la seconda mobilitazione nazionale contro Israele e l’allargamento della guerra in Medio Oriente, a sostegno del popolo palestinese. Come stabilito il 1° dicembre, questo secondo appuntamento individua le fabbriche di armi, le basi militari o le istituzioni … Leggi tutto

Aggiornamenti sulla sorte del Dott. Abu Safiya
da Quds News Network, Quds News Network,13 gennaio 2025. Elias Abu Safiya, figlio del Dr. Hussam Abu Safiya, Direttore dell’Ospedale Kamal Adwan, dice che la sua famiglia è estremamente ansiosa e profondamente rattristata per la sorte di suo padre, mentre afferma di non conoscere il motivo del suo arresto. Ha aggiunto che l’occupazione israeliana ha … Leggi tutto