
Come i palestinesi e i loro alleati occidentali giustificano gli orrori commessi da Hamas
di Amira Hass, Haaretz, 26 ottobre 2023. Le reazioni dei palestinesi e dei loro sostenitori in Occidente all’attacco di Hamas del 7 ottobre contro le comunità israeliane di confine sono state diverse: giustificazione per l’attacco, con tutti i suoi orrori; giustificazione, gioia e soddisfazione per le sofferenze altrui; giustificazione e disinteresse per la documentazione del ... Leggi tutto

A Gaza, Israele corre verso l’abisso morale
di Michael Sfard, Haaretz, 23 ottobre 2023. La corruzione morale è un meccanismo che alimenta e giustifica se stesso in un ciclo che può diventare infinito senza un intervento energico e perseverante. Per noi israeliani, i 75 anni di status di rifugiato che abbiamo imposto a milioni di palestinesi, i 56 anni di occupazione che ... Leggi tutto

Fermiamo la guerra, riprendiamo per mano la pace
di Sergio Bassoli, Il Manifesto, 22 ottobre 2923. La distruzione di Gaza e l’accanimento contro la sua popolazione non porterà la sicurezza d’Israele. Il seme della vendetta piantato da Hamas è veleno, se raccolto il conflitto si allarga. Tante sono le iniziative che si stanno realizzando nelle città italiane e del mondo per dire basta ... Leggi tutto

Esiste una speranza ebraica per la liberazione della Palestina. Facciamola sopravvivere.
di Peter Beinart, The New York Times, 14 ottobre 2023. Nel 1988, inSudafrica esplosero bombe in ristoranti, eventi sportivi e sale giochi. In risposta, l’African National Congress (ANC), allora al 77° anno di lotta per rovesciare la dominazione bianca, fece qualcosa di notevole: si assunse la responsabilità degli attacchi e si impegnò a impedire ai ... Leggi tutto

Una bussola per il nostro lutto
di Judith Butler, London Review of Books 45: 20, ottobre 2023. Judith Butler scrive sulla violenza che viviamo in questo momento e sulla condanna della violenza. Le questioni che hanno più bisogno di essere discusse pubblicamente, quelle che hanno più urgenza di essere discusse, sono quelle che sono difficili da discutere all’interno delle strutture ... Leggi tutto

Terrorismo, non guerra. L’errore che condiziona la risposta
di Luigi Ferrajoli, Il Manifesto, 10 ottobre 2023. Annullare l’asimmetria tra le istituzioni politiche e la criminalità abbassa le prime al livello della seconda. Missili e bombe accrescono l’odio e rafforzano il terrore La guerra provocata dall’aggressione di Hamas è la conferma di un’ovvietà: la violenza genera solo violenza, l’aggressione violenta e disumana soltanto vendetta ... Leggi tutto

La vendetta, la sorpresa e la memoria
di Tommaso Di Francesco, Il Manifesto, 10 ottobre 2023. Come rispondiamo alla domanda sulla sorpresa? Su come sia stato possibile tutto questo per un rodato e costosissimo apparato di sicurezza riconosciuto come inviolabile nel mondo? Non esitiamo a definire l’attacco di Hamas come terrorista e barbaro. Uccidere a sangue freddo civili o sequestrarli, offendere i ... Leggi tutto

L’ambasciatore USA Chas Freeman paragona l’attacco di Hamas all’offensiva del Têt in Vietnam nel 1968
di Chas W. Freeman, Jr. , Just World Educational, 8 ottobre 2023. Questa guerra Hamas-Israele mette fine alla normalizzazione israelo-saudita, che però non è mai stata una prospettiva reale. Il ministero israeliano per gli Affari Strategici (cioè per la “hasbara” o propaganda) ha pubblicizzato la normalizzazione come “una svolta per il Medio Oriente”. Non è ... Leggi tutto

Messianismo, apartheid e colpo di stato: unire i punti per vedere la tirannia emergente in Israele
Editoriale di Haaretz, Haaretz, 29 settembre 2023. Il tentativo di messianica presa di potere religiosa dello spazio pubblico a Tel Aviv durante lo Yom Kippur è stato scongiurato da una ribellione laica che ha reso chiaro che l’opinione pubblica liberale non è più disposta a scendere a compromessi sui propri principi. I manifestanti che hanno ... Leggi tutto

Il momento in cui Israele rimase scioccato nell’apprendere che anche gli arabi sanno combattere
di Michael Milshtein, Haaretz, 30 settembre 2023. Golda Meir era convinta che Sadat non avrebbe iniziato un confronto, il capo dell’intelligence militare prevedeva una vittoria anche se gli arabi avessero attaccato e gli umoristi deridevano il piano “idiota” dell’Egitto. La sorpresa dello Yom Kippur fu causata non solo da un errore militare, ma anche ... Leggi tutto

Normalizzazione e co-resistenza
di Jonathan Kuttab, Mondoweiss, 25 settembre 2023. La coesistenza tra ebrei e arabi non è possibile sotto l’apartheid israeliano, ma c’è la possibilità di lavorare per un futuro migliore basato sull’uguaglianza e su una vera democrazia attraverso la co-resistenza. Con il fallimento della soluzione a due Stati, è ora più importante che mai che le ... Leggi tutto

I palestinesi in Israele hanno bisogno di un intervento internazionale
di Ahmad Tibi, Haaretz, 18 settembre 2023. Qualche anno fa, uno storico israeliano di nome Ilan Pappé ha pubblicato il libro “I palestinesi dimenticati: Storia dei Palestinesi in Israele”, che metteva in luce i precedenti e la situazione attuale dei palestinesi rimasti in quello che è diventato Israele. Ha usato la parola “dimenticati” perché sono ... Leggi tutto

Trent’anni di Oslo
di MouinRabbani, Jadaliyya, 12 settembre 2023. Il 13 settembre 1993 il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il presidente dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina Yasir Arafat firmarono gli accordi di Oslo durante una cerimonia alla Casa Bianca officiata dal presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Per celebrare il trentesimo anniversario di questo accordo ... Leggi tutto

Hanan Ashrawi: ho detto ad Arafat, “Israele ti promette un pollice e non ti dà un millimetro”
di Meron Rapoport, +972 Magazine, 13 settembre 2023 Riflettendo sugli accordi di Oslo 30 anni dopo, la politica veterana Hanan Ashrawi racconta le sue discussioni con i leader dell’OLP durante i negoziati e spiega perché la crisi politica di Israele sta aprendo crepe nell’occupazione. Quando l’immagine della dottoressa Hanan Ashrawi è apparsa sullo schermo del ... Leggi tutto

Oslo è morto. Gli israeliani liberali devono fare causa comune con i palestinesi
di David Hearst, Middle East Eye, 6 settembre 2023. A trent’anni dalla firma degli accordi di Oslo, l’unica lezione appresa è che solo la parità di diritti tra cittadini uguali, palestinesi ed ebrei, può porre fine al conflitto. È dolorosamente evidente che la prospettiva di creare uno stato Palestinese accanto a uno che si ... Leggi tutto