
Quando Lapid parla della soluzione a due Stati, non sta parlando a Mahmoud Abbas
di Yossi Verter, Haaretz, 23 settembre 2022. Riaffermando la soluzione a due Stati, il premier israeliano ha cercato di conquistare i voti della sinistra, ma anche se vincerà le elezioni dovrà formare una coalizione con i deputati che si oppongono a uno Stato palestinese. Netanyahu ha creato un Likud alternativo, un’altra pietra miliare significativa ... Leggi tutto

La fusione del centro-destra in Israele aggrava il dilemma della sinistra
di Anshel Pfeffer, Haaretz, 17 luglio 2022. Il compito dei partiti di sinistra israeliani in passato era quello di sfidare il centrismo del Labour, in particolare sul conflitto israelo-palestinese. Ora Labour e Meretz devono sfidare Lapid e Gantz, ma è meglio che questi due partiti si mettano insieme? L’annuncio della scorsa settimana da parte di ... Leggi tutto

Elezioni israeliane: chi era Meir Kahane e perché la sua eredità razzista è di nuovo rilevante
diDavid B. Green, Haaretz, 26 marzo 2021. Meir Kahane, nato a Brooklyn, fu bandito dalla politica israeliana nel 1988, ma lo spirito del suo partito anti-arabo Kach continua a vivere in un’alleanza estremista che ha appena vinto sei seggi alla Knesset. Visto che il partito Otzma Yehudit si è avvicinato sempre più a fare il ... Leggi tutto

Dopo le elezioni israeliane: una richiesta del partito di estrema destra mette in evidenza il disinteresse di Israele per l’uguaglianza delle donne
di Noa Landau, Haaretz, 1 aprile 2021. Israele sta scivolando indietro e ha eletto alla Knesset persone che vogliono letteralmente rimandare le donne in cucina. Il Noam Party, agendo, a quanto pare, indipendentemente dalla lista Religious Zionism con la quale ha partecipato alle elezioni, ha formulato un miscuglio di richieste oltraggiose come condizione per entrare ... Leggi tutto

Elezioni in Israele: Kahane aveva promesso che avrebbe fatto parte del governo israeliano. Dopo 33 anni, il suo auspicio sta per diventare realtà
di Josh Breiner, Haaretz, 24 Marzo 2021. I risultati delle elezioni in Israele mostrano che Itamar Ben-Gvir, un seguace di Meir Kahane, ha avuto i voti per entrare nella Knesset, e forse nel governo, dopo molti anni di attivismo di estrema destra e di attenzione da parte dei media. Nell’ottobre del 1988, subito dopo che ... Leggi tutto

Sì, il partito “Jewish Power” è fascista, ma la sua ascesa era inevitabile
di Jonathan Ofir, Mondoweiss, 25 marzo 2021. Con oltre il 90% dei voti conteggiati dopo le elezioni israeliane di martedì, Jewish Power [Potere Ebraico], il partito dei seguaci del defunto rabbino fascista ebreo Meir Kahane, ha contribuito a ottenere sei seggi per il suo blocco, Religious Zionism [Sionismo Religioso], ben oltre la soglia minima dei ... Leggi tutto

Oltre Netanyahu: cinque eventi chiave da tenere d’occhio nella notte delle elezioni israeliane
di Allison Kaplan Sommer, Haaretz, 22 marzo 2021. Dalla possibilità che un kahanista entri nel prossimo gabinetto israeliano, all’elezione per la prima volta in assoluto di un rabbino riformato: ecco cinque personaggi e cinque tendenze cruciali da tenere d’occhio martedì. Martedì mattina, i seggi elettorali in tutto Israele si apriranno, iniziando la quarta giornata elettorale ... Leggi tutto

Israele-Palestina: due elezioni, sotto il sole cocente dell’apartheid
di Jonathan Ofir, Mondoweiss, 9 marzo 2021. Molti pensano che ci sarà una tornata elettorale in Israele questa primavera (il 23 marzo). Ma questa è solo metà della storia, perché di fatto ci saranno due tornate elettorali: una nel cosiddetto “Israele vero e proprio” e una nei Territori Palestinesi che Israele ha occupato negli ultimi ... Leggi tutto

Poco importa chi vince le elezioni, per Israele l’immagine della vittoria è comunque chiara
Un cartellone che mostra i leader palestinesi sconfitti ed umiliati sintetizza la visione della ‘vittoria’ assoluta di Israele sui Palestinesi. di Hagai El-Ad, 2 marzo 2020 Entrambi i contendenti per la presidenza, Benjamin Netanyahu e Benny Gantz, sperano di poter tenere il loro discorso della vittoria dopo il voto di oggi. A prescindere dai risultati ... Leggi tutto

Indice di razzismo e istigazione 2019: le elezioni israeliane sono state la ragione principale dell’aumentato incitamento contro gli Arabi
7amleh,27 febbraio 2020 L’Indice di Razzismo e Incitamento nei social media israeliani registra le dimensioni dell’incitamento anti-palestinese. – Un post violento contro Arabi e Palestinesi ogni 64 secondi – 495.000 posti violenti contro Arabi e Palestinesi nel 2019 – La Joint List e i suoi leader sono stati i maggiori bersagli di discorsi violenti nel ... Leggi tutto

“Siamo quelli che hanno di più da perdere, ma non abbiamo il diritto di voto”: così i Palestinesi minacciati dall’annessione si esprimevano sulle imminenti elezioni israeliane.
di Yumna Patel Mondoweiss, 13 settembre 2019 Pochi giorni prima delle elezioni in Israele, i candidati hanno raddoppiato le loro proposte e le loro promesse agli elettori. Per Netanyahu, questo si è tradotto in propositi di annettere fasce dei territori della Cisgiordania e messaggi agli elettori a proposito degli “Arabi che ci annienteranno tutti”. In ... Leggi tutto

Netanyahu afferma che inizierà l’annessione della Cisgiordania se vincerà le elezioni in Israele.
Netanyahu a Channel 12 dice che non dividerà Gerusalemme né “evacuerà alcuna comunità”. Haaretz, 7 aprile 2019 Il primo ministro Benjamin Netanyahu sabato sera ha dichiarato su Channel 12 News che se sarà rieletto primo ministro nelle elezioni del 9 aprile inizierà a estendere la sovranità israeliana sulla Cisgiordania. Non è chiaro se Netanyahu si ... Leggi tutto

Siamo troppo deboli per fermare Israele.
Per i Palestinesi non ha importanza chi vincerà le elezioni israeliane la prossima settimana. di Raja Shehadeh The New York Times, 4 aprile 2019 Ramallah, Cisgiordania. In Israele ci saranno le elezioni martedì, e le comunità palestinesi nei territori occupati non le stanno seguendo con molto interesse. Non perché chiunque venga eletto non avrà un ... Leggi tutto

Un Netanyahu disperato abbraccia gli estremisti ebraici.
La decisione di allearsi con l’equivalente ebraico del Ku Klux Klan svela la direzione che prenderà prossimamente la destra israeliana. di Jonathan Cook Middle East Eye, 11 marzo 2019 Dopo un decennio in cui in Israele si sono succeduti governi di coalizione guidati da Benjamin Netanyahu, il linguaggio adatto a descriverli è diventato necessariamente sempre ... Leggi tutto