
Un gruppo di 122 Palestinesi e Arabi, accademici, giornalisti e intellettuali esprimono preoccupazioni circa la definizione IHRA di antisemitismo
The Guardian, Lettere 29 Novembre 2020. Noi, i sottoscritti accademici, giornalisti e intellettuali palestinesi e arabi, dichiariamo con la presente le nostre opinioni sulla definizione di antisemitismo da parte dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) e sul modo in cui questa definizione è stata applicata, interpretata e utilizzata in diversi paesi d’Europa e Nord America. … Leggi tutto

A differenza della terra rubata, il tempo rubato ai Palestinesi non può essere recuperato
Amira Hass, Haaretz, 23 novembre 2020. I checkpoint sono un’operazione intenzionale il cui diretto risultato è accorciare la vita attiva dei Palestinesi. Il sadismo morbido dell’esercito israeliano L’esercito israeliano (IDF) addestra i suoi soldati anche a un sadismo morbido ed efficace, non di tipo fisico ma psicologico. Ogni giorno la missione di dozzine di soldati … Leggi tutto

Rapporto OCHA 3 – 23 novembre 2020
Rapporto sulla Protezione dei Civili nei Territori Palestinesi occupati per il periodo 3 – 23 novembre 2020. La versione in italiano dei rapporti ONU OCHA è a cura dell’Associazione per la pace – gruppo di Rivoli: https://sites.google.com/site/assopacerivoli/materiali/rapporti-onu/rapporti-settimanali-integrali Nota per chi ha poco tempo: gli aspetti salienti di ciascuna notizia sono scritti in grassetto nota: questo … Leggi tutto

Risarcimenti per gli Ebrei ma non per i Palestinesi
di B. Michael, Haaretz, 2 dicembre 2020. Che babbei sono i tedeschi. Se avessero approvato in tempo una Legge sulle Proprietà degli Assenti, si sarebbero risparmiati un’inutile spesa di miliardi di euro per il pagamento dei danni di guerra. Così semplice, così efficace. A tutte le persone che ha danneggiato, la Germania avrebbe potuto dire: … Leggi tutto

Visitare Dubai è come stare a guardare uno stupro di gruppo
di Amalia Rosenblum, Haaretz, 30 nov 2020. Dubai è uno dei centri più feroci e più conosciuti della moderna schiavitù e del traffico di esseri umani. Sotto la facciata scintillante di un paradiso nel deserto si nasconde un sistema crudele e letale di reclutamento, trasporto, trasferimento, rapimento e truffa di esseri umani –per lo più … Leggi tutto

Intervento di Luisa Morgantini alla conferenza “Riconoscere lo Stato di Palestina”, Assisi, 29 novembre
Dichiarazione congiunta dei promotori della Conferenza, seguita dal video dell’intervento di Luisa Morgantini, presidente di AssopacePalestina.

Cosa dovrebbero imparare i Palestinesi dall’accordo di normalizzazione EAU-Bahrein- Israele
di Ibrahim Fraihat, Jadaliyya, 24 novembre 2020. Non c’è dubbio che il recente accordo di normalizzazione fra Israele, Emirati Arabi Uniti (EAU) e Bahrein abbia seriamente indebolito la posizione palestinese nell’ambito del negoziato con Israele. Ciò spiega la reazione adirata della leadership palestinese che l’ha definito un tradimento. Certamente gli accordi fortemente voluti dall’amministrazione Trump hanno … Leggi tutto

L’orgoglio di Israele: gli assassinii
di Gideon Levy, Haaretz, 29 novembre 2020. Oltre all’irrigazione a goccia e ai pomodorini, sono pochi i settori di cui Israele sia più orgoglioso di ciò che chiama “uccisioni mirate”, che in realtà sono atti di omicidio da parte dello Stato. Con l’eccezione degli Stati Uniti, dell’Arabia Saudita e della Russia, sono pochi gli stati … Leggi tutto

Dalla Cittadella di Assisi, Giornata ONU per il popolo palestinese: sintesi dell’intervento di Luisa Morgantini
Questo un estratto dell’intervento di Luisa Morgantini: Riconoscere lo Stato di Palestina non è un gesto unilaterale che può danneggiare i negoziati, è un gesto di giustizia. Indipendentemente dal fatto che uno creda alla soluzione a due stati o a uno stato unico, il riconoscimento dello Stato di Palestina oggi è fondamentale. Per questo noi … Leggi tutto

La Grande Marcia del Ritorno a Gaza: 234 morti, 17 indagini, 1 rinvio a giudizio
di Orly Noy, +972magazine, 25 novembre 2020. Due anni dopo l’uccisione di oltre 200 Palestinesi da parte dei soldati israeliani durante la Grande Marcia del Ritorno a Gaza, l’esercito ha fatto ben poco al di là del tentativo di insabbiare la sua stessa violenza. Razan a-Najjar è morta circa due anni e mezzo fa, … Leggi tutto

Si tratta di etichettare i prodotti israeliani o di formalizzare il furto della terra palestinese?
di Salam Fayyad, Brookings, 24 novembre 2020. Il 19 novembre, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha rilasciato un comunicato stampa in cui annunciava nuove linee guida sull’indicazione in etichetta del paese di origine per i prodotti israeliani e palestinesi. Tuttavia il comunicato e una lettera di ugual contenuto che quattro legislatori statunitensi avevano … Leggi tutto

27 novembre su Zoom: Presentazione online di un libro sui rifugiati palestinesi
Venerdì 27 novembre 2020 alle ore 16:00 sulla piattaforma Zoom sarà presentato il volume Palestinian refugees in international law di Francesca Albanese e Lex Takkenberg. Interventi di Saverio Di Benedetto, Francesca Albanese, Lucia Goracci e Luisa Morgantini.

I rabbini di T’ruah condannano l’annuncio di Pompeo sul BDS e l’identificazione della Cisgiordania con Israele
T’ruah, 19 novembre 2020. T’ruah, un’organizzazione rabbinica americana per i diritti umani che rappresenta oltre 2.000 rabbini e cantori e le loro comunità, ha rilasciato oggi una dichiarazione in cui condanna le recenti azioni del Segretario di Stato Mike Pompeo che ha classificato il movimento Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS ) come antisemita e ha … Leggi tutto

Etichettare come ‘Made in Israel’ i prodotti degli insediamenti significa approvare furti di terra e saccheggi
di Hanan Ashrawi, Comunicato OLP, 20 novembre 2020. La visita del Segretario degli Stati Uniti nella Cisgiordania occupata è un ultimo disperato tentativo dell’amministrazione statunitense uscente per rafforzare il suo modello di criminalità, illegalità e complicità diretta nella colonizzazione della Palestina e nell’espropriazione del nostro popolo. È anche un cinico sfruttamento da parte di Pompeo … Leggi tutto

Per lo Stato ebraico, l’Olocausto è uno strumento da manipolare
di Orly Noy, +972 Magazine, 20 novembre 2020. Se in precedenza il sionismo usava l’Olocausto per giustificare i suoi crimini contro i Palestinesi, oggi lo usa come strumento per giustificare lo stesso antisemitismo. Qualcosa di straordinario è accaduto nella stessa settimana in cui un comitato governativo israeliano interno ha approvato la nomina di Effi Eitam, … Leggi tutto

Israele sfratta 400 Palestinesi dal quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est
Middle East Monitor, 20 novembre 2020. Le autorità di occupazione israeliane hanno deciso di sfrattare con la forza 400 Palestinesi, tra cui donne e bambini, dalle loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est. Lo specialista delle questioni di Gerusalemme, Fakhri Abu Diyab, ha detto al sito di Al-Mugtama che le autorità di … Leggi tutto

Un appello dall’attore e regista Mohammad Bakri
20 novembre 2020. Salve, sono Mohammad Bakri. Oggi vi rivolgo una richiesta insolita, che normalmente non faccio. Voglio che facciate una donazione, ma non a me. Voglio attirare la vostra attenzione su una delle ONG più coraggiose della nostra cerchia, che sta attualmente avviando una campagna di raccolta fondi. Sto parlando di Zochrot. Io sono … Leggi tutto

Un’università israeliana dà crediti agli studenti che lavorano con un gruppo di estrema destra
di Shira Kadari-Ovadia, Haaretz, 19 novembre 2020. Im Tirtzu mira a rafforzare e promuovere ‘i valori sionisti in Israele’ e una parte significativa della sua attività consiste nel combattere i docenti universitari con opinioni di sinistra L’università Ben-Gurion del Negev darà due crediti agli studenti che fanno volontariato con il movimento di destra Im Tirtzu. … Leggi tutto

Assisi, 29 novembre: Video-conferenza sul riconoscimento dello Stato di Palestina
Domenica 29 novembre 2020 ore 10:00, da Assisi: Conferenza in streaming sulla piattaforma zoom e sulle pagine facebook delle organizzazioni promotrici. Per accedere a zoom è obbligatorio registrarsi registrasi gratuitamente alla pagina: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-riconoscere-lo-stato-di-palestina-pace-giusta-tra-palestina-ed-israele-129604928831

Basta con l’ipocrisia: questo autoproclamato razzista è la scelta adatta per dirigere lo Yad Vashem
di Gideon Levy, Haaretz, 19 novembre 2020. Basta con il pavoneggiarsi e con l’ipocrisia. L’uomo politico e generale in pensione Efraim “Effi” Eitam è un candidato degno e del tutto adatto a dirigere lo Yad Vashem. La protesta di intellettuali e di persone di sinistra contro la sua nomina è una negazione della realtà, un … Leggi tutto

Noam Chomsky: ‘La Supremazia Bianca è un principio presente in profondità nella società americana- e gli Ebrei ne sanno qualcosa’
Jotam Confino, Haaretz, 16 novembre, 2020. Il noto intellettuale progressista parla ad Haaretz delle sue scarse aspettative nei confronti della presidenza Biden e di cosa significhino per l’America i 70milioni di voti per Trump Noam Chomsky prima delle elezioni americane ha dichiarato più volte che avrebbe votato per Joe Biden e che i progressisti americani … Leggi tutto

La terra dove anche un sentiero escursionistico è proibito!
Jordan Valley Solidarity, 17 novembre 2020. “Quando ci causano un problema, questo ci rende più forti. Non ci fermeranno mai.” Wadi Al Maleh, nel nord della Valle del Giordano, è ricca di storia, flora e risorse naturali. Fin dai tempi ottomani era una bellissima località turistica con sorgenti termali naturali, palme e uno storico hotel. … Leggi tutto

L’ultimo espediente della lobby israeliana per estorcere denaro ai contribuenti statunitensi
di Grant F. Smith, Israel-Palestine News,11 novembre, 2020. Un nuovo progetto di legge darebbe a Israele il diritto di veto sulla vendita di armi da parte degli USA. Il complesso degli aiuti statunitensi a Israele è tre volte la somma che gli USA spesero con il Piano Marshall per ricostruire l’Europa dopo la seconda guerra … Leggi tutto

Come si può prevenire il terrore
di Amira Hass Haaretz, 17 novembre 2020. Non si tratta solo di Givat Hamatos: Israele pianifica e realizza continuamente infrastrutture e costruzioni su larga scala a Gerusalemme Est e in tutta la Cisgiordania, tutte progettate per sabotare la possibilità di uno stato palestinese. Ma, con nostra gioia, questa gara d’appalto per la costruzione di unità … Leggi tutto