La scrittrice Arundhati Roy critica Israele e gli Stati Uniti nel suo discorso di accettazione del PEN Pinter Prize

da Middle East Eye,

10 ottobre 2024. 

Arundhati Roy è una scrittrice indiana di lingua inglese. Nel 1997 ha vinto il Premio Booker col suo romanzo d’esordio, Il Dio delle piccole cose. Nell’ottobre 2024 ha vinto il PEN Pinter Prize e nella cerimonia di premiazione avvenuta a Londra ha pronunciato un discorso di accettazione in cui critica Israele e gli Stati Uniti per la guerra in corso a Gaza.

In questo video di 4 min il suo discorso:

2 commenti su “La scrittrice Arundhati Roy critica Israele e gli Stati Uniti nel suo discorso di accettazione del PEN Pinter Prize”

  1. Parole giuste, oneste, coraggiose, di cui sono incapaci i capi di stato e di governo servili, ipocriti, complici di una mattanza quotidiana dei palestinesi, ad opera di un governo e di un esercito – quelli israeliani- che hanno perso il senso di umanità; della maggioranza di un popolo che ha sperimentato nella storia la persecuzione e e l’odio e oggi si mostra indifferente verso le sofferenze e le pene che infligge ad un altro popolo. Brava, Arundhati, onore a te!
    Luigi

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