The Lancet, 2 novembre 2024.
Ci sarà un futuro per i neonati a Gaza?
di Bilal Irfan, Abdallah Abu Shammala and Khaled Saleh,
L’assalto militare israeliano in corso a Gaza ha portato ad un’allarmante catastrofe umanitaria, in cui l’inizio della carestia si accompagna ad un deterioramento dei servizi di salute materna, con un grave impatto sul benessere delle donne incinte e dei bambini. Il collasso quasi totale dell’infrastruttura sanitaria, unito alla mancanza di accesso ai servizi medici essenziali, ha provocato una tragica impennata di morti prevenibili materne e neonatali.1 Nella nostra qualità di sostenitori del settore medico, è nostro dovere portare l’attenzione su questi casi strazianti e chiedere un intervento internazionale immediato.
I nostri team, composti da medici internazionali che lavorano in tandem con gli operatori sanitari palestinesi locali, hanno assistito in prima persona al collasso dell’infrastruttura sanitaria di Gaza durante varie missioni mediche. Le persone sono lasciate a navigare in una situazione impossibile: l’evento un tempo celebrativo del parto è ora diventato una questione di sopravvivenza. L’assistenza prenatale è praticamente inesistente a Gaza.2 L’aumento del travaglio prematuro è sconcertante, spesso innescato dallo stress cronico dello sfollamento, dalla malnutrizione e dal trauma di assistere agli attacchi aerei.3 Mentre gli ospedali lottano per tenere il passo con le vittime di massa, i reparti di maternità stanno diventando non funzionanti.1,3 In alcuni casi, le donne hanno dovuto partorire all’aperto, in condizioni insalubri, senza l’assistenza di ostetriche o medici.4
Questa violenza riproduttiva non è solo una conseguenza dell’assalto militare, ma è un risultato deliberato delle politiche che limitano l’accesso all’assistenza sanitaria.5 Il bombardamento degli ospedali per la maternità e il blocco che limita le forniture mediche essenziali, come anestetici e kit ostetrici, hanno trasformato la gravidanza in una condizione di pericolo di vita per migliaia di donne.6-8
I nostri colleghi di Gaza, medici locali che affrontano quotidianamente gli orrori di questa violenza su larga scala, riferiscono di un aumento senza precedenti di morti materne, aborti spontanei e nati morti.9 La malnutrizione che affligge molte donne incinte non fa che aggravare questi risultati. Senza accesso a un’alimentazione adeguata o all’assistenza sanitaria, sono costrette a portare avanti le gravidanze in condizioni inimmaginabili per la coscienza umana. Il blocco della Striscia, giunto al suo secondo decennio e sempre più stretto negli ultimi mesi, ha aggravato la sofferenza, con implicazioni terribili per le generazioni future. L’ostacolo alle nascite a Gaza non è solo un danno collaterale: è una violazione del diritto internazionale, un triste promemoria della violenza strutturale imposta a questa popolazione.10
Quello che sta accadendo a Gaza è un profondo fallimento morale della comunità internazionale, che ha permesso che queste atrocità persistessero senza controllo. I principi umanitari impongono di proteggere i civili, in particolare i bambini e le donne incinte. Eppure, ogni giorno, alle madri di Gaza viene negato il loro diritto più elementare: la possibilità di partorire in sicurezza e dignità. Le donne di Gaza non sono solo statistiche; sono madri che piangono la perdita di figli che non conosceranno mai. Sono sopravvissute a un crimine che continua a privarle della loro umanità. Il mondo non può più rimanere in silenzio. Il momento di agire è adesso: ripristinare l’accesso all’assistenza sanitaria, proteggere le donne e i bambini e sostenere la santità della vita.
- Doctors Without Borders. Gaza: maternal and child health suffer under a decimated system. July 18, 2024. https://www. doctorswithoutborders.org/latest/gaza maternalandchildhealthsufferunder decimatedsystem.
- Action Against Hunger. 9 months pregnant in Gaza: Aisha’s story. July 11, 2024. https://www. actionagainsthunger.org/story/9months pregnantingazaaishasstory2/.
- UNICEF. Born into hell. Jan 19, 2024. https:// www.unicef.org/pressreleases/bornhell.
- Landis M. On the ground in Gaza. What it’s like to be pregnant there. March 18, 2024. https:// www.projecthope.org/newsstories/story/on thegroundingazawhatitsliketobe pregnantthere/.
- Walker AR. ‘This is a war on birth’: how one US organization helps pregnant Palestinians from afar. The Guardian, Feb 7, 2024. https://www. theguardian.com/world/2024/feb/07/gaza pregnantwomensafebirthinpalestine project.
- Qiblawi T, Goodwin A, Elbagir N, Faraj C, Khadder K. Anesthetics, crutches, dates. Inside Israel’s ghost list of items arbitrarily denied entry into Gaza. March 2, 2024. https://www. cnn.com/2024/03/01/middleeast/gazaaid israelrestrictionsinvestigationintlcmd/ index.html.
- Hassan F, Manjra S, London L. Israel’s unrelenting war on Gaza healthcare requires urgent action. Feb 14, 2024. https://www. aljazeera.com/opinions/2024/2/14/israels unrelentingwarongazahealthcare requiresurgentaction.
- United Nations Population Fund. Impossible choices in Gaza: “Women are giving birth prematurely because of terror”. Feb 23, 2024. https://www.unfpa.org/news/impossible choicesgaza%E2%80%9Cwomenaregiving birthprematurelybecause terror%E2%80%9D.
- ActionAid USA. Doctors in Gaza report a rise in miscarriages as pregnant women face severe stress and a lack of food. June 6, 2024. https:// www.actionaidusa.org/news/doctorsingaza reportariseinmiscarriagesaspregnant womenfaceseverestressandalackoffood/.
- Aoláin FN. A zone of silence: obstetric violence in Gaza and beyond. Feb 21, 2024. https:// www.justsecurity.org/92562/azone ofsilenceobstetricviolenceingazaand beyond/.
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)02249-9/fulltext
È tempo che The Lancet parli a favore dei bambini di Gaza
di Stuart Gilmour and Shafiur Rahman,
Il 15 settembre 2024, il Ministero della Salute di Gaza ha rilasciato un documento che identifica 34.344 degli oltre 40.000 1 palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani. Le prime 13 pagine di questo documento, che elenca i morti in base all’età, riportano il nome di 710 neonati, mentre il primo nome di un adulto appare solo a pagina 175.2 Da quando è stato rilasciato il documento, sono stati pubblicati tre numeri di The Lancet e un numero di The Lancet Global Health , e sebbene The Lancet abbia pubblicato un Commento sul numero di morti in Sudan3 e un Rapporto mondiale sulla guerra civile nello Yemen4, nessun Editoriale, Commento o Rapporto mondiale ha affrontato queste 175 pagine di prove dell’omicidio di massa di bambini a Gaza. The Lancet è la rivista di punta sulla salute globale e ha una lunga storia di impegno nei dibattiti sulla salute dei neonati e dei bambini, eppure il suo comitato editoriale non si è espresso sull’omicidio di massa dei bambini a Gaza. Il suo continuo silenzio su questo tema solleva due domande, che riteniamo il comitato editoriale debba affrontare se vuole mantenere una qualche credibilità nei confronti dei lettori della salute globale. Come possiamo fidarci della Commissione sulla salute, i conflitti e gli spostamenti forzati che The Lancet ha annunciato il 30 marzo 2024,5 se non siete disposti a commentare o a riferire sull’omicidio di massa dei bambini a Gaza? E il rifiuto di The Lancet di commentare o persino di riferire queste atrocità deriva da priorità editoriali o da altre preoccupazioni più politiche?
1. Mallapaty, S. Gaza: Why is it so hard to establish the death toll? 24 September 2024. https://www.nature.com/articles/d41586-024-02508-0
2. Tech for Palestine. Killed in Gaza. https://data.techforpalestine.org/docs/killed-in-gaza/ September 21, 2024
3. Saleh, E ∙ Dousa, KM ∙ Babiker, A ∙ et al. Health and humanitarian toll of Sudan’s forgotten war. October 12, 2024. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)01939-1/abstract
4. Devi, S. 10 years of civil war in Yemen. September 21, 2024. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)02073-7/abstract
5. Spiegel, PB ∙ Karadag, O ∙ Blanchet, K ∙ et al. The CHH-Lancet Commission on Health, Conflict, and Forced Displacement: reimagining the humanitarian system. March 30, 2024. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)00426-4/abstract
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(24)02291-8/fulltext