Rapporto OCHA 12-18 marzo 2024

Mar 24, 2024 | Notizie, Rapporti Palestina OCHA

La versione in italiano dei rapporti ONU OCHA è a cura dell’Associazione per la pace – gruppo di Rivoli: https://sites.google.com/site/assopacerivoli/materiali/rapporti-onu/rapporti-settimanali-integrali

Settimanalmente OCHA-oPt, sul proprio sito, aggiorna i dati relativi alle esigenze e alle risposte fornite dagli Organismi internazionali nell’ambito di salute, nutrizione, igiene, protezione, logistica, ecc. Questo nostro rapporto si limita alla traduzione degli aggiornamenti riferibili a salute e nutrizione che, comunque, danno un quadro significativo dei bisogni e delle risposte fornite, pur fra enormi difficoltà e carenze.
 

SALUTE

Esigenze

• Ampliare i servizi sanitari primari per raggiungere i rifugi privi di punti di servizio medico, compresa l’offerta di servizi di natalità, vaccinazioni di routine e gestione delle malattie non trasmissibili.
• Affrontare la congestione e la ridotta capacità dei posti letto nei pochi ospedali ancora parzialmente funzionanti e ripristinare i servizi sanitari presso l’ospedale Nasser e le strutture sanitarie primarie a Khan Younis e Deir al Balah.
• Garantire la disponibilità di attrezzature e reagenti di laboratorio, fondamentali per diagnosi e test accurati.
• Gli ospedali nel nord di Gaza continuano ad avere un disperato bisogno di carburante, forniture mediche e pacchi alimentari per il personale medico. Attualmente, gli ospedali operano con risorse limitate, devono far fronte alla carenza di elettricità e testimoniano un aumento dei casi di traumi e malnutrizione.
• Le continue ostilità e l’insicurezza pongono ostacoli significativi all’accesso ai punti di servizio sanitario.
• La mancanza di accesso all’acqua potabile e le scarse strutture igienico-sanitarie continuano a rappresentare rischi significativi per la salute pubblica.
• L’assenza di servizi igienici separati e di elettricità all’interno dei rifugi rappresenta un rischio considerevole per la salute delle donne e delle ragazze.

Risposte
• Tra il 5 e l’11 marzo, 79.600 pazienti sono stati raggiunti con assistenza sanitaria primaria e secondaria attraverso partner sanitari, compresi i partner delle Squadre Mediche di Emergenza (di seguito EMT).
• L’11 marzo, l’OMS ha condotto una missione con MSF Francia e UNMAS negli ospedali Al Shifa e Al Helou della città di Gaza per consegnare 24.000 litri di carburante; inoltre forniture mediche per 42.000 pazienti ad Al Shifa e generi alimentari. Hanno inoltre attivato procedure per informare della ripresa dei servizi.
• Il 13 marzo, l’OMS ha condotto una missione all’ospedale Al Aqsa di Deir al Balah per portare forniture mediche per 80.000 pazienti, valutare la necessità di espandere la capacità dei letti, condurre visite di controllo della qualità, valutare l’acqua dell’ospedale e l’efficienza igienico-sanitaria (WASH).
• Il 16 marzo, un team dell’OMS ha visitato l’Ospedale Europeo di Gaza a Khan Younis per consegnare forniture mediche per 80.000 pazienti, valutare le capacità WASH e altre condizioni ospedaliere.
• Il 17 marzo, l’OMS, l’UNRWA e l’UNMAS hanno condotto una missione congiunta all’ospedale Nasser per consegnare 10.500 litri di carburante, valutare le condizioni per la ripresa dei servizi essenziali e valutare i problemi di sicurezza.
• La Task Force di Riabilitazione, in collaborazione con gli EMT, ha stabilito un percorso di riferimento per i casi di trauma post-operatorio. La task force comprende otto professionisti della riabilitazione che forniscono, negli ospedali, assistenza ai pazienti traumatizzati e servizi post-dimissione a livello comunitario, compresi i rifugi per sfollati interni.
 

NUTRIZIONE

Esigenze
• Accesso immediato al nord di Gaza per consentire ai Partner umanitari di portare una fornitura completa di servizi nutrizionali.
• Ampliare i censimenti nutrizionali in tutti i governatorati di Gaza per accertare i bisogni delle persone; identificare i casi di malnutrizione acuta e fornire cure attraverso approcci semplificati per la gestione dei rifiuti.
• Creare ulteriori punti di servizio per il Programma Terapeutico Ambulatoriale (OTP) e tre ulteriori Centri di stabilizzazione, oltre a migliorare le capacità dei partner di gestire il crescente numero di casi di malnutrizione acuta.
• Collocare quantità adeguate di forniture nutrizionali chiave sia per interventi preventivi (biscotti ad alto contenuto energetico (HEB), integratori a base di lipidi (LNS) e integratori di micronutrienti (MN)) sia per interventi curativi; oltre ad alimenti terapeutici pronti all’uso (RUTF) .

Risposte
• Nei rifugi e nelle strutture sanitarie, i partner continuano a effettuare screening della circonferenza del braccio medio-superiore (MUAC), insieme a campagne di vaccinazione, rivolte ai bambini di età compresa tra 6 e 59 mesi per individuare e indirizzare al trattamento i casi di malnutrizione acuta. Tra metà gennaio e metà marzo, nei  23.611 bambini di età compresa tra 6 e 59 mesi sottoposti a screening di malnutrizione acuta, sono stati riscontrati 1.371 casi di livello moderato e 346 di livello grave. Questi bambini stanno attualmente ricevendo cure secondo i protocolli di trattamento semplificati.

La scrivente “Associazione per la pace – gruppo territoriale di Rivoli”, stante l’imparzialità dell’Organo che li redige, utilizza i Rapporti per diffondere un’informazione affidabile sugli eventi che accadono in Palestina. Pertanto, traduce i Rapporti in italiano (escludendo i dati statistici ed i grafici) e li invia agli interessati. Talvolta, i traduttori dell’Associazione, per esplicitare informazioni che gli estensori dei Rapporti sottintendono considerandole già note ai lettori abituali, aggiungono nel corpo del testo brevi note [in corsivo tra parentesi quadre].

In caso di discrepanze, fa testo la versione originale in lingua inglese.

Il nostro indirizzo è:

Assopace – Rivoli

Via Allende, 5

Rivoli, TO 10098 Italia
assopacerivoli@yahoo.it

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