di Palestine Chronicle Staff,
Palestine Chronicle, 4 novembre 2023.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato venerdì sera di essere “inorridito” dall’attacco israeliano a un convoglio di ambulanze fuori dall’ospedale Al-Shifa di Gaza.
“Sono inorridito dall’attacco avvenuto a Gaza contro un convoglio di ambulanze fuori dall’ospedale Al Shifa. Le immagini dei corpi sparsi per strada fuori dall’ospedale sono strazianti”, ha detto Guterres, aggiungendo: “Questo deve finire”.
Guterres ha poi affermato che la situazione umanitaria a Gaza è terribile.
“Non arrivano cibo, acqua e medicine sufficienti a soddisfare i bisogni delle persone. Il carburante per alimentare gli ospedali e gli impianti idrici si sta esaurendo”, ha detto, e ha aggiunto:
“Gli obitori sono stracolmi. I negozi sono vuoti. La situazione igienico-sanitaria è abissale. Stiamo assistendo a un aumento delle malattie e delle patologie respiratorie, soprattutto tra i bambini. Un’intera popolazione è traumatizzata. Nessun luogo è sicuro”.
Una serie di attacchi israeliani ha preso di mira gli ospedali palestinesi e il personale medico di Gaza nella notte di venerdì.
Tre ospedali sono stati attaccati. Si tratta dell’Ospedale Al-Shifa, dell’Ospedale Al-Quds e dell’Ospedale Indonesiano.
Il direttore del complesso medico di Al-Shifa ha dichiarato che “un massacro di fronte al complesso a causa dei bombardamenti israeliani” è un “crimine in piena regola”.
Ha detto che Israele ha preso di mira l’entrata del complesso, dove erano riuniti il personale medico e centinaia di civili sfollati.
Ha anche detto che le squadre mediche e i paramedici sono stati uccisi di fronte all’ospedale quando il loro convoglio di ambulanze è stato colpito, nonostante che il movimento del convoglio fosse coordinato con la Croce Rossa.
Rinnovando i suoi appelli per un cessate il fuoco umanitario, Guterres ha ribadito che il diritto umanitario internazionale deve essere rispettato.
“Tutti coloro che hanno influenza devono esercitarla per garantire il rispetto delle regole di guerra, porre fine alle sofferenze ed evitare una ricaduta del conflitto che potrebbe coinvolgere l’intera regione”, ha concluso.
Finora Israele ha ucciso oltre 9.488 palestinesi a Gaza, tra cui quasi 3.900 bambini e 2.500 donne, e ne ha feriti più di 23.516. Secondo i rapporti del Ministero della Sanità palestinese e delle organizzazioni internazionali, la maggior parte dei morti e dei feriti sono donne e bambini.
Nonostante il massiccio rafforzamento militare israeliano intorno ai confini di Gaza e le sporadiche infiltrazioni alla periferia della Striscia assediata, la resistenza palestinese continua a respingere gli attacchi israeliani.
Per giustificare il suo fallimento militare, l’esercito israeliano continua a martellare le case dei civili in tutta la Striscia di Gaza, con nuovi massacri segnalati ovunque nell’enclave assediata.
Gaza è sotto stretto assedio militare israeliano dal 2007, dopo le elezioni democratiche nella Palestina occupata, i cui risultati furono respinti da Tel Aviv e Washington.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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