Israele avvia Raid in diverse città della Cisgiordania un giorno prima del Ramadan

Mar 24, 2023 | Notizie

The National, 22 marzo 2023.  

Le operazioni arrivano durante un’ondata di violenza mortale tra israeliani e palestinesi.

Soldati israeliani di pattuglia il 19 marzo nella città di Huwara, nella Cisgiordania occupata, dopo una sparatoria nella zona. AFP

Le forze israeliane hanno lanciato raid ad ampio raggio nelle città della Cisgiordania occupata, tra cui Ramallah, Nablus, Gerico e Betlemme, un giorno prima dell’inizio del Ramadan, giovedì.

I media israeliani e palestinesi hanno riferito che 26 persone sono state arrestate durante le incursioni.

A Ramallah, le forze israeliane hanno sparato gas lacrimogeni nei pressi di un ospedale, vicino alla residenza del presidente palestinese Mahmoud Abbas, ha affermato l’attivista Younis Tirawi.

A Gerico, le forze hanno usato gas lacrimogeni e arrestato una persona, mentre almeno una persona è stata ferita da colpi di arma da fuoco, secondo i media palestinesi.

I filmati diffusi sui social media mostrano truppe israeliane che si appostano di fronte alla principale stazione di polizia della città e sostengono che decine di veicoli blindati sono entrati nell’area.

I media palestinesi hanno anche pubblicato filmati degli altoparlanti delle moschee che invitavano i residenti a scendere in strada e a resistere all’operazione israeliana.

A Hebron, più di 50 veicoli militari sono entrati, arrestando presumibilmente quattro persone, ha affermato Tirawi sui social media.

A Nablus, i media israeliani hanno riferito che le forze armate si stavano preparando mercoledì mattina a demolire la casa di un membro palestinese di Hamas che ha ucciso due coloni israeliani vicino alla città cisgiordana di Hawara.

Martedì, il Ministro della Difesa israeliano ha dichiarato che la prossima guerra di Israele potrebbe coinvolgere diversi fronti. “Il privilegio che Israele aveva di dire che avrebbe combattuto una guerra solo a Gaza o in alcune parti della Cisgiordania sta finendo”, ha dichiarato.

Lunedì, Israele ha dichiarato di aver pubblicato le regole per i palestinesi che vogliono pregare nella moschea di Al Aqsa a Gerusalemme, nel tentativo di placare la tensione durante il mese potenzialmente teso del Ramadan.

I piani prevedono che tutte le donne possano avere accesso al complesso senza permesso. Per gli uomini, i bambini sotto i 12 anni e gli over 55 non avranno più bisogno di un permesso per viaggiare dalla Cisgiordania.

Regole più severe si applicano a chi proviene da Gaza.

Le autorità israeliane hanno dichiarato che i piani saranno rivalutati costantemente nel corso del mese.

I raid arrivano dopo che gli Stati Uniti hanno preso la rara decisione di convocare l’ambasciatore israeliano a Washington per l’avanzamento della legislazione israeliana che aprirebbe la strada ai coloni per rientrare nelle aree del nord della Cisgiordania occupata.

Gli avamposti circondano Nablus e Jenin, che negli ultimi 18 mesi sono diventati il centro di una nuova generazione di militanti palestinesi.

Un comunicato pubblicato da funzionari statunitensi dopo l’incontro non programmato ha parlato di “preoccupazione degli Stati Uniti” e dell'”importanza che tutte le parti si astengano da azioni o retoriche che potrebbero infiammare ulteriormente le tensioni in vista delle festività del Ramadan, della Pasqua ebraica e della Pasqua”.

Questa settimana, il ministro delle Finanze israeliano di estrema destra Bezalel Smotrich si è guadagnato un’ampia critica per aver affermato che i palestinesi sono una “invenzione” storica.

Il ministro ha fatto seguito alle sue precedenti dichiarazioni secondo cui la città palestinese di Hawara dovrebbe essere “spazzata via”, per le quali si è poi scusato.

Mercoledì, il Consiglio degli anziani musulmani degli Emirati Arabi Uniti ha condannato con forza i commenti di Smotrich che negano l’esistenza storica dei palestinesi e l’uso di una mappa di Israele che include il territorio giordano e palestinese.

Ad Amman, il parlamento giordano ha raccomandato l’espulsione dell’ambasciatore israeliano nel regno, in risposta alle azioni di Smotrich. La mossa è simbolica, poiché il parlamento giordano non ha giurisdizione sulla politica estera.

Mercoledì, il parlamento giordano ha esposto una bandiera della regione che sostituisce Israele con i colori delle bandiere giordana e palestinese, in risposta ai commenti del ministro israeliano.

https://www.thenationalnews.com/mena/2023/03/22/israel-launches-raids-on-several-west-bank-cities-a-day-before-ramadan/

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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