Chi sono gli ultraortodossi israeliani e il loro arruolamento seminerà discordia?

di Mat Nashed,

Al Jazeera, 21 luglio 2024. 

Israele si appresta ad arruolare per la prima volta una comunità precedentemente esentata, una mossa che ha suscitato proteste e opposizione.

Ebrei ultraortodossi raccolgono il cibo distribuito gratuitamente alle famiglie numerose in un mercato prima della festività della Pasqua a Gerusalemme. 18 aprile 2024 [Foto AP].

Questa settimana, il governo israeliano ha annunciato che a partire da domenica inizierà la coscrizione di uomini ebrei ultraortodossi per la prima volta nei 76 anni di storia del paese.

La dichiarazione è arrivata più di un mese dopo che la Corte Suprema di Israele ha stabilito all’unanimità che l’IDF avrebbe iniziato ad arruolare gli ultraortodossi nell’esercito, mettendo in discussione un accordo politico di lunga data che li esentava dal servizio militare obbligatorio.

La sentenza minaccia di inimicarsi ampi segmenti della comunità ortodossa, secondo la quale il servizio nell’esercito minaccia il proprio stile di vita.

Inoltre, l’arruolamento forzato degli ultraortodossi potrebbe destabilizzare il governo di coalizione di estrema destra di Israele, guidato dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu.

I partiti ultraortodossi della coalizione di Netanyahu si oppongono alla mossa e le loro comunità stanno protestando per le strade.

Qualsiasi partito ultraortodosso che si ritiri dalla coalizione potrebbe far scattare le elezioni anticipate in un momento in cui la popolarità di Netanyahu è ai minimi storici.

Secondo i media locali, da domenica l’esercito inizierà a inviare 3.000 ordini di leva a uomini ultraortodossi di età compresa tra i 18 e i 26 anni, in vista del loro arruolamento nel 2025.

Chi sono dunque gli ebrei ultraortodossi di Israele e perché si oppongono così tanto alla leva?

Chi sono gli ultraortodossi

Gli ebrei ultraortodossi di Israele sono comunemente chiamati Haredim (Haredi al singolare) in ebraico. Sono il gruppo demografico più religioso in Israele e in genere vivono separati dal resto della società per dedicarsi alla preghiera e al culto.

Il movimento può essere fatto risalire all’Europa del XIX secolo come reazione al mondo moderno e al timore che questo li distraesse dalla loro devozione alla religione.

Alcuni analisti hanno descritto gli Haredim come generalmente più devoti al loro stile di vita che al sionismo, un’ideologia politica che inizialmente chiedeva la creazione di uno stato etno-ebraico in Palestina e che ora si concentra sulla protezione di Israele come paese ebraico.

Ori Goldberg, commentatore politico israeliano, ha affermato che gli ultraortodossi hanno generalmente adottato una posizione neutrale – persino tollerante – nei confronti dei palestinesi.

“Per loro, la sacralità della vita dovrebbe prevalere sulla sacralità della terra”, ha dichiarato ad Al Jazeera. “Non si tratta di stabilirsi sul territorio. La cosa più importante [per loro] è che gli ebrei rimangano in vita”.

Uomini ultraortodossi protestano a Gerusalemme il 2 giugno 2024, dopo che la Corte Suprema si è riunita per discutere delle esenzioni ultraortodosse dal servizio militare obbligatorio [Ronen Zvulun/Reuters].

Perché gli ultraortodossi non vogliono prestare servizio nell’esercito?

Perché questo rischia di stravolgere il loro stile di vita.

Già prima della creazione dello stato di Israele, dopo l’espulsione dei palestinesi dalle loro case nel 1948 – evento noto come Nakba – era stata concordata un’esenzione per gli ebrei ultraortodossi.

Un piccolo numero di studenti non era obbligato a prestare servizio nell’esercito se dedicava la propria vita allo studio dei libri sacri ebraici nelle scuole religiose, note come yeshivas, che dipendono da finanziamenti statali.

Nel corso del tempo però, gli israeliani ultraortodossi sono diventati una parte significativa della popolazione a causa del loro alto tasso di natalità. Nel 2023, il gruppo era composto da 1,3 milioni di persone, pari a circa il 13% della popolazione di Israele.

Ogni anno, circa 13.000 ultraortodossi raggiungono l’età della leva, ma il 90% di loro non si arruola.

“Le comunità ultraortodosse tendono a resistere attivamente all’arruolamento nell’esercito per motivi legati a come percepiscono il loro rapporto con lo Stato di Israele, …ma anche per la sensazione che non si tratti del loro conflitto quello contro i palestinesi”, ha dichiarato Hugh Lovatt, esperto di Israele-Palestina dell’European Council on Foreign Relations. “Questo rimane per lo più il caso ancora oggi”.

Soldati israeliani durante un’incursione nel campo profughi palestinese di Nur Shams, nella Cisgiordania occupata. 9 luglio 2024 [Jaafar Ashtiyeh/AFP].

Gli altri israeliani vogliono che gli ultraortodossi servano nell’esercito?

Sì, e lo vogliono da molti anni.

Gli israeliani laici ritengono da tempo di essere solo loro quelli su cui ricade l’onere di proteggere il paese prestando servizio nella Cisgiordania occupata e partecipando alle numerose guerre di Israele a Gaza.

Per anni, Israele ha cercato di fare meno affidamento sulle reclute, combattendo una guerra tecnologica “intelligente” che consisteva in bombardamenti aerei e guerre d’assedio. Ma dopo gli attacchi di Hamas alle comunità e agli avamposti militari israeliani del 7 ottobre, in cui sono state uccise 1.139 persone e 250 sono state fatte prigioniere, Israele ha avuto bisogno di più riserve e risorse umane per la sua guerra contro la Striscia di Gaza.

La guerra a Gaza dura da più di nove mesi e ha ucciso almeno 38.848 palestinesi e costretto allo sfollamento quasi tutta la popolazione. Circa 600 soldati israeliani sono stati uccisi in battaglia e cresce il risentimento per il fatto che gli ultraortodossi non mandano i loro giovani a “difendere Israele”, secondo Eyal Lurie-Paredes, esperto di Israele-Palestina nel gruppo di studio del Middle East Institute.

“È importante affermare che la questione dell’arruolamento degli ultraortodossi è da decenni una delle principali questioni di fondo della politica israeliana”, ha dichiarato ad Al Jazeera.

“Forse l’unica questione che unisce [il movimento dei coloni e l’opposizione laica sionista] è che gli ultraortodossi dovrebbero essere arruolati”.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu guida una riunione di gabinetto a Gerusalemme il 5 giugno 2024 [Gil Cohen/Reuters].

L’arruolamento degli ultraortodossi potrebbe far cadere il governo?

È possibile ma non è certo.

Netanyahu è al potere grazie a una coalizione fragile, che si basa sul movimento dei coloni di estrema destra e sugli ultraortodossi. Sia l’estrema destra che gli ultraortodossi si sono strumentalizzati a vicenda per garantire i propri interessi, ha detto Goldberg.

Ha osservato che i due più grandi insediamenti in Cisgiordania, che sono tutti illegali secondo il diritto internazionale, sono per lo più occupati dagli ultraortodossi, che vi si sono trasferiti per motivi economici e non ideologici, dato che gli alloggi sono fortemente sovvenzionati.

Ma, ha sottolineato, essi contribuiscono comunque all’espansione degli insediamenti abitandovi.

Alcuni coloni ultraortodossi e quelli di estrema destra potrebbero vivere insieme, ma differiscono su questioni importanti.

I coloni vogliono continuare la guerra a Gaza e rafforzare l’occupazione dell’esercito in Cisgiordania. I leader ultraortodossi, invece, stanno supplicando Netanyahu di porre fine alla guerra a Gaza e di garantire un accordo sugli ostaggi con Hamas, calcolando che la fine della guerra ridurrà la necessità di ulteriori coscritti.

“I coloni hanno un’agenda guidata dall’ideologia… e vogliono perseguire attivamente l’espansione territoriale”, ha dichiarato Goldberg ad Al Jazeera, facendo un vago paragone con i cristiani evangelici americani per via di quella che, a suo dire, è la tendenza comune a usare la religione per portare avanti un’agenda di destra e obiettivi espansionistici.

“Gli ultraortodossi invece non sono affatto come gli evangelici americani. Vogliono solo essere lasciati in pace e mantenere la loro purezza interna”.

Mentre gli ultraortodossi e l’estrema destra hanno interessi diversi, nessuno dei due ha interesse a far crollare un governo di coalizione che ha servito così bene i loro interessi, ha detto Lovatt.

Ha aggiunto che i partiti sionisti laici nutrono un certo risentimento nei confronti degli ultraortodossi, lasciando a questi ultimi l’unica scelta di sostenere la coalizione di destra.

“Penso che gli ultraortodossi non vogliano – e finora si sono dimostrati riluttanti – far cadere questo governo perché ciò li esilierebbe nel deserto politico”, ha detto Lovatt.

https://www.aljazeera.com/features/2024/7/21/who-are-israels-ultra-orthodox-and-will-conscripting-them-sow-discord

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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