di Al Jazeera Staff,
Al Jazeera, 22 luglio 2024.
Un bombardamento israeliano ha ucciso almeno 39 persone a Gaza mentre l’esercito ordinava alla popolazione di lasciare la parte orientale di Khan Younis.
I bombardamenti dei carri armati e gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso almeno 39 palestinesi nei pressi di Khan Younis dopo che Israele aveva emesso un nuovo ordine di lasciare alcuni quartieri dell’area.
Lunedì l’esercito israeliano ha giustificato l’ennesimo sfollamento forzato di palestinesi a causa di quelli che, a suo dire, erano stati nuovi attacchi partiti da quelle zone.
Per facilitare le evacuazioni, l’esercito ha detto che stava aggiustando i confini di una zona umanitaria ad al-Mawasi, a ovest di Khan Younis, per tenere la popolazione civile lontana dalle aree di combattimento con le milizie guidate da Hamas.
I palestinesi, le Nazioni Unite e le agenzie di soccorso internazionali hanno affermato che a Gaza non è rimasto alcun luogo sicuro. All’inizio di luglio, decine di palestinesi sono stati uccisi in attacchi israeliani separati nell’area umanitaria di al-Mawasi.
Le autorità sanitarie dell’ospedale Nasser di Khan Younis hanno esortato i residenti a fare donazioni di sangue a causa dell’elevato numero di feriti che vengono ricoverati nel centro medico.
Il Servizio di Emergenza Civile palestinese ha dichiarato di aver ricevuto segnalazioni di decine di persone uccise dal fuoco aereo e dei carri armati israeliani nella periferia orientale di Khan Younis, ma le squadre non sono riuscite a raggiungere la zona a causa dell’intensità dei bombardamenti.
Nel frattempo, l’esercito israeliano ha effettuato attacchi aerei contro due case nelle aree di Bureij e Deir el-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, ferendo diverse persone, hanno detto i medici.
Un altro attacco aereo a Gaza City, nel nord dell’enclave densamente popolata, ha ucciso altri due palestinesi, hanno aggiunto.
Uno sforzo per il cessate il fuoco guidato da Qatar ed Egitto e sostenuto dagli Stati Uniti è finora fallito a causa della posizione intransigente di Israele. Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu si è rifiutato di accettare un cessate il fuoco permanente anche se venisse firmato un accordo. Hamas ha chiesto la fine delle operazioni militari israeliane come condizione per la firma dell’accordo.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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