Una rivista palestinese annovera Luisa Morgantini tra le 20 personalità mondiali più autorevoli sui problemi del Medio Oriente

14 maggio 2024. 

Nel suo ultimo numero (313, maggio 2024), la rivista This Week in Palestine (TWiP) ha voluto ringraziare una serie di organizzazioni e di sostenitori della Palestina di alto profilo che sono stati influenti nel corso degli anni, compresi gli ultimi sei mesi, per dare un’idea delle dimensioni della solidarietà ricevuta dalla Palestina nel tempo e nello spazio.

“Riconosciamo che ci sono centinaia di migliaia di altre persone che sono state fedeli alleate e impavide paladine della Palestina; sono state al nostro fianco ma non compaiono in queste pagine. Semplicemente non abbiamo lo spazio per elencarle tutte. Con la presente riconosciamo quindi tutti questi guerrieri per la Palestina, che hanno combattuto per conto della Palestina senza preoccuparsi delle conseguenze e con l’amore nel cuore: artisti, operatori sanitari, sindacati, stelle dello sport, squadre di calcio, cantanti, intrattenitori, rapper, emittenti, insegnanti, attori, macchinisti, studenti, accademici, appassionati di sport, musicisti, registi, politici, governi locali, popolazioni indigene, pensionati, scrittori, poeti, operatori culturali, consigli comunali, giornalisti, chef, influencer dei social media e altri. Vi salutiamo tutti. La Palestina vi ama tutti.”

Queste le personalità citate (in ordine alfabetico):

Amira Hass

Angela Davis

Bella Hadid

Chris Hedges

Francesca Albanese

Gabor Maté

George Galloway

Gideon Levy

Ilan Pappé

Ken Loach

Luisa Morgantini

Mads Gilbert

Marc Lamont Hill

Mark Ruffalo

Max Blumenthal

Noam Chomsky

Naomi Klein

Norman Finkelstein

Roger Waters

Susan Sarandon

Celtic Football Fans for Palestine

Jewish Voice for Peace

Medical Aid for Palestinians

Palestine Children’s Relief Fund

Sadaka – The Ireland Palestine Alliance

United Palestinian Appeal

Questo il profilo di Luisa Morgantini su TWiP:

This Week in Palestine saluta Luisa Morgantini, sindacalista, europarlamentare italiana (1999-2009), ex vicepresidente del Parlamento Europeo (2007-2009), membro di spicco del movimento pacifista italiano e tra i fondatori della sezione italiana dell’organizzazione contro la guerra Women in Black. Da sempre si batte per i diritti del popolo palestinese attraverso il suo lavoro come europarlamentare, con le organizzazioni della società civile e i movimenti di base. Visita la Palestina dal 1982. Ha partecipato con successo ai cambiamenti dell’ambiente politico italiano, integrando il sostegno alla Palestina nel movimento contro la guerra quando il populismo di destra è emerso come forza politica. Come europarlamentare, Luisa ha portato in Palestina una delegazione dopo l’altra di europarlamentari, accademici italiani e attivisti civili, “marciando verso di noi sulle colline come un esercito”, come ha osservato un palestinese. “In Palestina, ha manifestato con il popolo contro l’occupazione israeliana”. Per dieci anni ha riferito direttamente al Parlamento Europeo sul deterioramento della situazione in Cisgiordania e a Gaza. Dal 1982 ha utilizzato ogni piattaforma pubblica, tra cui conferenze, panel virtuali, interviste, lettere, veglie, raduni, dimostrazioni e lezioni, per parlare della Palestina. Attualmente è presidente di AssopacePalestina, un’organizzazione italiana a livello nazionale che sostiene il BDS.

https://thisweekinpalestine.com/acknowledgments

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