La Camera degli Stati Uniti approva una legge controversa che amplia la definizione di antisemitismo

Mag 2, 2024 | Notizie

di Al Jazeera e agenzie di stampa,

Al Jazeera, 1 maggio 2024. 

I gruppi per i diritti avvertono che la definizione potrebbe limitare ulteriormente la libertà di parola mentre le proteste continuano nei campus universitari.

Studenti e sostenitori filo-palestinesi occupano una piazza del City College di New York [David Dee Delgado/Reuters].

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato a larga maggioranza un disegno di legge che amplia la definizione federale di antisemitismo, nonostante l’opposizione dei gruppi per le libertà civili.

Il disegno di legge è passato mercoledì alla Camera con un margine di 320 a 91, ed è visto in gran parte come una reazione alle proteste contro la guerra in corso nei campus universitari statunitensi. Ora passa all’esame del Senato.

Se il disegno di legge dovesse diventare legge, codificherebbe nel Titolo VI della Legge sui Diritti Civili del 1964 una definizione di antisemitismo creata dall’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA).

Si tratta di una legge federale contro la discriminazione che impedisce ogni discriminazione che sia basata sulla condivisione di genealogie, caratteristiche etniche o origine nazionale. L’aggiunta della definizione dell’IHRA nella legge consentirebbe al Dipartimento Federale dell’Istruzione di limitare i finanziamenti e altre risorse ai campus percepiti come tolleranti l’antisemitismo.

Ma i critici avvertono che la definizione dell’IHRA potrebbe essere usata per soffocare le proteste dei campus contro la guerra di Israele a Gaza, che finora ha causato la morte di 34.568 palestinesi.

Qual è la definizione?

La definizione di antisemitismo dell’IHRA è: “una certa percezione degli ebrei, che può essere espressa come odio verso gli ebrei. Le manifestazioni verbali e fisiche dell’antisemitismo sono dirette verso individui ebrei o non ebrei e/o verso le loro proprietà, verso istituzioni comunitarie ebraiche e strutture religiose”.

Secondo l’IHRA, questa definizione comprende anche “prendere come obiettivo lo Stato di Israele, concepito come collettività ebraica”.

Per illustrare l’antisemitismo, l’IHRA include anche alcuni esempi nella sua definizione. Per esempio, dire che “l’esistenza di uno Stato di Israele è un’impresa razzista” sarebbe considerato antisemita secondo i suoi termini. La definizione impedisce anche qualsiasi paragone tra “la politica israeliana contemporanea” e “quella dei nazisti”.

Tuttavia, l’IHRA specifica che “le critiche a Israele simili a quelle rivolte a qualsiasi altro paese non possono essere considerate antisemite”.

Critiche bipartisan

I gruppi per i diritti, tuttavia, hanno espresso il timore che la definizione confonda con l’antisemitismo le critiche allo Stato di Israele e al sionismo.

In una lettera inviata ai legislatori venerdì, l’American Civil Liberties Union (ACLU) ha esortato i membri della Camera a votare contro la legislazione, affermando che la legge federale già proibisce la discriminazione e le molestie antisemite.

Il disegno di legge “non è quindi necessario per proteggere dalla discriminazione antisemita”, si legge nella lettera.

“Invece, è probabile che soffochi la libertà di parola degli studenti nei campus universitari, equiparando erroneamente le critiche al governo israeliano all’antisemitismo”.

Questi timori hanno trovato eco nella stessa Camera dei Rappresentanti. Durante l’audizione di martedì, il rappresentante democratico Jerry Nadler ha affermato che la portata della definizione è troppo ampia.

“Includendo i discorsi puramente politici su Israele nell’ambito del Titolo VI, il disegno di legge è troppo ampio”, ha affermato.

Anche il rappresentante Thomas Massie, repubblicano, ha criticato la proposta di legge in un post sulla piattaforma di social media X, osservando che essa si limita a fare riferimento alla definizione dell’IHRA, senza fornire il linguaggio esatto o indicare chiaramente quali parti sarebbero state inserite nella legge.

“Per trovare la definizione legalmente adottata di antisemitismo, bisogna andare [sul sito dell’IHRA]”, ha scritto.

“Non solo vi si trova la definizione, ma si trovano anche esempi specifici di discorsi antisemiti. Anche questi esempi farebbero parte della legge?”.

Preoccupazioni sui campus

L’IHRA ha adottato la sua attuale definizione di antisemitismo nel 2016 e la sua impalcatura è stata abbracciata dal Dipartimento di Stato americano sotto il presidente Joe Biden e i suoi due predecessori.

Il voto di mercoledì giunge in concomitanza con le nuove proteste nei campus universitari in opposizione alla guerra di Israele a Gaza. Ad aprile si sono diffusi accampamenti nei prati delle università, mentre gli studenti chiedono ai dirigenti universitari di disinvestire da Israele e ai funzionari governativi di chiedere un cessate il fuoco.

L’amministrazione Biden e altri alti funzionari di Washington si sono impegnati a sostenere costantemente Israele, nonostante le crescenti preoccupazioni umanitarie per la sua campagna militare.

I legislatori statunitensi hanno anche aumentato la pressione sugli amministratori delle università per far cessare le proteste, che hanno dipinto come intrinsecamente antisemite.

I leader delle proteste in tutto il paese, tuttavia, hanno respinto questa caratterizzazione. Al contrario, accusano amministratori e funzionari locali di confondere il sostegno ai palestinesi con l’antisemitismo.

I dimostranti hanno anche affermato che i loro diritti vengono calpestati dagli amministratori delle università che cercano di compiacere i legislatori, provocando a volte violente repressioni della polizia sugli accampamenti.

Martedì scorso, il presidente della Camera Mike Johnson ha annunciato che diverse commissioni parlamentari saranno incaricate di indagare sul presunto antisemitismo nei campus. Ma i critici temono che l’indagine possa minacciare le sovvenzioni federali per la ricerca e altri aiuti governativi alle università in cui si verificano le proteste.

https://www.aljazeera.com/news/2024/5/1/us-house-passes-controversial-bill-that-expands-definition-of-anti-semitism

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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1 commento

  1. SEGANTINI CARLA

    Recentemente ho letto un articolo riguardo IHRA di cui sinceramente non ero a conoscenza. In questo modo una nobile causa di emarginare l’antisemitismo diventa un’arma quasi ricattatoria.
    Nulla credo gioverà in realtà a combattere l’antisemitismo ma a impedire un dibattito reale e informato.

    Rispondi

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