Documentato l’uso di fosforo bianco da parte dell’esercito israeliano a Gaza

di Philibert Slibert e Marija Ristic

Amnesty News, 13 ottobre 2023. 

Il programma Crisis Response di Amnesty International ha raccolto prove convincenti che documentano l’uso di proiettili di artiglieria al fosforo bianco da parte dell’esercito israeliano in aree civili densamente popolate di Gaza, in azioni che in buona parte possono essere considerate attacchi illegali indiscriminati.

Obici depositati a Sderot, il 9 ottobre: il codice di identificazione dell’esercito statunitense indica che contengono munizioni al fosforo bianco (v. immagine successiva). © Mostafa Alkharouf/Anadolu Agency via Getty Images

Dopo gli attacchi contro i civili in Israele da parte di Hamas e altri gruppi armati il 7 ottobre, l’esercito israeliano ha bombardato Gaza a un ritmo senza precedenti. Video e foto verificati dal Crisis Evidence Lab di Amnesty International indicano che Israele ha usato munizioni al fosforo bianco.

Il fosforo bianco è una sostanza incendiaria usata principalmente per creare una densa cortina fumogena o per marcare gli obiettivi. Brucia a temperature estremamente elevate se esposto all’ossigeno dell’aria e può continuare a bruciare a contatto con la carne umana. Provoca dolori atroci e lesioni devastanti permanenti e non può essere spento con l’acqua.

Il 9 ottobre, le Forze di Difesa israeliane hanno posizionato degli obici M109 da 155 mm vicino alla città di Sderot, che era stata precedentemente attaccata da Hamas e si trova a circa un chilometro di distanza dalla barriera di confine tra Israele e Gaza.

Molte delle foto verificate da Amnesty mostrano proiettili d’artiglieria M825 e M825A1, che sono anche etichettati D528, il codice di identificazione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DODIC) per i proiettili a base di fosforo bianco.

Dettaglio di uno dei proiettili immagazzinati a Sderot (vedi immagine precedente). © Mostafa Alkharouf/Anadolu Agency via Getty Images
La pagina del codice di identificazione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DODIC) per i proiettili a base di fosforo bianco

Gli obici M109 hanno una gittata di circa 18-22 km. Da Sderot, questo mette a portata la metà settentrionale della Striscia di Gaza. 

Negli ultimi giorni, diversi documenti video suggeriscono l’uso di proiettili di artiglieria al fosforo bianco da 155 mm nel nord di Gaza. In particolare, il team del Crisis Evidence Lab ha potuto verificare l’attacco avvenuto sul porto di Gaza e sugli alberghi vicini, come si può vedere in un video, pubblicato l’11 ottobre.

Dettagli del video (a sin.) e immagine satellitare (a ds.) che comprovano la geolocalizzazione al porto di Gaza.

Lo stesso attacco può essere visto da un’altra angolazione in un altro video, dove si vedono i proiettili al fosforo bianco utilizzati insieme a quelli che sembrano essere normali proiettili di artiglieria ad alto potere esplosivo.

Altre prove video disponibili mostrano proiettili di artiglieria che esplodono a mezz’aria e rilasciano dense particelle di fumo bianco, il che è coerente con l’uso di proiettili di artiglieria M825 e M825A1.

Ancora un altro video [qui non commentato per brevità], anch’esso pubblicato l’11 ottobre, è stato geolocalizzato alle coordinate  31.518279° 34.445217°, vicino alla Torre della Banca di Palestina, nel quartiere pesantemente danneggiato di Zeitoun, vicino al Parco Aljondy Almajhool a Gaza.

Amnesty International sta attualmente esaminando ulteriori prove del potenziale uso di munizioni al fosforo bianco nel nord di Israele e nel Libano. [Va ricordato che l’uso del fosforo bianco in aree civili densamente popolate è vietato dal Terzo Protocollo della Convenzione dell’ONU su Certe Armi Convenzionali (CCW)]

https://www.amnesty.ch/it/news/2023/israele-tpo-individuato-fosforo-bianco-esercito-israeliano-gaza-1

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