di Ahmad Tibi,
Haaretz, 28 agosto 2023.
I rapporti tra ebrei e arabi sono sempre stati caratterizzati da una supremazia ebraica di vario grado – crescente o decrescente, ma sempre presente. I precedenti governi israeliani sarebbero stati più sofisticati e avrebbero usato degli eufemismi, ma l’attuale governo ha lasciato trapelare tutto: politiche fasciste e razziste che sono sotto gli occhi di tutti gli israeliani e del mondo intero.
I commenti del Ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, rilasciati la scorsa settimana a Channel 12 – secondo cui la libertà di movimento della sua famiglia e di altri coloni ha la precedenza sulla libertà di movimento dei palestinesi – hanno indignato molte persone, e a ragione. Quei commenti sono razzisti e dimostrano che qui prevale l’apartheid. Ma il punto è che molti israeliani pensano e agiscono come lui, compresi il primo ministro Benjamin Netanyahu, il Ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e tutti i membri del gabinetto.
Anche il precedente governo guidato da Naftali Bennett e Yair Lapid aveva membri che la pensavano così, tra cui Bennett, Ayelet Shaked, Zeev Elkin, Avigdor Lieberman, Meirav Cohen e Yoaz Hendel. La differenza è che le sfumature di grigio stanno scomparendo e il razzismo e il senso di dominio si stanno rivelando in tutta la loro bruttezza. Tutto ciò che è stato considerato standard dalla maggioranza ebraica israeliana sta assumendo ora la sua forma autentica.
Così, ad esempio, Smotrich voleva sospendere gli stanziamenti ai governi locali arabi, sostenendo che parte del denaro era destinato a pagare tangenti alla criminalità organizzata. Ma era un pretesto.
Il trasferimento dei fondi deve essere supervisionato, e il Ministero degli Interni lo fa, come dovrebbero fare i governi locali arabi. Se un governo locale gestisce i fondi in modo improprio, dovrebbe essere punito dalla legge. Ma solo gli arabi sono vittime di punizioni collettive. Quando gli ebrei commettono un crimine, vengono processati individualmente. (Ma non sempre. Ad esempio, non se si tratta di coloni, che ricevono ingenti finanziamenti).
Solo quando sono coinvolti arabi è possibile bloccare i finanziamenti governativi a tutte le amministrazioni locali di una comunità. Questa politica si addice a un ministro razzista e colonialista che pensa in termini di punizione collettiva contro gli arabi, in linea con il suo piano per mettere in riga i comuni. Questo potrebbe anche essere il risultato della competizione tra Smotrich e Ben-Gvir su chi sia più fascista. Ben-Gvir cerca di legiferare contro le tangenti e Smotrich gli mostra come si fa: guarda, sto bloccando i finanziamenti a causa dei fondi per pagare il pizzo.
Certo, il governo e la polizia devono sradicare il racket delle tangenti, ma i governi locali arabi non possono essere costretti a scegliere tra le organizzazioni criminali e le difficoltà poste da Smotrich. Immaginate Smotrich che blocca i finanziamenti al Ministero della Difesa in seguito a un rapporto secondo il quale gruppi criminali avrebbero preso il controllo dei fondi provenienti da aste pubbliche del Ministero. Ma quando si tratta di arabi, tutto ciò è facile e in linea con l’atmosfera prevalente.
E se parliamo di lotta al crimine, cosa c’è di più assurdo che rendere un criminale condannato e odiatore dichiarato degli arabi responsabile della sicurezza di arabi ed ebrei? Il ministro del terrorismo Ben-Gvir è cresciuto con lo slogan “Morte agli arabi”. Qualcuno potrebbe credere che si commuova per gli arabi morti, che consideri la situazione attuale un fallimento? Potrebbe addirittura considerarla un successo.
C’è un motivo per cui Ben-Gvir e Netanyahu vogliono portare il servizio di sicurezza Shin Bet nelle comunità arabe per effettuare detenzioni amministrative – detenzioni senza processo. Ben-Gvir vuole allineare lo status giuridico dei palestinesi nei territori occupati nel 1967 a quello dei palestinesi in Israele, in modo che entrambe le comunità siano considerate un problema di sicurezza. E i “problemi di sicurezza” sono gestiti dallo Shin Bet usando le detenzioni amministrative.
Ciò significherebbe che i palestinesi in Israele cesserebbero ufficialmente di essere cittadini con pari diritti, persone i cui reati penali sono gestiti dalla polizia, come avviene per gli ebrei. Questo razzismo e questo fascismo non sono caratteristiche di Ben-Gvir e Smotrich. Sono il volto del gabinetto israeliano e della persona al suo vertice che ha nominato questi due politici.
Vorrei ricordare a Netanyahu e al suo governo che quando il partito di Jörg Haider entrò a far parte del governo austriaco nel 2000, Israele fu il primo a boicottare Vienna, a causa del suo antisemitismo. Ben-Gvir è un antisemita all’ennesima potenza. Smotrich è un antisemita all’ennesima potenza, ma agli ebrei è permesso essere antisemiti nei confronti degli arabi.
Si può immaginare un governo in Europa con ministri come Smotrich e Ben-Gvir senza che Israele e l’ipocrita mondo occidentale protestino? Compresa l’amministrazione statunitense, che condanna le affermazioni di Ben-Gvir ma ignora l’apartheid che sta promuovendo.
Secondo l’uso comune, antisemitismo significa razzismo solo contro gli ebrei. Vorrei sfidare questa visione e sostenere che i palestinesi e tutti gli arabi sono popoli semiti. Pertanto, l’odio di Smotrich e Ben-Gvir verso gli arabi e il loro palese razzismo sono antisemitismo a tutti gli effetti.
A molti non piacerà questa affermazione, ma questo governo sta dimostrando l’ossimoro della caratterizzazione di Israele come “ebraico e democratico”. Smotrich, Ben-Gvir e i suoi colleghi rappresentano la versione 2023 dello Stato ebraico. Vogliamo uno Stato democratico, punto e basta: uguaglianza per tutti i cittadini, dove Mosè non sia in alcun modo privilegiato rispetto a Maometto.
Non è un caso che “ebreo” prevalga su “democratico”. Questo è il risultato dell’ossimoro “democratico” per gli ebrei e “ebraico” per gli arabi. Stiamo vedendo la prova che il tentativo di unire gli aspetti ebraici e democratici in uno Stato è fallito. È giunto il momento di provare il modello di uno Stato democratico per tutti i cittadini israeliani – l’uguaglianza per tutti e a tutti gli effetti. Questo è l’unico modo per sconfiggere questo governo del movimento Kach.
Il deputato Ahmad Tibi è il co-leader dell’alleanza politica Hadash-Ta’al.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.
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