di Chris McGreal, 

The Guardian, 25 agosto 2023.   

Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano di estrema destra, Itamar Ben-Gvir, ha definito la supermodella palestinese americana Bella Hadid una “odiatrice di Israele” dopo che lei si era unita a chi ha denunciato le sue affermazioni secondo cui i coloni ebrei hanno più diritti degli arabi nei territori occupati.

Questa settimana Ben-Gvir aveva dichiarato alla televisione israeliana che la libertà di movimento dei coloni in Cisgiordania è più importante dei diritti dei palestinesi. Questi commenti facevano seguito a due attacchi mortali contro israeliani in Cisgiordania, gli ultimi di una serie di uccisioni da parte di coloni e palestinesi nel territorio noto agli israeliani come Giudea e Samaria.

“Il mio diritto, il diritto di mia moglie e dei miei figli di muoversi in Giudea e Samaria è più importante della libertà di movimento degli arabi”, ha detto Ben-Gvir. “Il diritto alla vita viene prima della libertà di movimento”.

Ben-Gvir si è poi rivolto a un noto conduttore televisivo arabo israeliano: “Mi dispiace, Mohammad, ma questa è la realtà”.

Queste dichiarazioni hanno attirato un’immediata reazione da parte di israeliani e palestinesi, che le hanno definite un’ulteriore prova del fatto che Ben-Gvir, leader del partito ultranazionalista Jewish Power con condanne per incitamento al razzismo e sostegno al terrorismo, è impegnato ad attuare un sistema di “supremazia ebraica” nei territori occupati.

Il Dipartimento di Stato americano si è unito alle critiche, dichiarando di condannare fermamente “i commenti infiammatori di Ben-Gvir” e “tutta la retorica razzista”.

Hadid, nata negli Stati Uniti da padre palestinese, si è unita alle critiche con un post su Instagram che includeva uno spezzone dei commenti di Ben-Gvir.

“In nessun luogo, in nessun momento, specialmente nel 2023, una vita dovrebbe essere più preziosa di un’altra”, ha detto. “Soprattutto se ciò viene affermato sulla base di etnia, cultura o puro odio”.

Hadid e sua sorella Gigi, anch’essa top model, sono sostenitrici dei diritti dei palestinesi e i loro post sui social media raggiungono decine di milioni di follower.

Hadid ha anche postato un video del gruppo israeliano per i diritti civili B’Tselem, che mostra soldati israeliani nella città segregata di Hebron, in Cisgiordania, mentre dicono che ai palestinesi è preclusa una strada riservata agli ebrei.

“Questo ricorda qualcosa a qualcuno?”, ha scritto.

Ben-Gvir, che vive in un insediamento vicino al centro di Hebron, ha risposto sui social media dicendo che non si sarebbe scusato e che avrebbe detto lo stesso “altre 1.000 volte”. Ha definito Hadid una “odiatrice di Israele” e l’ha accusata di aver pubblicato lo spezzone dell’intervista televisiva “con l’intenzione di farmi apparire razzista e malvagio”.

“Ti invito a Kiryat Arba, a vedere come viviamo qui, come ogni giorno vengono uccisi ebrei che non hanno fatto nulla di male a nessuno nella loro vita”, ha detto.

Per molti anni Ben-Gvir ha tenuto appeso nel suo salotto un ritratto di Baruch Goldstein, un estremista ebreo americano del partito anti-arabo Kach che nel 1994 massacrò 29 palestinesi in una moschea di Hebron. L’ha tolto quando è entrato nel governo.

Dopo che le sue osservazioni hanno attirato l’attenzione internazionale, Ben-Gvir ha affermato che la “sinistra radicale israeliana” lo ha “selettivamente” citato in modo errato e ha suggerito che stava parlando solo di limitare i diritti dei “terroristi che ci lanciano pietre e ci uccidono”.

Ben-Gvir e altri ministri di estrema destra del governo di Benjamin Netanyahu stanno lavorando per aumentare notevolmente il numero di coloni ebrei in Cisgiordania, un passo evidentemente intermedio verso la completa annessione di tutto o parte del territorio.

https://www.theguardian.com/world/2023/aug/25/bella-hadid-israel-settlers-itamar-ben-gvir-palestine

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

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