L’UE annulla la cerimonia di Tel Aviv per l’insistenza di Ben-Gvir a tenere il discorso

Mag 8, 2023 | Notizie

di Amir Tibon

Haaretz, 8 maggio 2023.  

Quasi tutti gli ambasciatori dell’UE si sono opposti alla partecipazione di Ben-Gvir alla “Giornata dell’Europa”, tranne Ungheria e Polonia

Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir al plenum della Knesset, all’inizio di quest’anno.Credit: Olivier Fitoussi

Gli organizzatori della “Giornata dell’Europa” dell’Unione Europea a Tel Aviv hanno annunciato la cancellazione del ricevimento diplomatico e di tutti i discorsi perché “non vogliono offrire una tribuna a qualcuno le cui opinioni contraddicono i valori che l’UE rappresenta” dopo che il ministro della Sicurezza nazionale di estrema destra Itamar Ben-Gvir ha insistito per intervenire alla cerimonia.

Ben-Gvir ha rilasciato una dichiarazione in risposta, affermando: “È una vergogna che l’Unione Europea, che sostiene di rappresentare i valori della democrazia e del multiculturalismo, pratichi un silenzio non diplomatico”. Ha aggiunto che “è un onore e un privilegio per me rappresentare il governo israeliano, gli eroici soldati dell’IDF e il popolo di Israele in ogni forum”.

“Gli amici sanno come esprimere critiche, e i veri amici sanno anche come ascoltarle”, ha concluso.

L’ambasciatore tedesco in Israele, Steffen Seibert, ha twittato che “avrebbe voluto che non fosse necessario – ma lo è stato. Non vedo l’ora di celebrare l’Europa e i valori che ci uniscono all’evento culturale”.

Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha accusato il governo israeliano di “impegnarsi in conflitti non necessari e di aver causato una crisi con l’UE al solo scopo di permettere a Ben-Gvir di tenere un discorso non necessario che ci farebbe vergognare di fronte al mondo”.

L’ex ministro della Difesa e capo del Partito di unità nazionale dell’opposizione Benny Gantz ha paragonato la scelta di inviare Ben-Gvir a rappresentare Israele presso l’UE a un “assalto diplomatico”, che è indicativo dell'”estrema mancanza di buon senso di Netanyahu”.

La mossa senza precedenti fa seguito alle numerose richieste dell’UE di sostituire Ben-Gvir con una persona non associata all’estrema destra.

Le bandiere dell’Unione europea sventolano davanti alla sede della Commissione europea a Bruxelles, in Belgio.Credit: JOHANNA GERON/ REUTERS

Tuttavia, è apparso evidente che il Primo Ministro Benjamin Netanyahu non poteva costringere Ben-Gvir a rinunciare all’evento, il che ha portato alla decisione dell’UE di cancellare l’evento, nonostante le possibili ripercussioni diplomatiche.

Lunedì scorso, gli ambasciatori dell’UE hanno raccomandato di cancellare tutti gli interventi all’evento, a seguito di una riunione speciale di tutti gli ambasciatori europei in Israele in risposta alla decisione del governo di inviare Ben-Gvir.

Nonostante le esplicite richieste da parte dell’Unione Europea e dei suoi Paesi più importanti di inviare un ministro non identificato con l’estrema destra, Ben-Gvir ha dichiarato domenica che intende partecipare e parlare all’evento.

L’ufficio del ministro di estrema destra, la cui partecipazione al ricevimento avrebbe colto di sorpresa i rappresentanti dell’UE in Israele, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che Ben-Gvir utilizzerà il suo discorso per dire ai rappresentanti dell’UE che è “inappropriato che i Paesi dell’UE finanzino iniziative contro i soldati dell’IDF e i cittadini israeliani”.

I diplomatici che hanno partecipato alla riunione mattutina hanno riferito ad Haaretz che c’è stato un consenso quasi totale tra gli ambasciatori contro la partecipazione di Ben-Gvir, con l’Ungheria e la Polonia come unici Paesi non favorevoli a questa posizione.

Durante la riunione si è discusso di rinviare l’evento di qualche giorno come opzione per dare al governo l’opportunità di inviare un altro rappresentante. Tuttavia, dato il timore che anche un rinvio non avrebbe dissuaso Ben-Gvir dal partecipare, la maggior parte degli ambasciatori ha raccomandato di tenere l’evento senza discorsi.

Uno dei partecipanti all’incontro ha dichiarato ad Haaretz: “Ben-Gvir potrà comunque venire a rilasciare una dichiarazione ai media, ma non abbiamo bisogno di dargli una piattaforma rispettabile con un microfono e delle bandiere”.

Un altro diplomatico che ha partecipato alla conversazione ha stimato che anche se si deciderà di cancellare i discorsi, ci saranno ambasciatori che preferiranno non partecipare all’evento a causa della presenza di Ben-Gvir.

Inoltre, si prevede che l’arrivo di Ben-Gvir provocherà una grande manifestazione di oppositori del governo davanti all’evento, richiedendo una preparazione di sicurezza più significativa di quella inizialmente prevista.

https://www.haaretz.com/israel-news/2023-05-08/ty-article/.premium/eu-ambassadors-urge-canceling-speeches-at-reception-to-prevent-ben-gvir-address/00000187-fae5-d6cc-abd7-faf5c6880000?utm_source=App_Share&utm_medium=iOS_Native

 Traduzione a cura di AssoPacePalestina

Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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