di Noa Shpigel,
Haaretz, 21 novembre 2022.
“Se sapessimo come identificarli nelle fasi iniziali, li gestiremmo in modo molto più efficace”, ha dichiarato durante una conferenza al Parlamento israeliano il parlamentare di estrema destra Bezalel Smotrich, che sta trattando per diventare ministro della Difesa o delle Finanze.
Il capo di Sionismo Religioso Bezalel Smotrich ha dichiarato lunedì che le organizzazioni per i diritti umani sono una minaccia esistenziale per Israele e il governo entrante deve affrontarle “sequestrando i loro fondi” e agendo contro di loro con misure legali e misure di sicurezza.
Smotrich, che ha chiesto il portafoglio della difesa o quello delle finanze in quanto parte dei negoziati di coalizione, ha parlato durante una conferenza organizzata alla Knesset dall’associazione di attivisti di destra Ad Kan, intitolata “Organizzazioni per i diritti umani gestite da Hamas”.
Sebbene la conferenza fosse originariamente destinata a concentrarsi sulle organizzazioni internazionali, si è occupata anche di quelle israeliane, come il New Israel Fund, Breaking the Silence e Peace Now.
Secondo l’osservatorio israeliano delle ONG Guidestar, nel 2021 il 36,8% del bilancio di Ad Kan proveniva da fonti esterne a Israele, per un totale di 911.407 shekel (circa 263.000 dollari).
“Abbiamo un processo di identificazione molto lento… Se sapessimo come identificarli nelle fasi iniziali li gestiremmo in modo molto più efficace”, ha detto Smotrich, riferendosi alle organizzazioni per i diritti umani.
Secondo Smotrich, “tutto è iniziato in piccolo e solo oggi comprendiamo l’entità della minaccia, proprio com’è avvenuto per l’estremismo nazionalista degli arabi dello Stato di Israele, anch’esso iniziato in piccolo, ma poi la minaccia si è evoluta. All’inizio si pensa che sia una zanzara, poi si capisce che è uno sciame.”
Ha aggiunto che “è possibile e necessario cambiare rotta di fronte a chi incoraggia il terrorismo, a chi ci getta fango e a chi ci delegittima; è tempo di rispondere”.
Noa Sattath, direttrice esecutiva dell’Associazione per i Diritti Civili in Israele, ha risposto al discorso di Smotrich dicendo che egli “identifica le organizzazioni per i diritti umani come decisi oppositori alle misure che egli sta pianificando per sabotare la democrazia, lo stato di diritto e i diritti umani”. Ha ragione. Stiamo contestando la sua visione distorta e ci opporremo a lui per difendere i diritti umani. Siamo pronti, e dietro di noi c’è l’intera opinione pubblica democratica di Israele”.
Amichai Chikli del Likud ha dichiarato alla conferenza che “sotto le vesti di organizzazioni per i diritti umani e di attività umanitarie, si nasconde un’ideologia radicale antisemita e antisionista, il cui scopo è minare la legittimità dello Stato di Israele e spargere il sangue dei suoi soldati e dei suoi cittadini”.
Ha anche criticato l’Unione Europea dicendo che “è la punta di freccia del tentativo di delegittimazione”.
La leader del partito laburista Merav Michaeli ha risposto al discorso di Smotrich dicendo: “Questo è un chiaro tentativo di eliminare il lato democratico dello Stato di Israele e di subordinarlo al potere che ora viene chiamato ‘ebraico’. È un uso sfrenato del potere da parte di coloro che ora sono forti”.
In risposta ai commenti del leader del partito Sionismo Religioso Bezalel Smotrich, che ha attaccato le organizzazioni per i diritti umani, l’amministratore delegato del New Israel Fund Daniel Sokatch ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Da 43 anni, il New Israel Fund contribuisce a costruire la società civile israeliana alla ricerca di uguaglianza, giustizia e democrazia per tutti. Sono orgoglioso dei difensori dei diritti umani che lavorano instancabilmente per sostenere la dignità fondamentale di tutte le persone. Il deputato Smotrich lo sa molto bene. Lui e il suo movimento politico suprematista si oppongono fondamentalmente all’uguaglianza, ai diritti umani e alla democrazia in Israele.”
“Non c’è da stupirsi, quindi, che Smotrich punti il dito contro il New Israel Fund e contro gli altri israeliani impegnati in questi principi. Le democrazie non mettono a tacere né minacciano i difensori dei diritti umani e gli attivisti. Questo è compito degli autocrati. E questa è la visione di Smotrich per il futuro.
“Voglio essere chiaro: i suoi attacchi contro di noi non ci faranno tacere. Siamo un potente movimento di persone – israeliani, palestinesi e persone di tutto il mondo – e il nostro compito è quello di affrontare i despoti. Chiunque abbia a cuore i diritti umani e la democrazia di Israele si unirà a noi in questa lotta”.
Ad Kan è un’organizzazione di attivisti di destra che si infiltra nelle organizzazioni di sinistra percepite come anti-Israele.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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