La petizione di Amnesty International
Chiedi a TripAdvisor di tirarsi fuori dagli insediamenti israeliani illegali
nella Palestina occupata.
Impara a sparare come un soldato, monta su un cammello o fai un giro dei siti storici – tutto su terra rubata! Grazie all’aiuto di TripAdvisor puoi fare tutte queste attività quando visiti uno dei tanti insediamenti israeliani illegali.
TripAdvisor elenca più di 70 strutture, attività e attrazioni che si trovano in insediamenti israeliani illegali nei Territori Palestinesi Occupati. Così facendo, TripAdvisor promuove l’economia degli insediamenti e contribuisce all’espansione delle colonie. Questa promozione degli insediamenti come mete turistiche aiuta a “normalizzarli” e a legittimarli agli occhi del pubblico. Gli insediamenti sono illegali secondo la legge internazionale e la loro creazione costituisce un crimine di guerra. Gli insediamenti si trovano su terra palestinese rubata. Non devono essere una meta turistica.
A partire dal 1967, quando Israele prese e occupò la Cisgiordania e Gerusalemme Est, il governo israeliano ha promosso la creazione e l’espansione degli insediamenti.
Gli insediamenti hanno un impatto devastante su una vasta gamma di diritti umani del popolo palestinese, tra cui il diritto a un adeguato tenore di vita, all’alloggio, alla salute, alla libertà di movimento e all’educazione. L’esistenza degli insediamenti paralizza inoltre l’economia palestinese. Portando il turismo agli insediamenti, TripAdvisor contribuisce a queste violazioni dei diritti umani.
Chiedi a Stephen Kaufer, amministratore delegato di TripAdvisor Inc. di smettere di elencare o pubblicizzare strutture, attività e attrazioni che si trovano in insediamenti israeliani illegali o che sono gestiti da coloni nei Territori Palestinesi Occupati.
TripAdvisor è al centro di questa campagna a causa dell’importanza che ha per l’industria turistica degli insediamenti israeliani. Infatti TripAdvisor è il più visitato sito turistico online da parte dei turisti stranieri in Israele e pubblicizza il più alto numero di strutture (almeno 70) e di insediamenti (27) di qualunque altro servizio turistico digitale, eccettuato Airbnb che nel novembre 2018 si è impegnato a rimuovere dalla sua lista la maggior parte delle strutture che si trovano negli insediamenti.
(traduz. a cura AssopacePalestina)
Questa petizione può essere firmata alla pagina:
https://www.amnesty.org/en/get-involved/take-action/tripadvisor-occupied-palestine-territories/