UNITED NATIONS – Office for the Coordination of Humanitarian Affairs
Periodi di osservazione: 2-8 luglio 2013
Cisgiordania (West Bank):
— In questa settimana le forze israeliane hanno svolto oltre 90 operazioni di ricerca-arresto. Durante tali operazioni è stato ucciso un 19enne palestinese e altri 14 sono stati feriti.
— 26 palestinesi sono rimasti feriti in scontri correlati a diverse manifestazioni di protesta (chiusura via di accesso al villaggio, solidarietà con prigionieri nelle carceri israeliane, barriere israeliane che isolano i terreni agricoli, …).
— Circa 50 palestinesi, appartenenti a due comunità di pastori nella Valle del Giordano, sono stati costretti a sfollare a seguito dell’abbattimento delle loro abitazioni da parte delle autorità israeliane.
— Presso Nablus, coloni israeliani hanno bruciato alcune decine di alberi (ulivi e mandorli) e una imprecisata estensione di campi di frumento di contadini palestinesi.
Striscia di Gaza (Gaza Strip):
— L’Egitto ha chiuso il valico di Rafah dal 5 luglio, creando preoccupazione per la circolazione delle persone, in particolare per chi necessita di cure mediche all’estero.
— Le forniture di carburante rimangono insufficienti, influenzando così l’erogazione dei servizi sanitari (ospedali e ambulanze), dell’acqua potabile e dei servizi igienico-sanitari.
— Da parte di un gruppo armato palestinese è stato lanciato un razzo verso Israele, caduto però all’interno della Striscia di Gaza; non sono stati segnalati feriti o danni.
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Traduzione e riassunto a cura di Assopace – gruppo territoriale di Rivoli TO
e-mail: assopacerivoli@yahoo.it
Il rapporto completo è disponibile all’indirizzo:
Per informazioni
UNITED NATIONS – Office for the Coordination of Humanitarian Affairs
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