Un nuovo rapporto di 83 pagine sulla ricerca in corso nell’Istituto e sui legami istituzionali con il genocidio.
di MIT Coalition for Palestine,
Dicembre 2024.
Il rapporto fornisce dettagliate informazioni sul motivo per cui la guerra a Gaza è una campagna organizzata di genocidio nelle intenzioni e negli effetti e illustra i rapporti che questo ha con il contesto più ampio del sionismo, del progetto coloniale d’insediamento e dell’economia politica americana. Descrive come il MIT sia coinvolto in questi crimini attraverso la ricerca sponsorizzata direttamente dall’esercito israeliano e i legami con gli appaltatori militari israeliani nei programmi ILP, LGO, CSAIL e MIT Energy Initiative.
Il rapporto elenca i Principal Investigator [Ricercatori Capo] complici e i loro progetti, gli importi in dollari spesi dal Ministero della Difesa israeliano, le modalità di utilizzo di questa ricerca e il modo in cui queste sponsorizzazioni infrangono le regole del MIT sugli impegni con l’estero, l’etica scientifica, la non discriminazione, la salute e l’ambiente. Il rapporto fornisce anche un breve riassunto storico delle richieste della nostra MIT Coalition for Palestine dall’ottobre 2023 in poi e dell’aggressione del MIT nei nostri confronti. Infine, si discutono i precedenti del MIT per quanto riguarda le sue posizioni su questioni politiche e di diritti umani nello Xinjiang, in Ucraina, in Sudan, in Arabia Saudita e negli Stati Uniti. L’ultima sezione offre ulteriori letture sulla Nakba, il genocidio a Gaza, la soluzione a uno Stato, la resistenza armata palestinese, la solidarietà transnazionale, l’attivismo studentesco, il colonialismo d’insediamento, l’apartheid, la lobby sionista negli Stati Uniti, l’antisionismo, la produzione letteraria e il cinema palestinesi.
Sommario
Parte I
Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) contribuisce al Genocidio di Gaza e al colonialismo sionista in Palestina in almeno due modi distinti. In primo luogo, i laboratori nel campus del MIT conducono ricerche sulle armi e sulla sorveglianza direttamente sponsorizzate dall’esercito israeliano. Almeno dal 2015, i laboratori del MIT hanno ricevuto milioni di dollari dal Ministero della Difesa israeliano per progetti volti a sviluppare algoritmi che aiutino gli sciami di droni a perseguire meglio gli obiettivi in movimento; a migliorare la tecnologia di sorveglianza subacquea; e ad aiutare gli aerei militari ad eludere i missili. Due di queste sponsorizzazioni sono state rinnovate a partire dal 7 ottobre 2023, mentre una è stata rinnovata nel dicembre 2024. In secondo luogo, il MIT mantiene collaborazioni istituzionali attraverso i programmi ILP, LGO, CSAIL e MIT Energy Initiative con aziende che vendono grandi quantità di armi a Israele. Queste includono Elbit Systems, il più grande appaltatore militare di Israele, così come Maersk, Lockheed Martin e Caterpillar. Queste collaborazioni garantiscono ai profittatori del genocidio un accesso privilegiato ai talenti e alle competenze del MIT.
I legami del MIT con il genocidio dei palestinesi sono immorali, illegali e impopolari tra la comunità del MIT. Le sponsorizzazioni violano le regole del MIT sugli impegni all’estero, l’etica scientifica, la non discriminazione, la salute, la sicurezza e l’ambiente, nonché le leggi federali e internazionali. Favorendo il genocidio, il MIT invia un messaggio ai palestinesi che non dà valore alla loro vita umana. Il MIT ha il potere di porre fine ai suoi legami unilateralmente, proprio come hanno fatto altre università in Europa e in Nord America. Dal 2020, ad esempio, il MIT ha intrapreso azioni contro i legami di ricerca e le partnership aziendali per problemi politici e di diritti umani nello Xinjiang, in Ucraina e in Medio Oriente. Con l’affluenza più alta a memoria d’uomo, nel 2024 il corpo studentesco ha organizzato due referendum a livello di campus per porre fine ai legami del MIT con i crimini israeliani contro l’umanità: un 63,7 percento di sì nell’Associazione dei laureati del MIT e un 70,5 percento di voti nell’Unione degli studenti – con un ampio sostegno da parte del corpo insegnante e del personale. A ciò ha fatto seguito, nel dicembre 2024, una risoluzione del Consiglio dei laureati per porre fine a tutte le sovvenzioni di ricerca da parte del Ministero della Difesa israeliano.
Parte II
Il resto di questa introduzione è organizzato come segue. La Parte 1.1 (Genocidio di Gaza) spiega in dettaglio perché la guerra israeliana a Gaza iniziata il 7 ottobre 2023 non è solo una guerra o una serie di crimini di guerra, ma è una campagna organizzata di genocidio nelle intenzioni e negli effetti. La Parte 1.2 (Nakba e colonialismo) colloca questo progetto genocida nel contesto storico del sionismo, mentre la Parte 1.3 (Economia politica di un genocidio) esamina come questi progetti si basino in modo preponderante sui finanziamenti pubblici americani, sulle armi, sulla protezione dello stato, sul capitale privato e sulle donazioni. La parte finale di questa sezione (Ruolo delle università) illustra il ruolo generale delle istituzioni di istruzione superiore nel consentire, ma anche nel contrastare, questi crimini.
La parte 2.1 esamina poi come viene condotta la ricerca scientifica al MIT e il ruolo generale dei finanziamenti del Ministero della Difesa israeliano al MIT. La Parte 2.2 elenca i progetti di ricerca specifici e i Principal Investigator [Ricercatori Capo] che si basano sui finanziamenti militari israeliani, mentre la Parte 2.3 valuta criticamente chi beneficia di questa ricerca. La Parte 3 e le sue sottosezioni esaminano poi in dettaglio le collaborazioni del MIT con i produttori di armi che favoriscono i crimini di stato israeliani, in particolare Elbit Systems, Maersk, Caterpillar Inc. e Lockheed Martin. La Parte 4.1 presenta le richieste della nostra Coalizione MIT per la Palestina dall’autunno del 2023 e la risposta repressiva dell’Istituto. La Parte 4.2 spiega le politiche specifiche del MIT che il MIT stesso ha infranto per preservare questi legami. La Parte 4.3 presenta i precedenti del MIT per la rottura dei legami con i violatori dei diritti umani. La Parte 5 descrive le azioni immediate che le autorità del MIT devono intraprendere: il Presidente, il Tesoriere, il Cancelliere, il Rettore, la Corporazione, gli uffici inferiori, nonché i docenti e gli studenti del MIT. La parte 6 contiene la conclusione.
Il testo completo del Rapporto (83 pagine) è disponibile al sito:
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.
3 commenti su “Scienza per il genocidio al Massachusetts Institute of Technology (MIT)”