dallo Staff di Al Jazeera,
Al Jazeera, 26 settembre 2024.
Al Consiglio di Sicurezza dell’ONU è stato detto che Francia e Stati Uniti stanno lavorando su una proposta di cessate il fuoco di 21 giorni, mentre si intensificano i combattimenti tra Israele e Hezbollah.
Una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza è stata convocata mercoledì dalla Francia, mentre il Ministro degli Esteri francese ha colto l’occasione per svelare gli sforzi compiuti con gli Stati Uniti per raggiungere una pausa temporanea nei combattimenti tra Israele e Hezbollah.
“Israele sta violando la nostra sovranità inviando i suoi aerei da guerra e i suoi droni nei nostri cieli”, ha detto Mikati alla riunione di emergenza presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
“Un allentamento della situazione è urgente”, ha detto Mikati, “poiché i bombardamenti aerei di Israele, gli attacchi ai dispositivi elettronici e la minaccia di invasione di terra hanno diffuso “terrore e paura tra i cittadini libanesi di fronte agli occhi di tutto il mondo”.
“Spero di tornare nel mio paese munito della vostra posizione esplicita nel chiedere la cessazione di questa aggressione e il rispetto della sovranità e della sicurezza del mio paese”, ha detto Mikati ai 15 membri dell’organo più potente delle Nazioni Unite.
La campagna di bombardamenti di Israele ha ucciso 72 persone mercoledì, secondo il Ministero della Sanità libanese, e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha parlato alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite della “giornata più sanguinosa in Libano da una generazione”, con almeno 492 persone uccise solo lunedì, tra cui 35 bambini, secondo il Ministero della Sanità.
Il Ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha detto che il suo paese sta lavorando per rispondere alle preoccupazioni del Libano.
“Negli ultimi giorni, abbiamo lavorato con i nostri partner americani su una piattaforma di cessate il fuoco temporaneo di 21 giorni per consentire i negoziati”, ha detto Barrot.
Il vice ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Robert Wood, ha detto che Washington spera che la proposta di cessate il fuoco “porti alla calma e permetta di discutere una soluzione diplomatica”.
“Nessuno vuole che si ripeta la guerra in piena regola che si è verificata nel 2006“, ha detto Woods, che ha anche attribuito la colpa dell’attacco israeliano all’”accumulo di armi da parte di Hezbollah, molte delle quali fornite dall’Iran”.
L’intensificazione degli attacchi israeliani contro il Libano arriva mentre si avvicina l’anniversario dell’8 ottobre degli attacchi di Hamas contro Israele e la conseguente guerra di Israele contro Gaza, senza alcuna fine in vista.
In questo contesto di guerra di Israele a Gaza e di attacchi al Libano, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu dovrebbe arrivare a New York giovedì per presentare all’ONU le operazioni militari del suo governo di estrema destra.
Parlando ai giornalisti fuori dall’aula del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite durante la riunione di mercoledì, l’ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Danny Danon, ha confermato che Netanyahu era in viaggio verso New York e che avrebbe parlato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite venerdì.
“Siamo grati a tutti coloro che stanno compiendo uno sforzo sincero con la diplomazia per evitare un’escalation, per evitare una guerra totale”, ha detto Danon ai giornalisti.
Danon ha poi detto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che l’Iran è il nodo della violenza nella regione e la pace richiede lo smantellamento di questa minaccia.
Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato ai giornalisti prima della riunione del Consiglio che il suo paese sostiene Hezbollah e che Teheran non rimarrà indifferente se l’attacco al Libano si intensificherà.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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