Cos’è il sionismo? Perché siamo anti-sionisti?

di Jewish Voice for Peace

Instagram, 23 settembre 2023. 

Noi di Jewish Voice for Peace siamo orgogliosamente antisionisti. Ma cos’è il sionismo e perché ci opponiamo?

Il sionismo, nelle parole dei suoi fondatori, è un’ideologia esplicitamente “colonialista”.

Il sionismo è un’ideologia politica del XIX secolo secondo la quale la sicurezza ebraica richiedeva uno stato-nazione che fosse solo ebraico. Il movimento sionista ha definito questa ideologia come una risposta a secoli di persecuzione antisemita contro gli ebrei in tutta Europa.

Nel 1948 le milizie sioniste istituirono uno stato ebraico in terra palestinese, istituirono un’occupazione militare sui palestinesi e impostarono un sistema di supremazia legale ebraica, l’apartheid.

Per 75 anni, il sionismo è stato usato per giustificare i massacri di palestinesi da parte dei militari israeliani, la distruzione di villaggi e uliveti, e un’occupazione militare che separa le famiglie con posti di blocco e muri.

Il governo israeliano, e le istituzioni ebraiche statunitensi che difendono il sionismo e lo stato di Israele, vogliono farci credere che il sionismo fosse inevitabile, e che essere ebrei significa essere sionisti.

Noi antisionisti conosciamo la nostra storia di oppressione, ma rifiutiamo il sionismo come risposta. Sappiamo che la nostra sicurezza sta — ed è sempre stata — nella solidarietà e in un futuro condiviso.

Non lasciatevi ingannare dalle affermazioni secondo cui il sionismo è un movimento per l’autodeterminazione ebraica – non lo è mai stato. Nonostante le difficoltà, gli ebrei della diaspora furono in grado di creare comunità fiorenti, le loro pratiche culturali e le loro storie.

Da quando è esistito il sionismo, ci sono sempre stati ebrei che vi si opponevano. Dal Jewish Labor Bund, ad Albert Einstein e Hannah Arendt; da Hajo Meyer a Judith Butler. Nel 2019, Tzedek Chicago è diventata la prima sinagoga antisionista negli Stati Uniti.

Questi ebrei si opponevano al sionismo non solo perché richiedeva l’espropriazione del popolo palestinese, ma perché vedevano il sionismo come una falsa promessa. Respingevano l’idea che la liberazione ebraica dall’antisemitismo consistesse solo nel conquistare il potere in uno stato militarizzato. Cercare rifugio dall’oppressione attraverso il militarismo e sottomettere gli altri chiude ogni strada alla sicurezza ottenuta tramite la solidarietà.

L’antisionismo è anticoloniale e antimperialista. Dobbiamo impostare la nostra azione entro questa cornice se vogliamo smantellare il sionismo.

Solo vedendo il sionismo per quello che è possiamo affermare di essere solidali con gli altri.

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Traduzione a cura di AssoPacePalestina

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