18 marzo 2024
Nell’ambito della politica di punizione collettiva esercitata da Israele contro il popolo palestinese, i servizi carcerari israeliani hanno avviato una serie di misure che comportano trattamenti disumani e degradanti, repressione, tortura e persino casi di esecuzione sommaria contro i prigionieri politici, il tutto eseguito nella più completa impunità.
Dal 7 ottobre, Marwan ha subito attacchi aggressivi, punizioni arbitrarie e trasferimenti tra diverse prigioni. Le autorità carcerarie israeliane lo hanno sottoposto a trattamenti disumani, tra cui la reclusione in isolamento, tutti documentati. A metà dicembre, Marwan è stato trasferito illegalmente in isolamento; durante il trasferimento, il direttore del carcere di Ofer gli ha ordinato di inginocchiarsi e lo ha aggredito fisicamente quando si è rifiutato, procurandogli la slogatura di una spalla, senza che gli venisse fornita alcuna cura medica. Marwan è stato anche insultato e aggredito da detenuti israeliani, aggressione resa possibile dalle autorità carcerarie israeliane. Da allora e negli ultimi giorni, è stato aggredito fisicamente due volte all’interno della sua cella dalle guardie carcerarie, prima il 6 marzo e poi il 12 marzo. È stato picchiato e i testimoni hanno riferito che il suo volto era insanguinato in seguito all’aggressione.
Gli attacchi contro i prigionieri palestinesi sono parte integrante dell’assalto di Israele contro l’intero popolo palestinese, in particolare nella Striscia di Gaza.
Almeno 12 prigionieri sono morti a causa di maltrattamenti e torture solo negli ultimi 6 mesi. Il destino di molti altri prigionieri rimane sconosciuto.
Le ripetute aggressioni contro Marwan lo prendono di mira per ciò che rappresenta per il popolo e la causa palestinese e, nelle condizioni attuali, possono essere descritte solo come un’imminente e grave minaccia alla sua vita.
Comitato per la liberazione di Marwan Barghouti e degli altri prigionieri politici
Chiedi: cosa è possibile fare?
Altro che nazisti.Comunqe dobbiamo sottolineare la complicità euramericana in tutto questo
È insostenibile. Bargouti sembra Navalnyi
Non si può accettare oltre ciò che Netanyau sta facendo! Morti di fame con camion piene in fila x km, violenza su tutti oltre che morti contati come numeri del pallottoliere! BASTA
Uno Stato terrorista come Israele non può che usare lo strumento della tortura contro i suoi oppositori politici. Una vergogna storica e attuale che l’Occidente colpevolmente ignora.
Se non liberate Barghouti significa guerra a oltranza, tutto il mondo critica Israele e non dimenticheremo
Mi auguro che venga indetta una manifestazione per fare sapere a chi ancora non ha capito l’orrore che si vive anche dentro le carceri israeliane.
La prossima manifestazione per la Palestina deve essere intestata a Marwan Bargouthi e gli altri prigionieri palestinesi!
Facciamola presto, che ne parlino i giornali
Siamo con Marwan, che ha connessione sentimentale con il popolo palestines
Meglio così, o godere la libertà a Gaza?
È solo infamia. E la “civile” Europa veglia dal principio a occhi chiusi.
Chi ha messo questi governanti al potere? L’ informazione ha manipolato, da sempre, la mente dei semplici : TANTI.!!! È RIPUGNANTE QUELLO CHE STANNO LASCIANDO FARE. PURA GUERRA DI CONQUISTA. Smettiamo con l’ ipocrisia di certe democrazie.
Credo che mai, come ora, Israele abbia goduto di una totale impunità per tutti i suoi crimini nei confronti del popolo palestinese. Tali crimini hanno raggiunto livelli inauditi di crudeltà e totale disumanizzazione rispetto ai quali i nostri governi hanno piena responsabilità per la propria indifferenza ed ipocrita inazione.
Mai come in questo momento ci vorrebbe una figura storica come Marwan per il Popolo Palestinese