Un rapporto dell’UNRWA afferma che Israele ha costretto alcuni dipendenti dell’agenzia ad ammettere falsamente i legami con Hamas

Mar 9, 2024 | Notizie

da Agenzia Reuters,

8 marzo 2024. 

Palestinesi sfollati attendono di ricevere gli aiuti dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione (UNRWA), nel contesto del conflitto in corso tra Israele e il gruppo islamista palestinese Hamas, a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, il 7 marzo 2024. REUTERS/Mohammed Salem

8 marzo (Reuters) – L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha detto che alcuni suoi dipendenti rilasciati a Gaza dalla detenzione israeliana hanno riferito di aver subito pressioni dalle autorità israeliane per dichiarare falsamente che l’agenzia ha legami con Hamas e che il personale ha preso parte agli attacchi del 7 ottobre.

Le affermazioni sono contenute in un rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione (UNRWA), esaminato dalla Reuters e datato febbraio 2024, che riporta in dettaglio le accuse di maltrattamenti nella detenzione israeliana fatte da palestinesi non identificati, tra cui alcuni che lavorano per l’UNRWA.

La direttrice delle comunicazioni dell’UNRWA, Juliette Touma, ha dichiarato che l’agenzia ha pianificato di consegnare le informazioni contenute nel rapporto di 11 pagine, non ancora pubblicato, ad agenzie interne ed esterne alle Nazioni Unite specializzate nel documentare potenziali abusi dei diritti umani.

“Quando la guerra finirà, ci sarà bisogno di una serie di inchieste per esaminare tutte le violazioni dei diritti umani”, ha detto.

Il documento afferma che diversi dipendenti palestinesi dell’UNRWA sono stati arrestati dall’esercito israeliano e aggiunge che i maltrattamenti e gli abusi che hanno dichiarato di aver subito includono gravi percosse fisiche, waterboarding e minacce di violenze ai membri della famiglia.

“I membri del personale dell’Agenzia sono stati oggetto di minacce e coercizione da parte delle autorità israeliane durante la detenzione e hanno subito pressioni per rilasciare dichiarazioni false contro l’Agenzia, tra cui il fatto che l’Agenzia avrebbe affiliazioni con Hamas e che i membri del personale dell’UNRWA avrebbero preso parte alle atrocità del 7 ottobre 2023”, si legge nel rapporto.

L’UNRWA ha rifiutato una richiesta della Reuters di vedere le trascrizioni delle interviste contenenti le accuse di false confessioni ottenute con la forza.

Oltre ai presunti abusi subiti dai membri dello staff dell’UNRWA, i detenuti palestinesi hanno descritto in modo più ampio le accuse di abusi, tra cui percosse, umiliazioni, minacce, attacchi di cani, violenze sessuali e morti di detenuti a cui sono state negate le cure mediche, secondo il rapporto dell’UNRWA.

Operazioni in crisi

L’UNRWA, che fornisce aiuti e servizi essenziali ai rifugiati palestinesi, è al centro di una crisi per le accuse israeliane fatte a gennaio, secondo le quali 12 dei suoi 13.000 dipendenti a Gaza avrebbero preso parte all’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre.

Le accuse israeliane hanno indotto 16 paesi, tra cui gli Stati Uniti, a sospendere i finanziamenti all’UNRWA per 450 milioni di dollari, mettendo in crisi le sue operazioni. L’UNRWA ha licenziato alcuni membri del personale, affermando di aver agito per proteggere la capacità dell’agenzia di fornire assistenza umanitaria, ed è stata avviata un’indagine interna indipendente delle Nazioni Unite.

La Norvegia, che ha continuato a finanziare l’agenzia, ha dichiarato il 6 marzo che molti paesi che hanno sospeso i finanziamenti ci stanno ripensando e che i pagamenti potrebbero riprendere presto.

La Reuters non ha potuto confermare in modo indipendente le testimonianze di coercizione del personale dell’UNRWA e di maltrattamento dei detenuti, anche se le accuse di maltrattamento concordano con le descrizioni dei palestinesi liberati dalla detenzione a dicembre, febbraio e marzo, riportate dalla Reuters e da altri media.

Interpellato dalla Reuters per un commento sulla serie di accuse contenute nel rapporto, un portavoce militare israeliano non ha risposto specificamente alle accuse di coercizione del personale dell’UNRWA, ma ha detto che le Forze di Difesa israeliane agiscono in conformità con la legge israeliana e internazionale per proteggere i diritti dei detenuti.

Le denunce concrete di comportamenti inappropriati vengono inoltrate alle autorità competenti per essere esaminate e viene condotta un’indagine per ogni decesso di un detenuto da parte della polizia militare, ha dichiarato il portavoce, aggiungendo che Israele nega le affermazioni generiche e infondate sugli abusi sessuali nei confronti dei detenuti.

Il portavoce ha detto che i detenuti liberati sono soggetti al controllo di Hamas e possono essere costretti a denunciare Israele o a rischiare “danni”.

Rispondendo a questa affermazione sulla credibilità dei detenuti, Touma ha detto che il rapporto si basa su “testimonianze di prima mano che le persone ci hanno raccontato. In alcuni casi c’è stato chiaramente un impatto fisico sul corpo delle persone. E anche un impatto psicologico. Questo è ciò che è stato documentato”.

L’UNRWA fornisce servizi educativi, sanitari e di soccorso a circa 5,7 milioni di rifugiati palestinesi registrati in tutto il Medio Oriente. Gli Stati Uniti sono stati di gran lunga i maggiori donatori del suo bilancio annuale di 1,4 miliardi di dollari.

Il 4 marzo, l’esercito israeliano ha lanciato nuove accuse all’UNRWA, affermando che essa impiega oltre 450 “agenti militari” di Hamas e di altri gruppi armati e che Israele ha condiviso queste informazioni con le Nazioni Unite.

Interrogazione

Più tardi, il capo dell’UNRWA ha avvertito di “una campagna deliberata e concertata” volta a porre fine al lavoro dell’agenzia, citando i commenti del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e la distruzione delle infrastrutture dell’agenzia a Gaza.

Interrogata sulle ultime accuse israeliane, Touma ha detto che l’UNRWA ha incoraggiato chiunque avesse informazioni sulle accuse contro il personale dell’UNRWA a condividerle con l’indagine, che è condotta da un organismo di supervisione delle Nazioni Unite.

Touma ha detto alla Reuters che il documento si basa su interviste che l’agenzia ha condotto con decine di palestinesi liberati dalla detenzione israeliana a cui l’UNRWA ha fornito assistenza.

Ha detto di non essere in grado di fornire una cifra più dettagliata e di non sapere quanti dei detenuti abbiano fatto le accuse di abusi o di essere stati costretti a dire che l’UNRWA ha legami con Hamas.

Il rapporto si concentra sui detenuti che sono stati portati fuori da Gaza per lunghi periodi di interrogatorio prima di essere riportati a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom da dicembre a febbraio.

Israele chiede la chiusura dell’UNRWA

Il rapporto afferma che l’UNRWA ha documentato il rilascio di 1.002 detenuti a Kerem Shalom di età compresa tra i 6 e gli 82 anni al 19 febbraio.

L’assalto del 7 ottobre guidato da Hamas ha ucciso 1.200 persone in Israele e ne ha rapite altre 253, secondo il bilancio israeliano. Più di 30.000 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza durante l’offensiva israeliana lanciata in risposta, secondo le autorità sanitarie di Gaza controllate da Hamas.

L’UNRWA ha condannato gli attacchi del 7 ottobre, affermando che le accuse israeliane contro l’agenzia – se vere – sono un tradimento dei valori delle Nazioni Unite e delle persone che l’UNRWA serve.

Il 29 febbraio gli investigatori dell’ONU hanno dichiarato di aspettarsi di ricevere presto da Israele materiale relativo alle sue accuse di appartenenza ad Hamas del personale dell’UNRWA.

Israele dice che l’UNRWA deve essere chiusa.

La Reuters ha intervistato in precedenza palestinesi detenuti da Israele durante il conflitto che hanno riferito di maltrattamenti. Tra questi ci sono tre uomini che hanno detto di essere stati picchiati, spogliati fino alla biancheria intima e bruciati con le sigarette.

La copia del rapporto visionata da Reuters non conteneva fotografie né identificava alcuno dei detenuti per nome.

Servizio di Tom Perry, Angus MacDowall e James Mackenzie, Scrittura di Tom Perry, Montaggio di William Maclean.

https://www.reuters.com/world/middle-east/unrwa-report-says-israel-coerced-some-agency-employees-falsely-admit-hamas-links-2024-03-08/

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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