Il campo profughi Maghazi di Gaza in rovina dopo il micidiale attacco israeliano

di Al Jazeera Staff,

Al Jazeera, 25 dicembre 2023. 

Più di 100 palestinesi uccisi in uno degli attacchi più letali in due mesi e mezzo di guerra.

I palestinesi piangono i parenti uccisi in un attacco israeliano notturno al campo profughi di Maghazi durante un funerale di massa all’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir el-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, il 24 dicembre 2023. [Mahmud Hams/AFP]

I residenti del campo profughi Maghazi di Gaza sono tornati nel loro quartiere per trovare solo blocchi di cemento sparsi al posto delle loro case.

“Queste case sono distrutte. La nostra casa è stata bombardata”, ha detto lunedì Abu Rami Abu al-Ais, in mezzo alle macerie. “Non c’è un posto sicuro nella Striscia di Gaza”.

Nella tarda serata di domenica, almeno tre case del campo sono state colpite da attacchi aerei israeliani, che hanno ucciso più di 100 persone, secondo i corrispondenti di Al Jazeera.

I funzionari di Gaza hanno detto che sette famiglie erano state sterminate.

Israele afferma di emettere ordini di evacuazione e avvisi per consentire ai civili di mettersi al sicuro prima degli attacchi militari, ma Zeyad Awad ha detto che non c’è stato alcun avviso prima dell’attacco.

“Cosa dovremmo fare? Siamo civili, viviamo pacificamente e vogliamo solo sicurezza e protezione, eppure veniamo improvvisamente colpiti da aerei da guerra israeliani senza alcun preavviso”, ha detto.

L’esercito israeliano ha dichiarato che sta “esaminando l’incidente”.

Il campo profughi di Maghazi è uno dei tanti a Gaza ed è stato istituito nel 1949, secondo le Nazioni Unite, per ospitare i rifugiati che erano stati costretti a fuggire dai territori palestinesi occupati durante la creazione di Israele l’anno precedente.

Molti di coloro che sono fuggiti da Maghazi dopo gli attacchi di domenica sono stati nuovamente sfollati dopo essere già sfuggiti agli attacchi nel nord di Gaza.

Palestinesi che esaminano i danni di un attacco israeliano al campo profughi di Maghazi. [Mahmud Hams/AFP]
L’esterno di una casa della famiglia al-Nawasrah a Maghazi è stato tranciato durante l’attacco. [Adel Hana/AP Photo]
Vengono avviati i tentativi di ricerca e salvataggio delle persone intrappolate sotto le macerie dopo che gli attacchi aerei israeliani hanno colpito le aree residenziali di Maghazi. [Ali Jadallah/Anadolu Agency]
Un uomo tiene in braccio un bambino che piange nel campo di Maghazi, dove risiedono molti di coloro che sono fuggiti dagli attacchi israeliani nel nord di Gaza. [Ashraf Amra/Anadolu Agency]
Uomini che recuperano il corpo di una vittima dell’attacco di Maghazi. [Mahmud Hams/AFP]
I residenti di Maghazi tornano nel loro quartiere e trovano solo macerie. [Ali Jadallah/Anadolu Agency]

Continuano le operazioni di ricerca e salvataggio delle persone intrappolate sotto le macerie. [Ali Jadallah/Anadolu Agency]

Un palestinese ferito all’ospedale Al-Aqsa Martyrs assiste ai funerali delle persone uccise nell’attacco israeliano al campo profughi di Maghazi, a Deir el-Balah. [Ashraf Amra/Anadolu Agency]
Donne palestinesi che piangono i loro parenti uccisi nell’attacco israeliano al campo profughi. [Mahmud Hams/AFP]

https://www.aljazeera.com/gallery/2023/12/25/photos-gazas-al-maghazi-refugee-camp-in-ruins-after-deadly-israeli-attack

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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