di Peace Now,
20 settembre 2023.
A seguito dell’incontro tra il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Presidente Biden (20.09.23), e prima del discorso di Netanyahu alle Nazioni Unite, Peace Now ha inviato una lettera al Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
Nella lettera, il direttore esecutivo di Peace Now, Lior Amihai, li invita a non credere alle dichiarazioni di Netanyahu sull’impegno di Israele per la pace o per la soluzione dei due Stati, sottolineando che sotto la sua guida il governo israeliano si è impegnato attivamente in azioni che annettono la Cisgiordania e minacciano le prospettive di una risoluzione giusta e duratura del conflitto israelo-palestinese.
In un recente rapporto pubblicato dal nostro team di Settlement Watch, abbiamo delineato le decisioni chiave e i passi politici compiuti da Israele nella Cisgiordania occupata negli ultimi nove mesi dalla formazione del governo Netanyahu-Smotrich-Ben Gvir. Il rapporto mostra un quadro chiaro delle attività di annessione de facto di Israele nella Cisgiordania occupata, che contraddicono palesemente i precedenti impegni del premier Netanyahu, tra cui gli Accordi di Abramo. Queste azioni stanno cambiando la realtà politica dello Stato di Israele e il paesaggio fisico della Cisgiordania, portando di fatto all’annessione de facto della Cisgiordania.
Il rapporto evidenzia 13 azioni specifiche che contribuiscono a questa allarmante realtà, tra cui:
- – Creazione dell’”Amministrazione dei coloni”, un nuovo organismo governativo e civile istituito per supervisionare tutti gli aspetti della vita dei coloni nei territori occupati.
- – Approvazione record di unità abitative negli insediamenti
- – Legalizzazione e trasformazione di 15 avamposti non autorizzati in insediamenti.
- – Promozione di nuovi insediamenti a Gerusalemme Est.
- – Abrogazione della legge sul disimpegno da Gaza e una serie di decisioni volte a rafforzare la presenza dei coloni nel nord della Cisgiordania.
- – Modifiche significative alle procedure di pianificazione in Cisgiordania, che conferiscono al ministro Smotrich un’autorità incontrollata.
- – Stanziamento di bilancio senza precedenti per lo sviluppo e le infrastrutture degli insediamenti.
- – Creazione di sei insediamenti turistici all’interno di aree popolate da palestinesi.
- – Creazione di un nuovo insediamento a Hebron.
Queste azioni stanno rapidamente alterando lo status quo in Cisgiordania e rafforzano ulteriormente l’impresa di insediamento israeliana.
Peace Now esorta a valutare criticamente le false dichiarazioni del premier Netanyahu e a ritenere Israele responsabile delle sue azioni nella Cisgiordania occupata, che minano la fattibilità di una soluzione a due Stati. Peace Now rimane impegnata nel perseguimento di una risoluzione giusta e pacifica del conflitto israelo-palestinese e invita la comunità internazionale a sostenere gli sforzi che promuovono la pace, la sicurezza e la giustizia per tutti.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.
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