I pogrom danno i loro frutti: un’altra comunità palestinese è stata costretta a trasferirsi ieri

Lug 12, 2023 | Notizie

da Comunicati Stampa,

B’Tselem, 11 luglio 2023

Altre decine di comunità di pastori vivono sotto la minaccia dell’espulsione.

Residenti della comunità di al-Baq’ah, nel distretto di Ramallah, caricano sui camion le loro proprietà. Faiz Abu Ramileh, B’Tselem, 10 luglio 2023.

Lunedì 10 luglio 2023, la comunità beduina di pastori di al-Baq’ah è stata costretta a lasciare la sua sede a est di Ramallah. Nelle ultime settimane, la comunità ha subito attacchi quotidiani di coloni provenienti da un vicino avamposto, uno dei sette nuovi avamposti istituiti dopo il pogrom di Turmusaya del 21 giugno 2023. Venerdì scorso, una casa della comunità è stata incendiata. La famiglia era fuori casa in quel momento per paura di violenze di questo genere. 

La comunità ha una popolazione totale di 33 persone, tra cui 21 minori. I residenti che ieri hanno smantellato le case e i recinti degli animali della comunità hanno dichiarato ai ricercatori di B’Tselem di non aver avuto altra scelta se non quella di andarsene, perché temevano per la loro vita e non avevano nessuno che li proteggesse.

Al-Baq’ah si aggiunge alle vicine comunità di Ras a-Tin e ‘Ein Samia, che sono già state cacciate dalle loro terre nell’ultimo anno nelle stesse circostanze: la politica di Israele crea condizioni di vita opprimenti e irragionevoli che non lasciano ai residenti di queste comunità altra scelta che andarsene. Facendo leva su mezzi più ufficiali (costruzione di insediamenti, restrizioni estreme all’edilizia palestinese, divieto di costruire infrastrutture e demolizioni), o meno ufficiali (violenza dei coloni contro i palestinesi), questa politica ha un unico obiettivo: appropriarsi di una quantità sempre maggiore di terre palestinesi e consegnarle in mani ebraiche. La stessa politica viene applicata contro le altre comunità che ancora vivono nell’area.

Il trasferimento forzato è un crimine di guerra, anche se lo Stato non lo commette costringendo le persone a salire sui camion, ma esercitando una pressione tale che la loro vita diventa insopportabile e non possono fare a meno di lasciare le loro case e le loro terre.

https://www.btselem.org/press_releases/20230711_the_pogroms_deliver_another_palestinian_community_was_forcibly_transferred_yesterday

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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