“Tutti ne pagheranno il prezzo”: le nazioni arabe, l’UE e le Nazioni Unite condannano il micidiale raid israeliano a Jenin

Giu 23, 2023 | Notizie

di Michael Horovitz,

The Times of Israel, 21 giugno 2023.  

I vicini di Israele e gli organismi internazionali criticano Israele per l’operazione e sollecitano la cessazione delle incursioni nelle città della Cisgiordania, dopo che 7 palestinesi sono stati uccisi e 8 soldati feriti negli scontri.

Il fumo prodotto da un attacco con un elicottero israeliano durante il raid dell’esercito a Jenin, Cisgiordania, il 19 giugno 2023. (Jaafar ASHTIYEH / AFP)

I vicini mediorientali di Israele, l’Unione Europea e le Nazioni Unite hanno condannato lunedì 19 l’incursione delle forze di difesa israeliane nella città di Jenin, in Cisgiordania, che ha provocato scontri mortali tra truppe israeliane e palestinesi.

Sette palestinesi sono stati uccisi e quasi 100 feriti durante il raid dell’IDF, dopo che una massiccia bomba sul ciglio della strada è stata fatta esplodere contro un veicolo dell’esercito, provocando intensi scontri a fuoco tra le truppe e i palestinesi armati. Otto soldati dell’IDF hanno riportato ferite da lievi a moderate negli scontri e nell’esplosione della bomba. Tre dei palestinesi uccisi sono stati confermati come membri della Jihad Islamica palestinese. Due degli altri erano adolescenti.

Il Ministero degli Esteri giordano ha condannato l’operazione, avvertendo che “tutti pagheranno il prezzo” per la violenza.

Amman ha sollecitato la cessazione delle incursioni israeliane nelle città palestinesi in Cisgiordania e ha invitato la comunità internazionale “a fermare questa aggressione e fornire protezione al popolo palestinese in tutti i territori palestinesi occupati”.

Israele conduce regolarmente operazioni di arresto nelle città palestinesi, affermando che sono necessarie per prevenire attacchi terroristici.

Il ministero degli Esteri dell’Arabia Saudita ha criticato quella che ha definito “l’escalation israeliana nei territori palestinesi occupati, l’ultima delle quali è stata l’aggressione nella città di Jenin… che ha portato all’uccisione di vittime innocenti e al ferimento di altri”.

Riyadh ha espresso cordoglio alle famiglie dei palestinesi uccisi negli scontri, auspicando la guarigione dei feriti.

Un elicottero d’attacco AH-64 Apache dell’aeronautica israeliana rilascia razzi durante un raid dell’esercito a Jenin, in Cisgiordania, il 19 giugno 2023. (Jaafar ASHTIYEH / AFP)

Il Ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti ha invitato Israele “a ridurre l’escalation ed evitare misure che esacerbano la tensione e la violenza nei territori palestinesi”, sollecitando al contempo la ripresa di un processo di pace.

Anche il Ministero degli Esteri egiziano ha condannato il raid, rilevando in particolare il “bombardamento aereo” da parte di un elicottero militare, in quello che rappresenta il primo attacco aereo in Cisgiordania in circa due decenni. L’evacuazione delle truppe israeliane ferite dalla detonazione sul ciglio della strada è avvenuta sotto la copertura del fuoco degli elicotteri Apache.

Il Cairo ha accusato Israele di violare il diritto internazionale e ha avvertito dei “pericoli di una continua escalation contro il popolo palestinese”.

Anche il Ministero degli Esteri turco “ha condannato fermamente” il raid e ha esortato Israele a “porre fine a questi atti inaccettabili contro i civili palestinesi, che potrebbero portare a una spirale di violenza”.

Il Ministero degli Esteri del Qatar ha etichettato lo scontro come un “nuovo episodio nella catena di orribili crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese indifeso”.

Il Coordinatore Speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, si è detto “profondamente preoccupato” per gli eventi, aggiungendo che “tutte le parti devono astenersi da azioni che potrebbero ulteriormente aggravare la situazione e adottare misure per riprendere un percorso politico .”

L’inviato delle Nazioni Unite per il Medio Oriente Tor Wennesland a una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York, 28 novembre 2022. (Schermata video/ ONU; utilizzato in conformità con la clausola 27a della legge sul copyright)

Anche un portavoce del Servizio per l’Azione Esterna dell’Unione Europea ha espresso preoccupazione per l’operazione e ha invitato Israele a non procedere con l’ulteriore costruzione di insediamenti in Cisgiordania.

La Francia ha offerto “le condoglianze alle famiglie delle vittime civili” a Jenin e ha sottolineato “l’obbligo di Israele di rispettare il diritto internazionale umanitario, usare una forza proporzionata e garantire la protezione assoluta dei civili nei Territori Palestinesi occupati”.

Le truppe israeliane sono entrate a Jenin nelle prime ore del mattino di lunedì 19 giugno per arrestare due sospetti ricercati, hanno dichiarato l’IDF e la polizia di frontiera, portando a intensi scontri a fuoco che hanno incluso il primo utilizzo di un elicottero da combattimento in Cisgiordania da decenni.

“Durante l’attività si è verificato un massiccio scontro a fuoco tra l’IDF e uomini armati della zona. Un gran numero di ordigni esplosivi è stato lanciato contro le forze israeliane che hanno risposto con il fuoco vivo”, afferma la dichiarazione, aggiungendo che diversi sospetti sono stati colpiti.

Più tardi, martedì, quattro israeliani sono stati uccisi e quattro feriti quando due terroristi palestinesi hanno aperto il fuoco su civili in una stazione di servizio e in un ristorante adiacente, fuori dall’insediamento di Eli, nella Cisgiordania centrale.

Periti giudiziari israeliani sulla scena di un attacco con armi da fuoco vicino all’insediamento di Eli in Cisgiordania il 20 giugno 2023. (Flash90)

L’ambasciatore degli Stati Uniti in Israele Tom Nides ha emesso due condanne separate per la sparatoria terroristica, dopo le critiche degli israeliani secondo cui la sua dichiarazione iniziale aveva tracciato una falsa equivalenza tra le vittime dell’attacco a Eli e i palestinesi uccisi a Jenin.

Anche Tor Wennesland, inviato dell’ONU per il Medio Oriente, ha condannato l’attacco a Eli.

https://www.timesofisrael.com/everyone-will-pay-the-price-arab-nations-eu-and-un-pan-deadly-jenin-raid/

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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