7 giugno 2023. 

“Come organizzazioni per i diritti umani con sede in Israele, che si sforzano di promuovere e proteggere i diritti di tutte le persone in Israele e nei Territori Palestinesi occupati, deploriamo e respingiamo le crescenti pressioni sulle Nazioni Unite affinché adottino e applichino la definizione operativa dell’IHRA sull’antisemitismo.

Come già sostenuto dal Relatore Speciale delle Nazioni Unite sul Razzismo, da 128 importanti studiosi di antisemitismo e campi correlati e da 104 organizzazioni internazionali della società civile, la definizione dell’IHRA è deliberatamente usata come arma per inquadrare come antisemitismo le critiche legittime al trattamento dei palestinesi da parte di Israele e non dovrebbe essere approvata e utilizzata dalle Nazioni Unite.

Il governo israeliano considera e tratta la definizione dell’IHRA come una tattica coercitiva e uno strumento per mettere a tacere il dissenso nei confronti delle sue politiche repressive nei confronti dei palestinesi, al fine di delegittimare e scoraggiare l’opposizione pacifica alla sua radicata occupazione e annessione della Palestina.

Questo contesto politico è completamente ignorato dalle organizzazioni che ora fanno pressione sull’ONU affinché approvi la definizione dell’IHRA nel contesto del suo imminente Piano d’azione per il monitoraggio dell’antisemitismo e il potenziamento di una risposta a livello di sistema. Alcune di queste organizzazioni svolgono un ruolo di primo piano nella strumentalizzazione della definizione dell’IHRA.

A testimonianza dell’agenda politica che si cela dietro la sua strumentalizzazione, anche gli attivisti ebrei e le organizzazioni israeliane per i diritti umani sono ora bersaglio di accuse di antisemitismo da parte di coloro che invocano la definizione dell’IHRA. Tra queste organizzazioni prese a bersaglio ci sono anche le ONG che hanno firmato questa dichiarazione.

Tuttavia, l’impatto negativo della definizione dell’IHRA si estende al di là del lavoro sui diritti umani riguardo a Israele e alla Palestina. Essa mina anche la lotta contro l’antisemitismo, svalutando il significato di antisemitismo e distraendo dalle minacce reali e imminenti alla sicurezza e al benessere degli ebrei in tutto il mondo. In realtà, come già notato, la definizione dell’IHRA è anche un’arma per attaccare gli ebrei.

Nella sua recente strategia sull’antisemitismo, il governo statunitense attribuisce un’importanza minima alla definizione dell’IHRA. La strategia si concentra invece sulle azioni. Accogliamo con favore questa priorità e questo impegno.

In questo contesto, chiediamo alle Nazioni Unite di non convalidare e promuovere in alcun modo la definizione dell’IHRA nell’imminente Piano d’azione per il monitoraggio dell’antisemitismo e il potenziamento di una risposta a livello di sistema.

Accogliamo con grande favore l’impegno delle Nazioni Unite nel contrastare l’antisemitismo e tutte le forme di razzismo e intolleranza, come più volte ribadito dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres e dall’Alto Rappresentante Moratinos. Siamo pronti ad assistere le Nazioni Unite in qualsiasi sforzo in questo senso, che sia coerente e a sostegno dei diritti umani”.

Academia for Equality

Adalah

Breaking the Silence

B’Tselem

Combatants for Peace

Gisha Hamoked: Center for the Defence of the Individual

Human Rights Defenders Fund

Machsom Watch

Physicians for Humann Rights-Israel

Yesh Din

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