Un tribunale israeliano ordina di non rientrare a casa al palestinese che ha filmato un soldato che minacciava gli attivisti

Dic 3, 2022 | Notizie

di Hagar Shezaf,

Haaretz, 30 novembre 2022. 

Issa Amro è stato arrestato con l’accusa di intralcio alla giustizia, dopo che si era presentato all’interrogatorio preliminare senza il suo cellulare, portando con sé solo una chiavetta con i video che aveva filmato durante l’incidente di venerdì scorso.

Issa Amro a Hebron. Hadas Parush

Un tribunale militare israeliano ha stabilito mercoledì che un attivista palestinese che ha documentato un soldato che minacciava i manifestanti venerdì scorso, deve essere allontanato dalla sua casa di Hebron per una settimana.

Issa Amro, un noto attivista palestinese, la settimana scorsa ha documentato un soldato che diceva: “Ben-Gvir porterà ordine in questo posto”. Il soldato è stato condannato a dieci giorni di prigione militare.

Amro è stato arrestato con l’accusa di intralcio alla giustizia per essere arrivato a un interrogatorio preliminare senza il suo cellulare, portando con sé solo una chiavetta con i video che aveva filmato durante l’incidente del 25 novembre.

Poiché Amro è un palestinese, viene processato dal sistema giudiziario militare; per questo motivo, l’udienza per estendere la sua detenzione si è tenuta solo mercoledì e non entro 24 ore come avviene nel caso degli israeliani.

Il rappresentante della polizia Shmuel Ashkenazi durante l’udienza ha etichettato Amro come un “istigatore di crimini” e ha spiegato che il suo lavoro come guida turistica degli israeliani che visitano la città di Hebron in Cisgiordania “crea attrito”. Askenazi ha richiesto che la detenzione di Amro fosse estesa per altri sei giorni.

Il giudice del tribunale militare, Magg. Dvir Wiesel, ha stabilito che Amro sarà rilasciato entro le 18.00 di mercoledì e gli ha ordinato di tenersi lontano dalla sua casa di Tel Rumeida per una settimana. Amro deve depositare una garanzia di 1.500 shekel e gli è stato vietato per un mese di contattare qualsiasi persona coinvolta nell’incidente.

Contrariamente alle accuse della Polizia, secondo cui Amro accompagna gli israeliani in tour attraverso l’Area A [sotto controllo palestinese] e quindi è complice di un crimine, l’avvocato di Amro, Riham Nasra, ha affermato che questi tour attraversano l’area H2 di Hebron, dove agli israeliani è consentito l’accesso senza restrizioni.

Durante l’udienza di mercoledì, Amro ha detto di aver fornito i video degli incidenti alla polizia per 15 anni e questa è la prima volta che la polizia lo ha accusato di aver nascosto del materiale.

Amro ha detto che aveva cercato di consegnare alla polizia i video dell’incidente di venerdì usando una chiavetta. “Il problema è che non mi fido della polizia. Ho presentato delle denunce, ma non mi hanno preso sul serio”. Amro ha proposto di consegnare il suo cellulare alla polizia, in modo che lo perquisissero in presenza del suo avvocato.

Il deputato Ofer Cassif del Partito Hadash-Ta’al, che ha partecipato all’udienza, ha detto che si tratta chiaramente di un arresto per vendetta, il cui obiettivo è quello di scoraggiare e perseguitare Issa Amro.

Cassif ha descritto Amro come “un attivista per i diritti umani che non è disposto a piegarsi alla brutale occupazione e osa persino unire le sue forze con gli attivisti per la pace israeliani. Non Issa, non i Palestinesi e non gli attivisti per la pace stanno disturbando la pace, ma l’occupazione. Sono i coloni e le loro guardie in uniforme a disturbare i palestinesi. Sono loro che devono essere rimossi e allontanati da Hebron!”

https://www.haaretz.com/israel-news/2022-11-30/ty-article/.premium/israeli-court-orders-palestinian-away-from-home-for-filming-soldier-threatening-activists/00000184-c892-d44d-a786-d9f260b80000

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi

Fai una donazione

Fai una donazione tramite Paypal alla nostra associazione:

Fai una donazione ad Asso Pace Palestina

Oppure versate il vostro contributo ad
AssoPace Palestina
Banca BPER Banca S.p.A
IBAN: IT 93M0538774610000035162686

il 5X1000 ad Assopace Palestina

Il prossimo viaggio