Chi è il potente rabbino che una volta ha esortato a uccidere i Palestinesi

di Shir Hever,

Zeitun, 1 dicembre 2022, da MiddleEastEye, 29 novembre 2022.

Il rabbino Dov Lior è il leader spirituale di una coalizione destinata a far parte del prossimo governo Netanyahu.

Il rabbino Lior mentre parla dopo l’uscita dei primi exit polls 

Se il politico di estrema destra Itamar Ben-Gvir è destinato a diventare il prossimo Ministro della Sicurezza Nazionale di Israele, la sua guida spirituale e alleato, il rabbino Dov Lior, è finito sotto i riflettori per la sua potenziale influenza “razzista” sul nuovo governo.

Lior, sostenitore della pulizia etnica dei musulmani arabi, è il leader spirituale dell’intera coalizione di estrema destra del sionismo religioso che comprende tre partiti: Sionismo Religioso, Potere Ebraico e Noam [partito politico ebraico ortodosso di estrema destra, nato nel 2019 da una fazione radicale di Sionismo Religioso, ndt.]

All’inizio del mese questa alleanza politica ha conquistato 14 seggi al parlamento israeliano, più di qualsiasi altro partito nazionalista religioso nella storia dello Stato, diventando così il secondo maggior blocco nella coalizione di governo del primo ministro designato Benjamin Netanyahu. Attualmente le parti sono impegnate in trattative per la formazione del governo e, secondo quanto riferito, il Likud di Netanyahu otterrebbe il controllo di diverse istituzioni statali chiave.

Lior aveva esortato gli israeliani a votare per la coalizione e, alla pubblicazione dei risultati elettorali, ha concesso una conferenza stampa.

Lior è molto diretto sulle questioni politiche e ha ripetutamente sostenuto la teoria secondo cui la “Terra occidentale di Israele” (intendendo tutta la Palestina storica) appartiene solo agli ebrei.

Afferma poi che la “Terra d’Israele orientale”, oggi regno di Giordania, che anch’essa a suo avviso appartiene agli ebrei, è meno santa e si può arrivare a un compromesso. Ma abbandonare una qualsiasi parte della “Terra occidentale di Israele” secondo Lior è peccato.

Lior è favorevole alla costruzione di colonie illegali sul territorio palestinese e non riconosce il diritto dei palestinesi al possesso della terra.

Dopo l’assassinio del primo ministro israeliano Yitzhak Rabin nel 1995, il nome di Lior è stato inserito tra i rabbini che avrebbero emesso una sentenza di morte a condanna del traditore Rabin.

Itamar Ben-Gvir, leader del partito Potere Ebraico, in un’intervista televisiva aveva insinuato minacce a Rabin, ma non fu incriminato perché all’epoca era minorenne. Come conseguenza Lior e Ben-Gvir sono legati da solida amicizia.

Lior è stato il rabbino della colonia illegale di Kiryat Arba nei sobborghi della città occupata di Hebron tra il 1987 e il 2015. Uno dei suoi discepoli, Baruch Goldstein, ha sparato e ucciso 29 palestinesi nella moschea abramitica di Hebron nel 1994. Il rabbino Lior ha poi lodato Goldstein come “più santo di tutti i martiri dell’Olocausto”.

Nel 2011 ha messo per iscritto il suo sostegno al libro The King’s Torah, pubblicazione razzista e genocida dei rabbini Yitzhak Shapira e Yosef Elitzur in cui, tra altre cose, si invoca l’uccisione dei bambini non ebrei prima che diventino adulti e rappresentino un possibile rischio per gli ebrei.

La polizia israeliana ha aperto un’indagine contro il rabbino Lior per potenziale istigazione e ha emesso un mandato di arresto contro di lui quando si è rifiutato di testimoniare. I coloni di estrema destra hanno portato avanti vaste proteste contro il mandato d’arresto e alla fine Lior ha accettato un colloquio di due ore con la polizia ed è stato rilasciato senza accuse.

Nel luglio 2014, nel pieno dell’invasione israeliana della Striscia di Gaza, Lior ha emesso un psak halacha (una sentenza religiosa), consentendo la distruzione dell’intera Striscia di Gaza e sollevando i soldati israeliani dall’obbligo di distinguere tra combattenti e non combattenti.

“È giusto uccidere civili innocenti e distruggere Gaza”, ha detto.

Nella sinistra israeliana il proscioglimento ha suscitato indignazione e richieste di aprire un’altra indagine su di lui, ma non ne è stata aperta alcuna. A una conferenza nel settembre di quell’anno Lior ha ribadito dicendo: “La sinistra vuole dare agli arabi un regime democratico. Sanno condurre un regime democratico tanto quanto io so condurre i cammelli. In Arabia Saudita un negoziante può lasciare il negozio aperto perché a chi tenta di rubare verrà tagliata la mano. Questa è l’unica lingua che conoscono.”

Ha proseguito dicendo che la Terra d’Israele deve essere “ripulita dagli arabi”. La polizia non ha mai aperto un’indagine sulla dichiarazione.

Nel 2015 Lior ha elogiato gli attacchi dello Stato Islamico a Parigi in cui sono state uccise 137 persone, dicendo: “I malvagi dell’Europa intrisa di sangue se lo meritano per quello che hanno fatto alla nostra gente 70 anni fa”.

Il rabbino Lior ha invitato gli ebrei statunitensi a votare per Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2016. Trump ha nominato David Friedman, amico di Lior, ambasciatore degli Stati Uniti in Israele. Friedman ha donato fondi all’organizzazione ebraica israeliana Komemiyut di cui Lior era il rabbino capo.

Lior venera il defunto rabbino Meir Kahane e ha parlato alla sua commemorazione. Kahane è stato il fondatore del movimento di estrema destra Kach, designato come organizzazione terroristica in diversi paesi, incluso lo stesso Stato di Israele, ma durante la commemorazione Lior parlava accanto al parlamentare Ben-Gvir, anche lui membro di Kach.

(traduzione dall’inglese di Luciana Galliano per Zeitun)

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