di Ran Shimoni,
Haaretz, 28 agosto 2022.
Attivisti anti-occupazione sono stati impediti di entrare in una stazione ferroviaria di Tel Aviv e sono stati apparentemente aggrediti da una guardia di sicurezza
Giovedì scorso, una guardia di sicurezza delle Ferrovie Israeliane sembra abbia aggredito gli attivisti di un’organizzazione anti-occupazione e ha impedito loro di entrare in una stazione ferroviaria di Tel Aviv. Gli attivisti hanno detto che la guardia ha sostenuto che la maglietta indossata da una di loro, che portava il nome dell’organizzazione Looking the Occupation in the Eye [Guardare l’occupazione dritto negli occhi], avrebbe potuto “scatenare una provocazione”.
L’incidente è stato segnalato da un sito web indipendente, The Hottest Place in Hell. Le ferrovie israeliane hanno commentato, in risposta a quel rapporto, che “l’incidente non è in linea con l’approccio delle Ferrovie riguardo a questo servizio e pertanto non sarebbe dovuto accadere”.
Gli attivisti, un uomo e una donna, sono arrivati alla stazione di Tel Aviv dopo una manifestazione settimanale che l’organizzazione tiene al complesso Sarona della città. Quando l’agente ha bloccato l’ingresso della donna, Zoria Haddad, a causa della sua maglietta, lei ha chiesto di vedere le regole che gli consentivano di farlo, hanno detto gli attivisti. Invece, l’agente si è rivolto al suo supervisore, che l’ha appoggiato, ha detto l’altro attivista, Meir Bruchin. La guardia ha poi iniziato a trascinare fuori dalla stazione Haddad che era a terra, e ha preso a pugni e afferrato per il collo Bruchin quando è intervenuto a suo favore, ha detto lo stesso Bruchin.
Sono stati fatti entrare solo dopo che la polizia ha ordinato alle guardie di sicurezza della stazione di far entrare gli attivisti, ha detto. E ha aggiunto che i due hanno presentato alla polizia una denuncia contro le guardie.
Le ferrovie israeliane hanno risposto a una richiesta di commento: “Le guardie di sicurezza delle ferrovie sono collocate lì con l’obiettivo di mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza dei passeggeri. L’incidente in questione è stato esaminato in modo approfondito e una prima indagine indica che l’incidente non era in linea con l’approccio al servizio delle ferrovie, e quindi non sarebbe dovuto accadere”.
Il servizio ferroviario ha aggiunto: “In base ai risultati della revisione in corso, si trarranno lezioni per il futuro riguardo a questo tipo di incidenti”.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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