Rimini, … 27. gennaio 2022
comunicato stampa
Malak Mattar
La resistenza dell’arte
Rimini, Donne, arte e resilienza: dal 3 al 20 febbraio l’esposizione dell’artista palestinese al Museo della Città
Una mostra che parla di donne, resilienza e arte. Approda a Rimini l’esposizione della pittrice palestinese Malak Mattar, promossa dall’associazione di volontariato Vite in Transito e Assopace Palestina in collaborazione con i Musei comunali, il Museo degli Sguardi e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Rimini. Un’iniziativa che si inserisce all’interno del progetto “alla scoperta della cultura Palestinese”, inaugurato nel 2021 con un incontro in compagnia dell’artista Moni Ovadia sulla storia del conflitto israeliano-palestinese.
Durante la visita, lo spettatore sarà catturato da questo sguardo femminile che attraverso un’esplosione di colori omaggia le donne e combatte ogni forma di oppressione.
L’inaugurazione è giovedì 3 febbraio 2022, alle 17,30 al Museo della Città, in via Tonini 1 a Rimini. Presente anche l’artista. I quadri saranno esposti fino al 20 febbraio, questi gli orari di visita: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19 (chiuso il lunedì).
Ingresso libero, necessario il super green pass. Per informazioni: viteintransito@gmail.com – tel. 366 3297951.
Malak Mattar
Malak Mattar è una giovane artista palestinese, nata a Gaza. Ha cominciato a dipingere nel 2014 sotto i bombardamenti israeliani. Dipingendo, riusciva a superare il terrore della morte. Ha saputo, così, trasformare le sue emozioni attraverso la pittura e il colore. Dal trauma alla creatività.
Al centro della sua ricerca le donne, il desiderio di giustizia per il suo popolo, la nostalgia della casa perduta, la tenerezza, il senso di pace. Ricorrente nei suoi dipinti la simbologia della colomba.
Un esempio luminoso del valore terapeutico dell’arte.
Un’esperienza di resistenza e resilienza creativa.
Una voce nuova che propone sulla Palestina e la cultura palestinese uno sguardo inedito.
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Ufficio stampa: Vite in Transito …366.329.7951……matentoni@gmail.com …………………
Quella dei palestinesi è Resistenza – qualcuno in Italia si ricorda cos’è? – e non resilienza.
Caro Comis, c’è resilienza e resistenza, i giovani delle colline a Sud di Hebron, si chiamano Yos Youth Sumud, che appunto si traduce resilienza.
Il titolo non l’abbiamo scelto noi ma è stato scelto da Malak e noi lo condividiamo.
Di rivoluzionari a parole ne abbiamo abbastanza.