da Amnesty International,
9 dicembre 2021.
Janna Jihad, 15 anni, sta subendo minacce di morte e intimidazioni per il suo lavoro in difesa dei diritti umani nei Territori Palestinesi occupati. Firma la petizione e chiedi protezione per Janna.
“Voglio sapere cosa significa libertà nel mio paese, cosa significano giustizia e pace ed uguaglianza senza dover affrontare una sistematica discriminazione.”
Da molto tempo Janna Jihad rischia la vita per denunciare il sistema oppressivo di Israele nei Territori Palestinesi occupati. Quando aveva sette anni, l’esercito israeliano uccise suo zio di fronte ai suoi occhi. Janna, filmando l’omicidio e condividendolo con il mondo, all’età di 13 anni è stata riconosciuta come una delle più giovani giornaliste al mondo. Con i suoi video, ha documentato il trattamento oppressivo e spesso mortale dell’esercito israeliano nei confronti dei palestinesi. Da quel momento, Janna Jihad riceve minacce di morte e intimidazioni a causa del suo lavoro.
Ogni giorno migliaia di bambini palestinesi subiscono discriminazioni. Tra gennaio e giugno 2021, le forze israeliane hanno ucciso almeno 73 bambini nei Territori Palestinesi occupati. Ogni anno Israele processa tra 500 e 700 bambini palestinesi nei tribunali militari. Questi tribunali non rispettano gli standard internazionali sul giusto processo. Anche se Israele ha firmato la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, i bambini palestinesi in Cisgiordania sono rimasti esclusi da tali protezioni. I bambini israeliani che vivono negli insediamenti illegali vicino a Janna sono protetti, ma lei no.
Janna Jihad vuole solo un’adolescenza normale. Le devono essere garantiti gli stessi diritti di qualsiasi adolescente.
Firma la petizione e chiedi alle autorità israeliane di porre fine alla discriminazione che adolescenti come Janna e tutti i bambini palestinesi subiscono ogni giorno.
Questa è la petizione che Amnesty International inoltra al governo israeliano:
Chair, Committee for the Rights of the Child
The Knesset, Committee for the Rights of the Child
Kiryat Ben Gurion
Jerusalem, Israel 9195016
Egregio Presidente del Comitato,
Janna Jihad vorrebbe solo un’infanzia normale. Ma la quindicenne vive nella Cisgiordania occupata da Israele, dove la discriminazione e l’oppressione sistematiche sono la norma. Dopo aver visto il proprio zio ucciso dall’esercito israeliano, Janna è stata spinta a entrare nel mondo del giornalismo, documentando ed esponendo il trattamento oppressivo e spesso mortale dell’esercito israeliano nei confronti dei palestinesi, compresi i bambini. Israele ha firmato la Convenzione sui diritti dell’infanzia, ma non estende tali protezioni ai bambini palestinesi che vivono nei Territori palestinesi occupati.
Oggi, il giornalismo di Janna le ha procurato molestie e minacce di morte. La esortiamo a voler porre fine alla discriminazione contro Janna e ad adempiere ai vostri obblighi ai sensi della Convenzione proteggendo lei e gli altri bambini palestinesi.
La ringraziamo per l’attenzione.
Per firmare la petizione di Amnesty International, vai alla pagina:
.