di Rashed Khudeiri,
Jordan Valley Solidarity, 24 novembre 2021.
La cosiddetta “Earth Initiative” (letteralmente “Iniziativa della terra”), lanciata nel gennaio 2021, ha visto riunirsi un gruppo di agricoltori e attivisti della campagna Save the Jordan Valley, in collaborazione con il Rawa Fund, al fine di costruire nuovi modelli di lotta e di vita nella Valle del Giordano che vadano oltre il sostegno alla mera sopravvivenza nella valle, restituendo le famiglie al loro territorio e creando nuovi modelli di resistenza popolare e pacifica.
L’idea alla base della campagna è restituire alle famiglie che sono state spinte dall’occupazione a sfollare dall’area C verso l’area A la possibilità di tornare alla propria terra, migliorando la situazione economica di ciascun nucleo familiare.
È così che due famiglie della città di Tubas sono potute tornate nella Valle del Giordano. Una di queste, ora stabilitasi nel villaggio di Bardala, è composta da Kafayah Khalil Umm Alaa e i suoi figli; per loro, grazie all’iniziativa, sono stati costruiti una casa e un recinto per animali e sono state acquistate alcune pecore.
L’altra famiglia coinvolta è quella di Firas Hussein Abu Ayda, tornata nella comunità di Khirbet Tal Al-Hama. A loro sono stati forniti un terreno coltivabile e una tenda adibita ad abitazione, con un serbatoio d’acqua per i bagni e le forniture per la cucina.
La natura cooperativa del lavoro proposto è nata spontaneamente fra i suoi partecipanti, in particolare a partire dalle donne. È inoltre nata l’idea di fondare un’associazione per la lavorazione dei prodotti agricoli che contribuisca a rafforzare la presenza palestinese sul territorio e a incentivare l’attività agricola, attività che ricopre un ruolo importante nella protezione della terra dalle continue minacce di annessione e nella creazione di nuove opportunità di lavoro.
Possiamo dire di essere molto felici per le iniziative pionieristiche che stiamo portando avanti. Il gruppo, inizialmente formato da poche persone, oggi si è allargato a una ventina di affiliati, in maggioranza giovani donne.
Khirbet al-Hamma
Khirbet al-Hamma è una comunità palestinese situata di fronte al villaggio di Ain al-Bayda, in una zona bella e pittoresca, a 8 km dal confine giordano.
Nell’area vi sono quattro sorgenti e una collina con alcuni resti storico-archeologici. Le terre sono di proprietà della famiglia di Al-Foqha e della famiglia Abdel Razek, e sono state classificate dalle forze di occupazione come Area C nonché zona di interesse archeologico.
Le ventidue famiglie che vivono ancora oggi a Khirbet al-Hamma sono oggetto di pesanti restrizioni da parte dell’occupazione. In quest’area non vi sono strade che ne facilitino l’accesso, linee elettriche, fonti d’acqua pulita, né asili per bambini; inoltre, l’occupazione impedisce lo svolgersi di qualsiasi attività lavorativa. Alcune abitazioni sono state demolite e altre rischiano di essere distrutte a loro volta.
Nel complesso, la politica portata avanti dall’occupazione mira a controllare le risorse idriche dei territori nella Valle del Giordano, come la sorgente Sakut e la sorgente Ain al-Hilweh, situate nella parte settentrionale della valle. Le due sorgenti sono state confiscate nel 2019, vi è stata posta una recinzione attorno ed è vietato ai palestinesi fare escursioni nelle vicinanze. L’accesso è riservato ai coloni ed è monitorato con videocamere.
Il programma di occupazione coloniale continua dunque a porre il proprio controllo su tutte le sorgenti e le aree importanti della Valle del Giordano e a imporre una politica di discriminazione razziale; per questo motivo siamo presenti a Khirbet El-Hama, per proteggere l’acqua e la terra.
Gli obiettivi della campagna
In sintesi gli obiettivi della campagna sono:
- Proteggere la terra e ciò che i palestinesi vi costruiscono e coltivano.
- Permettere lo sviluppo del turismo nella valle del Giordano, luogo di interesse naturalistico, e renderlo luogo adatto per lo svago dei bambini, costruendo un parco giochi.
- Far conoscere ai palestinesi e ai gruppi internazionali l’area di Himma e la Valle del Giordano, offrendo tour organizzati.
- Creare uno spazio per l’attività dei più giovani nella natura e stabilire un percorso educativo-artistico a partire da Hama a Sakoot.
- Ricevere volontari per portare avanti ulteriori iniziative con gli agricoltori palestinesi a Khirbet Al-Hama e in altri villaggi.
- Fornire un centro per gli agricoltori, i volontari e l’associazione a Khirbet Al-Hama.
- Ripristino delle sorgenti naturali, restauro di una vecchia piscina per raccogliere l’acqua sorgiva, costruzione di una recinzione intorno all’area naturale corrispondente a un terreno di 40 acri.
- Sostenere la coltivazione della terra per migliorare la situazione economica dei cittadini palestinesi; proteggere la flora locale e piantare nuovi alberi.
Traduzione di Maddalena Zupin – AssoPacePalestina
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