L’anniversario della Dichiarazione di Indipendenza Palestinese

Di Shaker Farid Hassan

Pubblicato: http://amin.org/articles.php?t=opinion&id=40603

Il 15 novembre ricorre l’anniversario della Dichiarazione di Indipendenza Palestinese e della costituzione di uno Stato palestinese; in questa data, nel 1988, avvennero eventi politici importantissimi. Tuttavia, finora, l’ambita meta nazionale non è stata raggiunta, così come l’effettiva indipendenza.

La Dichiarazione di Indipendenza, scritta dal grande poeta, Mahmoud Darwish, è densa di significato ed evocava l’eroismo e i sacrifici del popolo palestinese, la sua aspirazione alla libertà oltre a portare un messaggio di pace rivolto al mondo.

Alla luce dei fallimenti palestinesi e dell’incapacità di realizzare questo sogno, del confronto con l’occupazione e del mancato arresto dell’espansione delle colonie in terra palestinese, è tempo di imparare la lezione e cambiare la nostra strategia. Dobbiamo sbarazzarci sia di questa politica di supplica sia degli accordi di Oslo, dai quali i palestinesi non hanno ottenuto nulla a differenza di Israele che ha ottenuto più tempo per espandersi sulla nostra terra. Occorre imporre una nuova equazione per ottenere la vittoria e stabilire lo Stato palestinese e affrontare il dominio israeliano.

La rivoluzione palestinese viene erosa dall’interno a causa della vergognosa divisione distruttiva e dall’assenza di unità nazionale e non ha tratto lezioni dalle esperienze rivoluzionarie di liberazione nel mondo, come le rivoluzioni algerine o vietnamite. Siamo invece lontani da un fronte nazionale unito, con divisioni di fazione che controllano la scena politica palestinese.

La verità è che, dall’abbandono dell’OLP come quadro unificante per tutti e come importante conquista per il nostro popolo, la causa nazionale palestinese ha assistito a un’enorme battuta d’arresto e a numerosi tentativi di liquidazione. Ecco perché è necessario aderire a questo quadro unitario, che ha ottenuto risultati e conquiste nazionali, per poter esercitare un ruolo nazionale attivo e di riferimento per il popolo palestinese e il movimento nazionale palestinese. Si può ben dire che la divisione politica e lo stato di frammentazione che ci domina da oltre un decennio e mezzo, non si sono mai verificati nelle esperienze di altre rivoluzioni di liberazione globale.

C’è un disperato bisogno di riportare la causa palestinese in prima linea nell’azione globale, e questo richiede la fine della divisione e il rifiuto di tutti i tentativi di annientamento, compreso l’“accordo del secolo”, la pace economica e le soluzioni parziali. Occorre raggiungere la riconciliazione e l’unità nazionale e tenere elezioni oneste e trasparenti. Il progetto nazionale palestinese deve essere mantenuto e protetto fino al raggiungimento dell’effettiva indipendenza e di uno stato libero e indipendente con Gerusalemme Est come capitale.

Traduzione a cura di: Assopace Palestina

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