Sant’Egidio aderisce alla screditata definizione IHRA presso l’ambasciata di Israele

di: Amicizia Italo-Palestinese, 7 Agosto 2021. 

Mauro Garofalo per Sant’Egidio con Oren David presso l’ambasciata israeliana

Il 19/7/21 su moked, portale dell’ebraismo italiano, e su Pagine Ebraiche si è dato il ampio rilievo alla notizia, testualmente:

“La riflessione sulla Shoah, preparata da decenni di antisemitismo e predicazione dell’odio razziale, è stata determinante per la pace e la riconciliazione in Europa dopo la seconda guerra mondiale. Ma il ricordo dell’abisso di Auschwitz costituisce ancora un monito ineludibile per il futuro del mondo, particolarmente importante proprio nel momento in cui va scomparendo la generazione dei sopravvissuti e dei testimoni della Shoah”.

Questa la motivazione che ha spinto la Comunità di Sant’Egidio ad aderire alla definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance. L’atto è stato formalizzato con una firma, apposta dal responsabile delle relazioni internazionali Mauro Garofalo presso la residenza dell’ambasciatore israeliano Oren David presso la Santa Sede.

Quel che questa redazione si chiede  è se la Comunità di Sant’Egidio sia al corrente di quanto viene contestata all’interno del mondo ebraico l’ambigua definizione IHRA, in contrasto alla quale sono state proposte due altre definizioni:

  • la Jerusalem Definition of Antisemitism (JDA), documento conclusivo del gruppo di lavoro JDA costituitosi nel 2020 su iniziativa del Van Leer Jerusalem Institute, ai cui lavori hanno fatto parte studiosi di antisemitismo, studi ebraici, Olocausto, Israele, Palestina e Medio Oriente i quali indicano la definizione JDA come “una risposta a IHRA”. L’Istituto Van Leer di Gerusalemme “promuove ricerche interdisciplinari su questioni di pubblico interesse, sulla base dell’impegno a creare nella regione una società giusta, aperta e ben integrata”
  • la definizione di Nexus Task Force, gruppo statunitense della Scuola Annenberg dell’Università del Sud California, definizione prodotta nel mese di marzo 2021, inviata a Biden con una lettera sottoscritta da oltre 100 personalità ebraiche statunitensi,tra cui 20 rabbini.

Di fatto, le definizioni JDA e Nexus depotenziano il danno generato dal documento IHRA, il quale resta solo come punta di lancia della potente lobby sionista della destra ebraica. Sulla questione, così si esprime sul proprio sito il gruppo israeliano jfjfp (Jews for Justice for Palestinians):

La questione dell’antisemitismo negli ultimi anni si è intrecciata con il diritto di criticare Israele. JfJfP sostiene la Dichiarazione di Gerusalemme sull’antisemitismo JDA in quanto definizione razionale dell’antisemitismo, la quale fornisce una base logica per distinguere tra la critica di Israele ed antisemitismo. JfJfP si oppone alla definizione IHRA in quanto essa crea confusione tra le critiche a Israele e l’antisemitismo e tende ad assimilare le critiche a Israele come antisemite.

https://www.amiciziaitalo-palestinese.org/index.php?option=com_content&view=article&id=6915:sant-egidio-aderisce-alla-screditata-definizione-ihra-presso-l-ambasciata-di-israele&catid=28&Itemid=77

.

1 commento su “Sant’Egidio aderisce alla screditata definizione IHRA presso l’ambasciata di Israele”

  1. Il fatto che l’intesa sia stata firmata nella sede della ambasciata israeliana conferma che la definizione dell’IHRA serve, a Israele e non agli ebrei.

    Rispondi

Lascia un commento