Ramallah, 30 aprile 2021.
Giovedì sera le liste elettorali palestinesi, i partiti e gli attivisti hanno organizzato una manifestazione nella Striscia di Gaza e una a Ramallah per esprimere loro dissenso dal rinvio delle elezioni legislative.
Centinaia di cittadini hanno partecipato alla manifestazione a Ramallah in un corteo che ha percorso le strade della città con canti che chiedevano che le elezioni si tenessero alla data prevista e non fossero rinviate.
La manifestazione si è tenuta dopo il discorso del presidente dell’Autorità Nazionale, Mahmoud Abbas, in cui ha detto che lo svolgimento delle elezioni dipende dall’approvazione di Israele di consentire il voto a Gerusalemme.
I partecipanti hanno scandito frasi che chiedevano al presidente dell’autorità di approvare le elezioni: “Vogliamo le elezioni… il popolo vuole le urne”.
I manifestanti hanno chiesto di scendere in tutte le piazze e in tutti i governatorati e di contestare la decisione dell’occupazione di impedire lo svolgimento delle elezioni a Gerusalemme.
I candidati delle liste durante la manifestazione hanno espresso l’opinione che il rinvio delle elezioni è il più grande pericolo da affrontare sulla strada della riconciliazione nazionale e la ricostruzione del sistema politico, sottolineando che rifiutare le elezioni è delegittimante.
Centinaia di Palestinesi sono scesi in strada, stasera, in raduni di massa in diverse zone della Striscia di Gaza rifiutando di rinviare le elezioni.
I cortei che hanno percorso diverse zone della Striscia di Gaza, nonostante il divieto dovuto alla diffusione del coronavirus, hanno chiesto che le elezioni si svolgano in tempo e di non accettare che l’occupazione ne impedisca lo svolgimento nella città occupata di Gerusalemme.
I partecipanti, che sventolavano bandiere palestinesi, hanno scandito slogan in cui si chiedeva che le elezioni si svolgano in tempo e si ribadiva che le elezioni sono un diritto che non può essere rimandato o annullato.
https://daysofpalestine.ps/post/16578/Mass-rejection-in-Ramallah-and-Gaza-of-postponing-the-election
Traduzione di Elisabetta Valento – AssoPacePalestina
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