Youtube censura un video americano sulla Palestina

21 ottobre 2020

Il gruppo statunitense If Americans knew ha prodotto un video che, con un collage di molti spezzoni audiovisivi diversi, cerca di mostrare agli Americani qual è la vita dei Palestinesi nei Territori Occupati. Il video è stato inserito su Youtube, ma è stato rapidamente rimosso d’autorità perché i suoi contenuti “violano le linee guida” della piattaforma. In seguito alle proteste degli autori, Youtube ha risposto che, seppure il filmato non viola le sue linee guida, “non è tuttavia adatto per il pubblico generale,” e lo ha quindi ristretto alla visione dei soli adulti. Chi clicca sul video viene accolto da una scritta su fondo nero che recita: “Il contenuto seguente è stato identificato dalla comunità di Youtube come inappropriato o offensivo per certi spettatori. Si raccomanda prudenza.”

AssoPacePalestina ha recuperato il video, l’ha tradotto, sottotitolato e rimesso in circolazione.

Il video qui sotto dimostra che esso può risultare offensivo solo per i più fanatici sostenitori della politica di Israele.

Sottotitoli video tradotti da Donato Cioli – AssopacePalestina

4 commenti su “Youtube censura un video americano sulla Palestina”

    • Quando tornera’ Gesu’,rimettera’ come giudice al loro posto quelli che oltraggiano la giustizia e la dottrina del bene, da Lui iniziata da 2000 anni, e non ancora seguita…guai a chi ha la coscienza sporca, non vorrei essere al suo posto, qualunque giustizia umana sara’ sorpassata.Viva i piccoli di Dio, di qualunque religione siano!

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  1. Al solito, i potenti non rispondono dei loro atti.Purtroppo, ascoltando la loro Bibbia senza ascoltare Gesu’,essi rinnegano il cristianesimo, il progresso, l evoluzione , in nome dell integralismo primitivo, ormai fuori discussione.Quindi ricevono con tutti noi la vendetta del mondo mussulmano, e cio’ provochera’ ,prima o poi un disastro, e la recedsione umanitaria in tutto il mondo.Integralismo, non vince, vince solo la Dottrina di Cristo, applicata!

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  2. Naturalmente ognuno ha il diritto di seguire le proprie opinioni ideologiche o religiose per progettare un mondo migliore, possibilmente restando aperti alle opinioni altrui e mirando a metodi e atmosfere che non contemplino guerre e violenze. Nel caso specifico della Palestina, abitata da musulmani, cristiani, samaritani, atei, agnostici e altri, un popolo oppresso e senza libertà non è certo la vendetta che chiede, ma vuole resistere per ritrovare la propria libertà.
    AssopacePalestina

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