Gisha org, 7 aprile 2020.
Di fronte a un potenziale focolaio di COVID-19 nella Striscia di Gaza, Israele è obbligato ad adottare misure per salvare vite umane, consentendo l’ingresso di attrezzature e forniture mediche per soddisfare le esigenze dei pazienti.
Con oltre 250 pazienti palestinesi con COVID-19 identificati in Cisgiordania, e potenzialmente altre dozzine nella Striscia di Gaza, le organizzazioni sottoscritte esprimono grave preoccupazione di fronte a una potenziale catastrofe umana. Il sistema sanitario palestinese, con una terribile mancanza di attrezzature, medicine e formazione, non sarà in grado di affrontare questo focolaio. Sollecitiamo pertanto le autorità israeliane ad adempiere ai loro obblighi legali e morali e ad aiutare i sistemi sanitari palestinesi – a Gaza e in Cisgiordania – sia nella lotta contro la pandemia che nella cura di quei pazienti che hanno assoluta necessità di un’assistenza sanitaria continua che non è disponibile nella Striscia di Gaza.
In un momento così critico, chiediamo a Israele di revocare il blocco di Gaza che dura da 13 anni, in modo che il paese possa, tra l’altro, dotarsi delle forniture mediche necessarie sia per combattere COVID-19 sia per prendersi cura di pazienti che di solito cercano di andarsene dalla Striscia poiché il loro trattamento non è disponibile localmente, in particolare i malati di cancro. Laddove i farmaci e le attrezzature non sono disponibili per le carenze di bilancio del sistema sanitario palestinese, Israele dovrebbe contribuire a garantire la fornitura dei materiali mancanti, nella massima misura possibile. Inoltre, Israele dovrebbe rimuovere gli ostacoli alla circolazione delle merci e qualsiasi altro ostacolo al commercio e alle attività economiche che danneggiano la salute pubblica, nonché contribuire a mantenere attiva una fornitura costante di elettricità e carburanti, in modo che gli ospedali e la popolazione generale possano mantenere livelli ragionevoli di igiene.
L’articolo 56 della Quarta Convenzione di Ginevra stabilisce specificamente che un occupante ha il compito di garantire e mantenere “l’adozione e l’applicazione delle misure profilattiche e preventive necessarie per combattere la diffusione di malattie contagiose e di epidemie”. Sappiamo già che c’è una preoccupante mancanza di attrezzature, compresi dispositivi di protezione individuale, causate dalle carenze locali e aggravate dalle restrizioni a lungo termine imposte dal blocco, nonché da un numero insufficiente di operatori sanitari formati a Gaza e in Cisgiordania. Oltre ai propri cittadini e residenti, Israele deve anche adempiere al proprio dovere nei confronti di tutte le persone che vivono sotto il suo effettivo controllo, anche a Gaza, e deve adottare misure concrete per garantire loro un accesso adeguato alle cure mediche.
Chiediamo alle organizzazioni internazionali competenti di sollecitare Israele ad adempiere ai propri doveri e alle proprie responsabilità per assistere il sistema sanitario palestinese e tutti i Palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, e cioè:
• Garantire che le attrezzature e le forniture mediche necessarie siano disponibili nella massima misura possibile.
• Garantire che consentirà un accesso sicuro e rapido a Gaza e alla Cisgiordania per il personale medico, gli operatori umanitari, le medicine, le attrezzature mediche e altri fattori fondamentali per il mantenimento delle infrastrutture sanitarie civili come ospedali e cliniche e, se del caso, non ostacolerà pazienti che debbano partire per un trattamento urgente.
• Annullare il bloicco sulla Striscia di Gaza per consentire il corretto funzionamento del suo sistema sanitario di fronte alla pandemia da coronavirus.
• Lavorare in stretta cooperazione regionale per la sicurezza di tutti.
Questa dichiarazione è stata iniziata da Physicians for Human Rights Israel.
Organizzazioni firmatarie:
Adalah – The Legal Center for Arab Minority Rights in Israel
Al Haq – Law in the Service of Mankind
Al Mezan Center for Human Rights
B’Tselem – The Israeli Information Center for Human Rights in the Occupied Territories
EuroMed Rights
Gisha – Legal Center for Freedom of Movement
Human Rights Watch
Lawyers for Palestinian Human Rights
MEDACT
Medecins du Monde France
Medical Aid for Palestinians
Medical Human Rights Network IFHHRO
Medico International
Medico International Switzerland
Oxfam
Physicians for Human Rights
Physicians for Human Rights Israel
The Association of Schools of Public Health in the European Region (ASPHER)
The World Organization against Torture (OMCT)