Azione creativa dei comitati popolari a Khan al-Ahmar.

Nell’agonia per l’attesa della distruzione di Kham al-Ahmar, i Comitati Popolari hanno distribuito ai soldati e nei chek-point questo comunicato:

AVVISO

Qualunque soldato, funzionario o agente di polizia; qualunque impiegato o persona dipendente a qualunque livello nell’esercito israeliano e/o nell’Amministrazione Civile; qualunque persona che prende parte nel pianificare o nell’eseguire la distruzione di Khan al-Ahmar e nella rimozione forzata dei suoi abitanti, prenda nota di questo avvertimento:

La demolizione del villaggio di Khan al-Ahmar e la rimozione forzata dei suoi abitanti è una grave violazione della Legge Umanitaria Internazionale, tanto da essere equiparata ai crimini di guerra e ai crimini contro l’umanità, perseguibile nella Corte Penale Internazionale (CPI) dell’Aia, secondo lo Statuto di Roma della stessa Corte Penale Internazionale.

In quanto membro dello Statuto della Corte, lo Stato di Palestina e il suo territorio ricadono sotto la giurisdizione della CPI, permettendo a quest’ultima di giudicare qualunque reato che abbia a che fare con genocidi, crimini contro l’umanità, crimini di guerra o crimini di aggressione commessi nel suo territorio.

I residenti di Khan al-Ahmar e i loro rappresentanti intendono avvalersi di tutte le vie legali disponibili, compreso un ricorso alla CPI, al fine di condurre davanti alla giustizia coloro che hanno iniziato, pianificato, partecipato, controllato o comunque hanno preso parte alla distruzione del villaggio di Khan al-Ahmar e alla rimozione forzata della sua popolazione.

 

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