I pagamenti online con PayPal sono disponibili per chi vive negli insediamenti, ma non per i Palestinesi che vivono tutto intorno.
Dal muro di separazione ai checkpoint militari e al blocco di Gaza, i Palestinesi che vivono in regime di occupazione e di apartheid incontrano infiniti ostacoli per fare le cose di ogni giorno che molti di noi danno per scontate, come andare a scuola, arrivare al posto di lavoro, viaggiare per vedere amici e parenti.
Ma i Palestinesi devono fare i conti anche con barriere digitali. PayPal, una compagnia americana che gestisce un sistema mondiale di pagamenti online, non permette ai Palestinesi dei Territori Occupati di usare i suoi servizi. Invece i coloni ebrei della Cisgiordania che vivono su territori sottratti ai Palestinesi possono usare PayPal a loro piacimento.
Una coalizione di imprese palestinesi e di movimenti della società civile chiede a PayPal di porre fine a questa discriminazione anti-palestinese. Andate a questo indirizzo per aggiungere il vostro nome alla petizione #PayPal4Palestine !
Il fatto che i Palestinesi non hanno accesso a PayPal significa che non possono usare questo servizio per gestire un’impresa, per raccogliere fondi di beneficenza, per mandare soldi a un familiare o per fare normali acquisti online. Avere accesso a PayPal può essere importante nella vita di tanti Palestinesi, mentre continuano la loro lotta per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza.
A questa campagna di US Campaign for Palestinian Rigths, Jewish Voice for Peace e SumOfUs hanno già aderito più di 65.000 persone. Puoi aiutarci a raggiungere almeno 70.000 firme aggiungendo adesso il tuo nome?
E non dimenticare di diffondere questo appello anche su Facebook e Twitter.
Grazie per il tuo contributo!
Il 6/7/2016 è stato inviato questo messaggio a PayPal:
Salve PayPal. Avete esteso il vostro servizio a Gaza e Palestina? In altre parole, uno che vive a Gaza/Palestina può avere un acconto PayPal?
Il 15/7/2016 è stata ricevuta questa risposta:
Salve. Mi dispiace comunicarti che non abbiamo copertura in Gaza/Palestina. Ti ringraziamo per il tuo interesse! OJK
Il testo della petizione da inviare a PayPal dice:
Contro le direttive dell’ONU, PayPal opera nelle colonie israeliane che sono illegali, facendo servizio per i coloni israeliani ma non per i Palestinesi in mezzo a cui si trovano.
PayPal, rendi disponibile il tuo servizio per tutto il popolo di Israele/Palestina!