Il 1 luglio sarà un anno che l’amico Urbano Cipriani ci ha lasciato.
Noi tutti di Assopace Palestina lo pensiamo e ne sentiamo la mancanza.
La sua gentilezza, la sua cultura, la sua pacatezza, la sua ironia, la sua silenziosa attenzione…sono impossibili da dimenticare.
Fra le tante esperienze condivise, meraviglioso è stato il lavoro sul poeta palestinese Darwish che, nel corso della primavera del 2015, noi di Assopace Palestina potemmo fare grazie alla sua competenza e passione.
Vogliamo ricordarlo proprio con un brano di Mahmoud Darwish tratto dalla “Trilogia palestinese” !
Lascia che ti guardi, ora che ti sei staccato da me, indenne come pura prosa su di una pietra che si tinge di verde o di giallo in tua assenza, lascia che ti guardi, ora che mi sono staccato da te. Lascia che raccolga te il tuo nome come fanno i passanti con le olive dimenticate, nascoste tra i sassolini. Andiamocene insieme, tu e io, in due direzioni diverse: tu verso una seconda vita, promessa dalla lingua, in un lettore che forse sopravvivrà all’impatto di una cometa con la terra; io, verso un appuntamento più volte posticipato con la morte a cui, in una poesia, ho promesso un calice di vino rosso. (Trilogia palestinese, p. 287)
Caro Urbano ovunque tu sia ti abbracciamo forte!
Gli amici di Assopace Palestina di Firenze