Membri autorevoli del parlamento belga, appartenenti a tutto lo spettro politico, sia alla Camera che al Senato, hanno annunciato la loro candidatura a Marwan Barghouti per il Premio Nobel per la Pace (il testo della lettera è stato inviato al comitato norvegese per il Nobel). Questa è la prima candidatura europea di Marwan per il premio. I firmatari della lettera di candidatura sono Gwenaëlle Grovonius, presidente della sezione bilaterale Belgio – Palestina del gruppo belga presso l’ unione interparlamentare; Dirk Vandermaelen, presidente del comitato per le relazioni estere; Vincent Van Quickenborne, presidente della commissione affari sociali;
Jean – Marc Delizée, presidente del comitato economia; Benoit Hellings, vicepresidente del comitato di difesa nazionale; i senatori Piet De Bruyn e Nadia El Yousfi .
La lettera di candidatura afferma che “Marwan è un rappresentante eletto dalla nazione palestinese, ed è stato il primo deputato ad essere arrestato … È un democratico difensore dei diritti umani, in particolare dei diritti delle donne. È stato attivamente impegnato nella promozione del pluralismo politico e religioso, e come tale è un attore importante per il futuro di una regione più frammentata che mai … La pace richiede la libertà di Marwan Barghouti e dei prigionieri politici e più in generale la libertà del popolo palestinese che vive da decenni sotto occupazione.
Con la concessione del premio Nobel per la pace a colui che incarna la lotta del popolo palestinese per la libertà, ma anche la sua aspirazione a raggiungere la pace, un leader che può unire i Palestinesi intorno ad un progetto politico che comprende chiaramente una soluzione a due stati sui confini del 1967, più minacciati che mai dalla colonizzazione e dall’assenza di un orizzonte politico, il comitato per il Premio Nobel aiuterebbe a far risorgere la speranza indispensabile per uscire dall’attuale impasse “.
La campagna internazionale di liberazione di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi è stata lanciata dalla cella di Nelson Mandela ad ottobre 2013, dall’ icona anti apartheid Ahmed Kathrada, che ha lanciato la campagna Free Mandela prima di passare 26 anni nelle carceri dell’apartheid.
La campagna ha ricevuto il sostegno di 8 Nobel per la Pace (Jimmy Carter, Adolfo Perez Esquivel, José Ramos Horta, Desmond Tutu, Mairead Maguire, Jody Williams, Sherin Ebadi, Rigoberta Menchú Tum), 115 governi di tutto il mondo, 15 ex capi di stato e di governo, centinaia di parlamentari, artisti, intellettuali, accademici e migliaia di cittadini e tutto ciò la rende la più grande campagna internazionale nella storia della lotta palestinese. Questi sostenitori hanno segnalato il loro supporto firmando e/o approvando la dichiarazione di Robben Island per la libertà di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi. Qui di seguito troverete alcuni estratti della dichiarazione di Robben Island. Il Parlamento Europeo e l’ Unione Interparlamentare hanno adottato diverse risoluzioni, con il sostegno di tutto lo spettro politico, chiedendo l’immediato rilascio del deputato Marwan Barghouthi, il primo deputato palestinese ad essere arrestato e il prigioniero palestinese più importante che ha trascorso due decenni della sua vita nelle carceri israeliane, tra cui gli ultimi 14 anni.
Traendo ispirazione da decisioni simili per quanto riguarda Mandela, più di 20 città francesi e la città di Palermo in Italia hanno concesso la cittadinanza onoraria a Marwan. Questo ampio sostegno internazionale è culminato con la candidatura di Marwan Barghouthi per il Premio Nobel per la Pace.
La candidatura da parte dei leader parlamentari belgi è la terza candidatura di Marwan Barghouthi al Premio Nobel per la Pace di quest’anno. Adolfo Pérez Esquivel è stato il primo a candidare Marwan nel gennaio 2016. Esquivel è un artista argentino ed è stato una figura di spicco e l’icona della lotta contro le dittature in America Latina, in particolare in Argentina, dove è stato arrestato e torturato sotto la dittatura. Ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 1980. La seconda candidatura è il risultato di una decisione unanime del Parlamento Arabo.
Ci sono oggi 7000 prigionieri palestinesi, tra cui 7 parlamentari, 400 bambini, 30 detenuti da prima degli accordi di Oslo, 67 donne, 20 giornalisti, 750 detenuti amministrativi, centinaia di prigionieri malati.
Per maggiori informazioni: fmaapp.org (sito web della Campagna Internazionale per la Libertà di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi)
Estratti della dichiarazione di Robben Island
“Il popolo palestinese ha lottato per decenni per la giustizia e la realizzazione dei suoi diritti
inalienabili… i valori universali, la legalità internazionale e i diritti umani non possono fermarsi alle frontiere, né ammettere due pesi e due misure, e devono essere applicati in Palestina. Questa è la via da seguire per una pace giusta e duratura nella regione, a beneficio di tutti i suoi popoli. ”
“La realizzazione di questi diritti comporta il rilascio di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri politici palestinesi la cui perdurante detenzione è un riflesso della privazione pluridecennale di libertà che il popolo palestinese ha sopportato e continua a sopportare.
Centinaia di migliaia di Palestinesi sono stati imprigionati a un certo punto della loro vita, ciò che costituisce uno degli esempi più eclatanti di detenzione di massa, mirato alla distruzione del tessuto nazionale e sociale del popolo occupato, e a spezzare la sua volontà di raggiungere la libertà.”
“Come gli sforzi internazionali hanno portato alla liberazione di Nelson Mandela e di tutti i prigionieri anti-apartheid, crediamo che la comunità internazionale debba contribuire a garantire la libertà di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi, come parte integrante della sua responsabilità morale, giuridica e politica di aiutare il popolo palestinese nella realizzazione dei suoi diritti.”
“Chiediamo quindi, e ci impegniamo ad agire, per la liberazione di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi.”
“Uno dei più importanti indicatori della disponibilità a fare la pace con il tuo avversario è il rilascio di tutti i prigionieri politici, un segnale forte di riconoscimento dei diritti di un popolo e delle sue giuste rivendicazioni per la libertà. È il segno di una nuova era, in cui la libertà aprirà la strada per la pace”.
Traduz. Maria Carolina Griziotti Lete
http://www.lesoir.be/1213581/article/actualite/monde/2016-05-18/des-elus-belges-soutiennent-palestinien-marwan-barghouti-au-prix-nobel-paix
http://www.rtbf.be/info/monde/moyen-orient/detail_des-parlementaires-belges-presentent-le-palestinien-marwan-barghouthi-pour-le-nobel-de-la-paix?id=9300979
http://www.timesofisrael.com/belgian-lawmakers-nominate-jailed-palestinian-barghouti-for-nobel/