Assopace Palestina, che fa parte della Rete della Pace, ricorda a tutti la necessità e l’urgenza del rilancio di iniziative per la Campagna per la Difesa civile non armata e nonviolenta. Riportiamo di seguito il messaggio del Coordinamento Nazionale, mentre invitiamo le strutture locali a farsi parte attiva nel promuovere le iniziative.
Stiamo entrando nella seconda fase della Campagna per la creazione di un Dipartimento di Difesa Civile non armata e nonviolenta, attraverso l’approvazione di una apposita Legge, che vede la convergenza della nostra iniziativa di legge popolare con l’iniziativa parlamentare di un gruppo di deputati di sei diverse forze partitiche.
Il Comitato di Coordinamento della Campagna ha predisposto un programma di lavoro per l’anno incorso, finalizzato a rilanciare la Campagna che ha visto come primo atto la realizzazione di una conferenza stampa alla Camera il 10 febbraio scorso, e che proseguirà nei prossimi mesi con iniziative di sensibilizzazione e d’informazione su tutto il territorio nazionale.
E’ fondamentale, per riuscire ad inserire nel calendario del Parlamento la discussione della proposta di Legge, il coinvolgimento e la disponibilità dei parlamentari. Ragion per cui, l’impegno e l’azione delle sei reti promotrici e dei gruppi locali che hanno dato vita alla raccolta delle firme in tutte le regioni italiane, diventa imprescindibile.
Il contesto internazionale, con le crisi umanitarie, il flusso costante di uomini e donne, bambini, anziani, in fuga dalle zone di guerra, dalle povertà e dalle crisi ambientali, l’estendersi delle guerre e del coinvolgimento del nostro paese nella guerra in Libia e dell’invio di nuovi contingenti militari in Iraq, ha urgente bisogno di politiche e di azioni alternative a quelle che vediamo implementare in Europa e nel nostro paese.
Non servono i muri,non si respinge chi fugge e cerca protezione, non si mandano armi e bombe dove già si muore e si distrugge l’ambiente, le città ed il futuro.
L’azione civile, non armata e nonviolenta è una alternativa a tutto ciò, è il cambio culturale e politico di cui ha urgente bisogno la nostra società, senza limiti e senza confini.
La proposta che vi sottoponiamo è di riprendere con vigore una mobilitazione a livello locale, contro questi venti di guerra, contro la chiusura delle frontiere, per far rispettare la nostra Costituzione e per far conoscere che esistono alternative a tutto ciò, a partire dalla difesa civile non armata e nonviolenta.
Il nostro impegno contro le guerre prosegue in modo serrato nel percorso di coordinamento tra le reti pacifiste e le reti antirazziste e di assistenza ai rifugiati, in quello spazio chiamato « Cantiere di pace, contro le guerre ed il razzismo », con la conferenza stampa nazionale prevista per il prossimo 10 marzo a Roma.
Approfittiamo di questa comunicazione per anticipare che la nostra prossima assemblea annuale si realizzerà a Firenze, il prossimo 21 maggio.
Il Coordinamento Nazionale