Palestina: fallimento del diritto internazionale?

Lug 9, 2015 | Iniziative, Notizie

Riflessioni ad un anno dall’ultimo attacco su Gaza e a 10 dall’esordio del movimento BDS

GIOVEDÌ, 9 LUGLIO, ORE 17.30

SALA AIROLDI PRESSO FIOM NAZIONALE, CORSO TRIESTE, 36 ROMA

BDS

Incontro pubblico con:

Wasim Dahmash, Associazione Gazzella Onlus

Luisa Morgantini, Assopace Palestina, gia Vice Presidente Parlamento Europeo

Stephanie Westbrook, Coordinamento BDS Roma e Provincia

Dieci anni fa, il 9 luglio 2005, prendeva vita il movimento per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BDS) nei confronti di Israele. Dal lancio dell’appello da parte di oltre 170 organizzazioni della società civile palestinese, sostenitori dei diritti umani in tutto il mondo si sono uniti al movimento, adottando la strategia del boicottaggio per opporsi con forza alle politiche di apartheid, all’occupazione e alla colonizzazione che Israele perpetra sin dalla sua nascita nei confronti di tutti i palestinesi: coloro che vivono sotto occupazione in Cisgiordania, a Gerusalemme est e a Gaza, come cittadini di serie C nello Stato di Israele oppure profughi costretti a vivere in esilio.

Il movimento BDS ha ottenuto grandi successi, portando anche aziende internazionali, banche e fondi pensioni a rivedere i propri legami con Israele, tanto da aver spinto il primo ministro israeliano Netanyahu a definire il BDS quale nuova e pericolosa minaccia e a stanziare 26 milioni di dollari per contrastare e delegittimare il movimento.

Un anno fa a Gaza, l’8 luglio 2014, Israele iniziava l’operazione “margine protettivo”, durata 51 giorni, nel corso dei quali furono uccise 2.220 persone, di cui almeno 1.492 civili, tra cui 547 bambini. Almeno 11.000 i feriti, molti dei quali resteranno invalidi. Se il movimento BDS è in forte crescita e incassa sempre più successi, i feroci attacchi su Gaza dimostrano che il diritto internazionale in Palestina è latitante mentre le imprese continuano a fare affari attraverso le violazioni israeliane: tra queste in primis, l’industria bellica italiana. È oggi imperativo per il movimento intensificare le campagne contro la complicità di imprese pubbliche, private ed istituzioni con lo Stato di Israele. Affinché siano rispettati il diritto internazionale e i diritti umani dei palestinesi.

Per informazioni

Coordinamento BDS Roma e Provincia – gruppobdsroma@inventati.org – bdsitalia.org

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