Violazioni del diritto internazionale compiute da Israele nei territori occupati palestinesi

STATO di PALESTINA – OLP – ORGANIZZAZIONE PER LA LIBERAZIONE DELLA PALESTINA -Dipartimento negoziati

NOTIZIARIO

Violazioni del diritto internazionale compiute da Israele nei territori occupati dello stato di Palestina

Periodo: 1 Gennaio -17 Marzo 2015

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e i membri del governo hanno iniziato la loro campagna elettorale incitando a compiere attacchi e distruzioni  contro il popolo palestinese. Nel primo trimestre del 2015 Israele ha continuato con le violazioni sistematiche delle leggi umanitarie internazionali nello stato occupato di Palestina.  Ecco le cifre:

7 persone uccise , 201 feriti, 225 proprietà pubbliche e private confiscate o  distrutte, fra cui 24 abitazioni. Oltre alla continua costruzione e approvazione di insediamenti illegali nei territori occupati. Ancor più preoccupanti sono le dichiarazioni dei rappresentanti del governo di Israele che manifestamente rivelano la cultura di odio e razzismo nei confronti dai palestinesi in generale ed in particolare degli arabi palestinesi cittadini israeliani, quale la recente dichiarazione del ministro degli esteri di Israele Avigdor Lieberman, che incita a ‘tagliare le teste dei palestinesi’ : “Non c’è altra soluzione per chiunque sia contro di noi. Dobbiamo impugnare un’ascia e tagliargli la testa, altrimenti non riusciremo a sopravvivere qui” E ha aggiunto: “I cittadini di Israele che sventolano una bandiera a lutto nel giorno della Nakba [giorno in cui gli arabi israeliani e i palestinesi commemorano quella che per loro è la tragedia della fondazione di Israele] possono anche andarsene, sarei ben felice di regalarli [al Presidente dell’Autorità palestinese Mahmud Abbas]“ (Jpost-9 marzo).

Mentre Israele alzava i toni della sua campagna anti palestinese, la comunità internazionale negli ultimi tre mesi ha scelto il silenzio. Silenzio interpretato dal governo di Israele come avallo alla sua politica di annientamento del popolo palestinese. Le recenti affermazioni di Benjamin Netaniahu, che ha chiaramente affermato di essere contrario alla soluzione dei due stati e a uno stato indipendente  di Palestina, riflettono quella che sarà la futura agenda politica del governo israeliano.

TABELLA COMPARATIVA DELLE VIOLAZIONI NEGLI ULTIMI TRE MESI

INCIDENTE Gennaio 2015 Febbraio 2015 Marzo 2014
Uccisi 2 2 3
Feriti 71 81 49
Arresti 404 329 219
Raids 447 437 220
Posti di blocco volanti 469 452 268
Attacchi 288 268 176
Provocazioni delle forze palestinesi 11 8 3
Attacchi alle proprietà 74 64 63
Occupazione di case 19 2 5
Demolizione di case 8 9 7
Chiusura dei punti di attraversamento 167 152 84
Attacchi a luoghi religiosi 23 23 13
Attività di insediamento e attacchi dei coloni 63 64 40

SOMMARIO DELLE PRINCIPALI VIOLAZIONI NEGLI ULTIMI TRE MESI

INCIDENTE West Bank Striscia di Gaza Totale
Uccisioni 5 2 7
Incidente Correlato: il 24 febbraio 2015, le forze israeliane durante un raid nel campo profughi di Al-Duhsheh a Betlemme, si sono scontrate con diversi abitanti e hanno devastato molte case, uccidendo  Jihad Al-Ja’fari.
Ferimenti 190 11 201
Descrizione: i ferimenti includono 60 bambini, 2 donne e 2 pescatori.
Aggressioni 582 150 732
Descrizione: le aggressioni includono scontri fra l’esercito israeliano e i Palestinesi, aggressioni durante i raids nelle aree residenziali palestinesi, attacchi dai presidi militari israeliani mirati alle case e alle proprietà dei civili, aggressioni a residenti palestinesi e ai loro veicoli ai check point, aggressioni a pescatori palestinesi da parte della marina israeliana.
Raids 1095 9 1104
Descrizione: La maggior parte dei raids ha avuto luogo nell’area di Gerusalemme (71) ,Ramallah (134), Jenin (120), Tulkarem (95), Qalqilya (114)Nablus (130), Betlemme(110), Hebron (194). Inoltre vi sono stati raid militari a Tubas, Salfit, Jericho e nella Striscia di Gaza.
Arresti 903 9 952
Descrizione: La maggior parte degli arresti sono avvenuti a  Gerusalemme (292), Ramallah (107), Betlemme (77), Hebron (199), Striscia di Gaza (49), Tra gli arrestati 120 bambini, 18 donne, 13 agenti della security, 2 giornalisti, 1 avvocato, 6 studenti universitari e 8 pescatori.
Distruzioni/confische di proprietà pubbliche e private 192 9 201
Descrizione: Danni a mobilia, veicoli e alberi di ulivo. Inoltre i militari hanno distribuito ordini di demolizione.
Demolizione di abitazioni 24 0 24

 

Incidenti correlati: Nel mese di febbraio i militari israeliani hanno eseguito ordini di demolizione di 3 case nel villaggio di Al-Haddiddiyah nella valle del Giordano a Tubas e di tre case nell’area di Al-Bustan nel quartiere di Silwan, Gerusalemme Est.
Aggressioni a luoghi religiosi 59 0 59
Descrizione: I coloni israeliani hanno in diverse occasioni aggredito la zona nei pressi della moschea Al-Aqsa a Gerusalemme. In una occasione hanno dato fuoco a una chiesa e imbrattato con scritte razziste i muri di una chiesa nella città vecchia. Hanno inoltre  affisso cartelli con la scritta “Tempio di Salomone” nei pressi del recinto della moschea Al-Aqsa.
Aggressioni alle istituzioni educative 4 0 4
Descrizione: Le forze militari israeliani hanno assaltato una scuola femminile a Yatta, nel distretto di Hebron, scuole nei villaggi di Al-Labban, Al-Sharqiya e Al-Sweisa. Hanno sparato gas stordenti e lacrimogeni verso una scuola di Nablus, hanno assaltato una scuola nella città vecchia di Hebron. (Inoltre hanno notificato un ordine di demolizione di una scuola a Yatta sud-est, Hebron)
Aggressioni ad istituzioni sanitarie 2 0 2
Descrizione: Sono state assaltate una clinica nel villaggio di Wadi Fokeen nell’area di Betlemme e una clinica nel villaggio di Obean, Ramallah.
Violenze da parte dei Coloni 139 0 139

 

Descrizione : I coloni hanno tirato pietre ai residenti Palestine e ai loro veicoli (hanno anche tagliato le gomme), hanno attaccato case, sradicato alberi, aggredito residenti, investito bambini con le loro auto e attaccato vari villaggi e città.
Attività di insediamento 28 0 28

 

ATTIVITÀ NELLE COLONIE ISRAELIANE

  1. Tavola riassuntiva degli Annunci/Costruzioni nelle Colonie Israeliane durante gli Ultimi Tre Mesi

 

Mese Notizia Descrizione Zona
Gennaio 2015 Bandi di appalto per 450 nuove unità di insediamento 102 unità in Kiryat Arba Hebron
78 case unifamiliari in Alfei Menashe Qalqiliya
156 unità in Elkana Salfit
114 unità in East Migron (un nuovo quartiere nato da un accordo secondo cui i coloni avrebbero lasciato un avamposto costruito su terra privata palestinese e si sarebbero trasferiti in una nuova zona residenziale a Est della colonia di Adam) Ramallah/Al-Bireh
Progetto: unità abitative Il Comitato Israeliano per l’edilizia e la Pianificazione a Gerusalemme ha presentato un progetto per la costruzione di 93 unità abitative a Gilo. Betlemme
Costruzione Le autorità israeliane hanno iniziato la prima fase di costruzioni in 4 nuove colonie: “Ahya”

e “Eish Kadosh” su terreni ad Est del villaggio di Qusra, e poi ”Ad Ad” e “Kida”

situate a Sud del villaggio di Jallud.

Nablus
Bandi di appalto Strutture commerciali e di tipo turistico in

Emanuel e Maale Adumim.

Gerusalemme
Costruzione Unità israeliane hanno fatto rilievi e mappe in un appezzamento nella zona di Al-Sutuh in Jayyus e vi hanno installato 15 caravan. Qalqiliya
Febbraio 2015 Progetto: unità abitative 64 nuove unità abitative nella colonia di Ramot a nord di Gerusalemme (approvato alla fine di marzo 2015). Gerusalemme
Bandi di appalto 6 hotel e centri commerciali a Jabal Mukkaber in un’area di 7 ettari che era stata confiscata da Israele dopo l’occupazione di Gerusalemme. (Parte del progetto N° 4711 per la costruzione di 1.350 camere d’albergo, progetto reso noto nel 2010). Gerusalemme
Progetto: unità abitative 48.000 nuove unità insediative in Cisgiordania e altre 15.000 a Gerusalemme Est. Cisgiordania e Gerusal. Est
Bandi di appalto 6 hotel e centri commerciali a Jabal Al-

Makkaber.

Gerusalemme
Marzo 2015 Progetto: Nuovo quartiere 5 edifici nella colonia di “Beitar Illit” su terreni  di proprietà del villaggio di Wad Fukin –che si chiamerà “Beitar Illit c” a nord-est della colonia. Betlemme
Costruzione L’esercito israeliano ha installato una torre di controllo militare nel villaggio di Beit Illu vicino alla colonia di “Naha’il” Ramallah
Progetti approvati Le autorità israeliane hanno approvato i progetti per la costruzione di 49 unità insediative vicino alla colonia di “Ramot”. Gerusalemme

 

 

 

 

 

  1. Confische/Annessioni di Terra negli Ultimi Tre Mesi

 

Mese Descrizione Zona
Gennaio 2015 Israele approva un progetto per la confisca di oltre 170 ettari a sud di Betlemme per espandere la colonia di Efrat e per dichiarare quelle terre parte del territorio dello stato. Betlemme
Confisca di 50 ettari a Beit Ula. Hebron
Febbraio 2015 Progetto per l’appropriazione di 374 ettari per espandere le 4 colonie di Kedumin, Halmish, Emmanuel e Vered Yericho. Cisgiordania e Gerus. Est
L’esercito israeliano fa un’incursione nel settore Est di Shiyoukh e lascia avvisi che stabiliscono la confisca di vaste aree di terra, stimate in circa 200 ettari. Hebron
Ordini dell’esercito israeliano estendono la chiusura e la confisca di 4167,2 ettari di terra nel sud della Cisgiordania verso la striscia orientale, da Maaleh Adumim fino alla zona sud-est di Hebron. Gerusalemme/

Hebron

Approvazione della confisca di 54,6 ettari per aprire una discarica di rifiuti su terre appartenenti ad Anata e Issawiya (ciò che porterà al trasferimento forzato dei Beduini palestinesi che vivono su quella terra). Gerusalemme
Marzo 2015 Israele annette alla colonia di Ma’ale Adumim una vasta area della Valle del Giordano. Il comandante dell’esercito israeliano per la regione centrale, Nitzan Alon, firma un ordine militare che cancella la classificazione “zona di fuoco” (area di addestramento militare) per una vasta estensione di terra nella Valle del Giordano, al fine di espandere la colonia di Ma’ale Adumim, mentre nella stessa area l’esercito aveva demolito case palestinesi perché si trovavano in una “zona di fuoco”. Valle del Giordano

 

Fonti: Organi di Stampa e Palestinian Monitoring Group [PMG]

(Queste informazioni non comprendono le notizie di stanziamenti per le colonie né le continue attività di livellamento del terreno).

Traduzione di Nara Ronchetti    – Assopace Palestina

Villaggio di Nabil Saleh – Palestina

Nabi Saleh

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