Gaza: lettera dei parlamentari per la pace

GAZA: Parlamentari per la pace (SEL-PD) inviano lettera a Renzi e Chiamparino

Fare come per il Ruwanda e il Kossovo: accogliere i feriti di Gaza nei nostri ospedali

I deputati e le deputate dell’intergruppo parlamentari per la pace hanno inviato una lettera al  Presidente del Consiglio Renzi e al Presidente della Conferenza Stato Regioni Sergio Chiamparino per chiedere di programmare e attivare un piano di aiuti sanitari che coinvolga gli ospedali italiani per poter prestare le cure adeguate ai feriti, cure impossibili a Gaza. Innanzitutto ai bambini che, accompagnati da familiari, potrebbero essere trasportati dai nostri mezzi della Marina e/o dell’Aeronautica militare. Esperienza già realizzata in altre crisi umanitarie come per esempio in Ruwanda (1994), Kossovo (1999).

bimba gaza

Roma 7 agosto 2014

Al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi

Al Presidente della Conferenza Stato Regioni Sergio Chiamparino

Siamo un gruppo di parlamentari per la pace di ritorno da una visita a Israele e Palestina dove abbiamo potuto vedere in modo più ravvicinato la drammatica situazione umana e sociale determinatasi a seguito della guerra che coinvolge la striscia di Gaza. Il bilancio di un mese di conflitto è tragico, secondo l’Onu, dati provvisori,  sono 1938  i morti gran parte civili di cui 460 bambini e 246 donne.

Il bilancio sarà di sicuro più pesante se i circa diecimila feriti non saranno soccorsi immediatamente. Ci facciamo testimoni di questa urgenza avendo  potuto visitare l’ospedale Saint Joseph di Gerusalemme est che ha accolto alcuni feriti gravissimi. Serve subito un corridoio umanitario per permettere i soccorsi sanitari adeguati a chi rimane intrappolato a Gaza da dove non si può uscire e  dove gli ospedali sono in una situazione disperata. Infatti, molti hanno subito danneggiamenti enormi dai bombardamenti mentre mancano luce ed acqua.

Ci rivolgiamo a Voi, in modo accorato affinché, nelle diverse reciproche competenze Governo e Regioni programmino e attivino in modo coordinato un piano di aiuti sanitari che coinvolga gli ospedali italiani per poter prestare le cure adeguate ai feriti, cure impossibili a Gaza. Innanzitutto ai bambini che, accompagnati da familiari, potrebbero essere trasportati dai nostri mezzi della Marina e/o dell’Aeronautica militare. Esperienza già realizzata in altre crisi umanitarie come per esempio in Ruwanda (1994), Kossovo (1999).

Certi che non farete mancare la vostra fattiva solidarietà.

La delegazione del gruppo interparlamentare della pace in visita a Israele e Palestina

Bordo Franco, Bruno Bossio Vincenza, Carella Renzo, Davide Mattiello, Fioro Massimo, Fossati Filippo, Gribaudo Chiara, Nicchi Marisa, Paris Valentina, Piras Michele, Tidei Marietta

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