12 Luglio – Serata di raccolta fondi per il progetto promosso da Assopace Palestina, per cui rapper, breaker e writer italiani voleranno in Palestina a settembre. «Nessun muro di separazione riuscirà a fermare un movimento culturale mondiale».
Assopace Palestina presenta “Hip Hop smash the wall”, un’idea che unisce hip hop e diritti umani e grazie alla quale alcuni esponenti dell’hip hop italiano si receranno direttamente in Palestina per entrare in contatto con la realtà locale e collaborare con numerosi artisti.
In Palestina, cosi come in numerosi paesi arabi, l’hip hop è inteso nel senso più puro del termine. Denuncia sociale, unione, sana competizione, possibilità di riscatto personale e sociale, rifiuto del razzismo. Di fronte all’occupazione militare, l’apartheid e le continue discriminazioni che caratterizzano la quotidianità della gran parte dei giovani palestinesi, Assopace Palestina, movimento per la legalità e il diritto alla libertà, giustizia e per la fine dell’occupazione israeliana, questa volta ha scelto lo scambio culturale attraverso l’hip hop.
Crediamo molto nello scambio culturale e soprattutto nel far conoscere in Italia, la creatività, la cultura, l’arte del popolo palestinese per contribuire a rompere lo stereotipo costruito dalla propaganda mediatica che vede il palestinese o come “vittima” o come “terrorista”. Teatro, musica, letteratura, pittura, arte sono parte vibrante della quotidianità palestinese.
Il team degli artisti italiani che voleranno in Palestina è composto da Lucci, Don Dieogh, Coez, Kento per il rap, Gojo per i graffiti, Xedo, Chimp e Telemare per la breakdance. Ad accompagnarli per Assopace Palestina sarà Eleonora Pochi, giornalista e operatrice sociale. Per una settimana, artisti italiani e palestinesi condivideranno giornate e conoscenze. Tra i locali, parteciparanno lo street artist Hamza Abu Ayyash, i rapper e beatmaker Anan Ksym e Rami GB, tra i primi MC palesinesi, e molti altri.
Assopace Palestina si sta impegnando affinché la prima crew di B-boy palestinesi di Gaza, Camp Breakerz, riesca a raggiungere la Cisgiordania attraverso il check point di Erez. Un’impresa più che ardua: ai palestinesi gazawi non è permesso di entrare in Cisgiordania e viceversa. Ma ce la metteremo tutta. Le attività previste sono numerose: verrà registrato un album, dipinti dei muri, elaborata una coreografia insieme. Una jam finale, in diretta streaming con l’Italia chiuderà la settimana d’incontro. Il disco sarà disponibile in Italia ed il ricavato sarà devoluto all’associazione, per supportare i progetti locali e soprattutto per cercare di replicare questa esperienza esclusiva in Italia.
Infine, “hip hop smash the wall” perché nessun muro di separazione, di annessione e di apartheid riuscirà a fermare un movimento culturale mondiale e il diritto alla libertà.
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L’evento sarà interamente filmato e documentato in loco da Badu Bros, la sezione hip hop della Baburka Production Factory
DOVE
Communia – Spazio di mutuo soccorso
Via dell Scalo S. Lorenzo, 33
✎ PROGRAMMA:
➧ore 18.00…
DJ set, mostra graffiti dalla Palestina
➧ore 19.00
Presentazione progetto
Esibizione di parkour a cura di GAZA PARKOUR
Dj set by DJ Snifta (From ROMANDERGOUND) + cerchio aperto
➧ore 20.30
Apericena di finanziamento, proiezione filmati su artisti palestinesi che partecipano al progetto+ DJ set by Dj Snifta
➧ore 22.00
Live rap di:
MU ABO HAJAR
DON DIEGOH
SACE
JUNGLABEAT
KENTO
➧ore 23.30
DJ set by ICE ONE
+ ♚ “King/Queen of Cypher”
premio al/alla miglior street dancer del cerchio
Giuria: Urban Force Crew
✎ INGRESSO:
Offerta consigliata 3€
Contatti:
Eleonora Pochi – spreadhiphop@libero.it